non sono buttate li,sono interessanti riflessioni,è giusto e meglio pensarci prima che dopo ;)
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si è parlato di comunità autonome in cui aberrare il concetto di società moderna senza il bisogno del denaro. ma non credo sia giusto usufruire di strutture ed istituzioni di una società senza farne parte e contribuire con essa. nei casi in cui si ipotizza una specie di cooperativa o attività commerciale nulla da obiettare.
ripeto solamente confrontando le nostre idee,che possiamo arrivare ad una buona conclusione! giustamente chi ha figli pensa ad un'istruzione,chi ha bisogno d cure giornaliere espone il problema,però quello che mi fa piacere è che se ne parli e si affrontano i vari problemi!sarebbe troppo facile se fosse tutto in discesa,ma non è così e dobbiamo organizzare questo sogno tutti assieme o meglio chi veramente crede nel progetto che si vuole creare, poi se sarà un'isola con la nostra comunità privata ben venga,se fosse un borgo in spagna,per comodità e perchè la legge consente la coltivazione,aiutandoci l'un con l'altro meglio ancora!
sono felice di vedere che stiamo allargando il gruppo sulla discussione e contentissimo di aver letto così tante riflessioni e considerazioni :biggrin2::biggrin2:comunque per i ruoli lavorativi che comprendono servizi alla comunità come istruzione e sanità vi ricordo che gran parte di noi è studente universitario ad esempio ska studia infermieristica, io ho un amica che ci appoggerebbe sicuramente e che fa volontariato alla croce rossa da 3 anni (che fa il mio corso di pianificazione urbanistica) si per carità forse non avremmo un medico ma come è stato detto prima non siamo così distanti dagli ospedali (sia in spagna che sulle isole caraibiche menzionate prima in quanto tutte a pochi km dalla costa e comunque vicina alle città costiere)....per l'istruzione secondo voi tra tutte le persone che conosciamo non troveremmo nessuno adatto alla cosa?considerate che noi universitari abbiamo l'opportunità di conoscere persone diverse di tutte le facoltà quindi penso che persone favorevoli alla cosa negli ambiti più disparati si possano trovare.....chiaramente chi ha figli pensa ai figli e chi ha altre necessità pensa a quelle ma voglio farvi entrare nello ottica di chi per esempio non ha bisogno di qualcosa ma tuttavia qualche altro membro della comunità necessita e quindi anche se tecnicamente non ci interessa dobbiamo comunque attivarci tutti per una soluzione
:specool:bella bat un piacere risentirti,pensavo che già avevamo abbandonato il progetto!!per caso hai guardato anche qualche borgo in spagna da poter prendere in considerazione? io ho provato con qualche ricerca tramite google ma non sono riuscito a cavare un ragno dal buco!!:crash:
mi metto alla ricerca però invito tutti a DOCUMENTARSI BENE sulla legislatura spagnola perchè è da vedere se si ha la certezza al 100% di non essere perseguibili a termine di legge problema che non avremmo invece su di un isola
:specool:grazie bat x l'impegno e serietà!!!aspetto notizie!:fumacb4:
una comunità indipendente deve essere indipendente. non si può contare su un servizio sanitario di un' altra comunità che per mantenerlo efficiente paga delle tasse. per quanto riguarda l'istruzione, non è un problema che si presenterà ai fondatori e probabilmente nemmeno ai figli, ma che istruzione potranno avere le generazioni nate e cresciute nella comunità? e se si pensa ad una cosa concreta che resista nel tempo,credo che prima o poi tutti avranno delle necessità e non da poco.
prevalentemente noi dobbiamo diventare una comunità al quale è riconosciuta la nostra autorità, dobbiamo essere indipendenti per i beni di prima necessità come ad esempio il cibo e l'energia ma se in un futuro qualcuno dovesse avere che so problemi cardiaci per esempio sicuramente non lo lascio morire perchè non abbiamo un cardiologo o le attrezzature necessarie per aiutare questa persona e chiaramente lo porteremo in centri più specializzati.....
per l'istruzione stai sicuro che non lascio crescere i bambini della comunità da ignoranti, io da studente universitario sono il primo a dire quanto sia importante l'istruzione e non lascerò ad esempio i figli di tep o di qualsiasi altro membro senza un istruzione adeguata poi è chiaro che nel corso del tempo dovremo sempre confrontarci con nuovi bisogni e necessità e come cerchiamo una soluzione per i problemi che si presentano ora ne troveremo anche per quelli futuri...........la cosa importante è restare uniti e compatti sempre a disposizione degli altri membri della comunità
intanto finchè i bambini son piccoli un istruzione elementare credo che molte persone siano in grado di dargliela, non sono un maestro ma credo che qualsiasi studente universitario sia in grado di insegnare matematica italiano storia e geografia inglese e altro, non perchè sia facile, ma perchè gli insegnanti alle prime armi "studiano" il giorno prima ciò che insegneranno il giorno dopo, e così son cresciuti molti bambini.
