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E ancora verde...
Nella quarta foto potete vedere il monumento dedicato a Lady Diana in Hide park. Dovrebbe simboleggiare un canale a forma di anello nel cui letto dovrebbe scorrere continuamente dell'acqua come simbolo di infinità. Per volere della regina, che ha incluso la cosa nei cosiddetti tagli economici finanziari, in quel canale purtroppo l'unica acqua che c'è passata è quella piovana.
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Allegati: 4
Qui invece non si taglia nulla per risparmiare e proseguono nei secoli i riti inutili come il cambio della guarda e i picchetti (altrettanto inutili) di guardie rigorosamente immobili per ore.
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Allegati: 4
E si torna a casa... con Londra nel cuore e tanta voglia di tornarci al più presto. Certo che la nostra Italia, vista da lassù, non è per niente male. L'isola che vedete è Venezia.
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Allegati: 2
Ed ecco ciò che mi è piaciuto di meno. Per non dire che mi han fatto proprio schifo.
I magazzini Harrods. Lusso da nausea persino nei vani scale. Ci trovate tutto ciò che già offre Londra solo a prezzi sestuplicati. Per fare un esempio, all'ultimo piano si trova il reparto animali che offriva costumi carnevaleschi per qualsiasi tipo di bestiola allo stesso prezzo di un tailleur di Burberry primavera/estate 2010. Pazzesco!
La tv al plasma della LG che in Italia ho pagato poco più di 1000 €, da Harrods costava 7400 £. Insomma... sono uscita con il voltastomaco. L'unica cosa che mi ha veramente catturata è stato lo pseudo monumento in ricordo della principessa Diana e di Al Fayed dove i fiori vengono cambiati ogni ora. Ennesima esagerazione...