Una struttura ospedaliera si avrà, e si DEVE avere sicuramente ma ti faccio presente che in Italia e credo in qualsiasi altro stato ci sono paesi che non hanno nemmeno un pronto soccorso, hanno il loro medico di base e basta.
E ci son cresciuto in un paese così, se riescono a crescere gli abitanti di questo paese vuoi vedere che non possiamo riuscirci pure noi.
Certo avere una struttura ospedaliera è un grande obbiettivo, ma non è primario, avendo un ospedale a un ora di viaggio.
si quello che intendevo io è che non spenderemo milioni per la cardiochirurgia o la terapia intensiva ma faremo una sala gessi ad esempio però comunque una sorta di pronto intervento per il primo soccorso e per le situazioni sanitarie indispensabili poi è chiaro che per le necessità sanitarie più esigenti ci si appoggerà all'ospedale più vicino....
per l'istruzione, come dice ska, fino alle scuole primarie non dovrebbero esserci problemi ma se ci fosse una valida istruzione fino ai 18 anni si da comunque l'opportunità di poter scegliere anche di tornare alla "civiltà" per andare all'università se volessero....
:polliceu: quoto ska e bat,siamo sulla strada giusta!!!:mf_farmer:
...mi spiego male io... se si crea una comunità (rurale,vegana,ecosostenibile al 100%,o di alro tipo) che sorge su territori di competenza di uno stato e quindi sottostà per forza alle leggi di questo stato,almeno in teoria(tipo rom,elfi ecc...), allora si ha anche il diritto a servirsi di scuole pubbliche ospedali ecc...ed è un discorso.
se invece si ipotizza di comprare un'isola,"dichiarare indipendenza", crearsi ufficialmente delle leggi proprie e "fanculo al loro sistema del cazzo!!!", allora la cosa cambia un pelo.
guarda che se per esempio abiti a san marino e non paghi le tasse allo stato italiano (ma alla repubblica di san marino) e vai in un ospedale specializzato in un altra città italiana hai comunque l'assistenza sanitaria.
tuttavia se stai su un isola dei caraibi bisognerebbe vedere se il sistema sanitario dello stato a cui ci si rivolge sia simile a quello europeo oppure sia come quello statunitense che come ben sappiamo è una schifosa speculazione sulla salute delle persone.
per l'istruzione vale lo stesso discorso, in europa è un conto su un isola bisogna vedere cosa dice la legislatura locale a riguardo e poi anche se fosse possibile non so fino a che punto siano efficienti le scuole pubbliche. Nell'eventualità in cui si dovesse optare per l'isola dobbiamo comunque tener conto che dovremmo essere in tanti sia per la disponibilità economica iniziale sia soprattutto per poter ricoprire tutti ruoli lavorativi indispensabili, dovremmo essere almeno 5000/6000 persone (che investano tutta la loro disponibilità economica considerando che ci vogliono soldi per cambiare completamente vita e che alla fine non vale la pena lasciare i propri averi inutilizzati in italia) cercando di coinvolgere chi ha esperienza o perlomeno attinenza al settore da lui svolto come può essere un insegnante, un infermiere, un meccanico o un muratore....
credo che la repubblica di san marino abbia degli accordi economici con la repubblica italiana...per il resto è proprio quello che intedevo. o si pensa ad una sorta di società futuristica completamente autonoma,che utilizza tecnologie all'avanguardia,ma ecosostenibili, fondata su un territorio ricco di materie prime e senza il concetto di lucro. cosa impensabile senza l'investimento di GRANDI capitali e menti da premio nobel.
oppure, secondo me, bisogna lasciar perdere l'idea di indipendenza per non ritrovarsi in una cosa di tipo medievale con le conoscienze di oggi,ma senza i mezzi.
Ragazzi ma secondo me bisogna riflettere bene sulle esigenze che comporta una comunità, anche se siamo solo mille persone ci sono molte esigenze la cosa non è cosi semplice.. Essere completamente autonomi non è cosa da poco. Io sono d'accordo con ganjabenecomune
infatti questa è un'iniziativa molto costosa però tieni conto che io ho parlato di una comunità di 5000/6000 individui ma già 1.000 persone con 10.000€ a testa sono 10 milioni che per iniziare un progetto di pianificazione non è tantissimo ma non è neanche poco, poi se si riescono a coinvolgere più persone (chiaramente non cani e porci ma chi rispetta,tollera,contribuisce ecc.) si può disporre di un budget più elevato volendo alzando anche un po la quota dei 10.000€... considera che non vivremo nel medioevo come dici tu ma avremmo una vita più semplice con quasi tutti i confort (ma non tutti) come li ha qualsiasi altra isola turistica
Raga mi avete fatto impazzire, ho letto 18 pagine di post…
Io sto facendo qualcosa del genere, vi premetto che sono architetto e quindi ho un’idea abbastanza precisa di cosa serve a livello urbanistico. Comunque prima di tutto bisogna che teniate bene a mente alcuni punti:
1- eccetto alcune isole davanti all’india non c’è nessuno stato che ti permetta di renderti indipendente, quindi ricadrai sempre sotto alcune leggi. Ma questo è un bene, perché organizzare una società civile è un’impresa titanica. Oltretutto quando sei all’estero le leggi sono sempre un po’ più dure per uno straniero e questo vale in tutto il mondo.
2- Non puoi organizzare un’operazione del genere basandoti sul fatto che il punto più importante sia coltivare ganja senza che ti dicano niente, va organizzata una comunità che fra le altre cose auto produce ganja (a parte che potrebbe essere interessato anche chi non fuma).
3- Nella comunità, per potersi staccare dal “resto del mondo” dovrebbero esserci medici, insegnanti, veterinari, agricoltori (di quelli veri) e avvocati (per difenderti dall’esterno). Ma quando si parla, come in alcuni post di 10, 20 o 50 mila persone è praticamente impossibile realizzarlo, non solo per l’investimento quanto per la gestione.
Detto questo credo che l’idea più fattibile sia quella di un gruppo di una ventina di persone che si trasferisce all’estero in un paese “permissivo”. E quindi avere la possibilità di usufruire del servizio medico e di tutti i pro che derivano dall’appartenere alla società civile, ma creando una gated community dove fare quello che si vuole. Dove sto io ce ne sono a decine. Quelle più simili al vostro sogno sono formate da gente che si è comprata un terreno in società, ha costruito le case e le ha recintate con un bel muro. All’interno si dividono i compiti, chi insegna, chi bada i bambini, chi coltiva i pomodori e chi fa l’erba, ma non tutti vivono lì 365 giorni all’anno. Alcuni si, altri ci stanno per un periodo e per il resto tornano nei rispettivi paesi a lavorare. E qui sta il secondo aspetto del tema: la community vive di rendita o produce?
Perché se vive di rendita servono una paccata di soldi e se produce non può produrre (solo) ganja, deve avere un mezzo di sostentamento legale. Anche perché immagino che uno voglia vivere in pace, circondato da amici, senza il problema di chiudere a chiave la porta e potendo sedersi in giardino a farsi un joint senza nessuno che ti dica bau.
Io ed alcuni amici stiamo facendo una cosa che vi posso raccontare, anche perché siamo ancora alle prime fasi e non c’è nulla di illegale. Come vi accennavo vivo in centro america e da noi le leggi sono assolutamente antidroga (o meglio anti-coca) ma c’è un certo permissivismo per l’erba e soprattutto nella zona dove vivo non esiste quasi la polizia. Noi abbiamo comprato un ettaro di terra a testa (siamo in 3) pagandolo 10mila dollari ciascuno. La zona è una collina immersa nella giungla, in linea d’aria a un paio di chilometri dal mare. La vista è da paura, la natura ve la lascio immaginare. Intorno a noi ci sono centinaia di ettari in vendità ma la zona è ancora vergine e quindi nei prossimi 30 anni sappiamo per certo che nessuno verrà a darci noia, perché le strutture turistico-ricettive si orientano sempre sulla vicinanza alle spiagge. L’idea è quella di riuscire ad avere una ventina di ettari in proprietà privata, nei quali costruirci le nostre case e un paio di attività e cioè una produzione di frutta e verdura per la vendita agli hotel della zona (che distano circa 10-15 km) e una scuola di yoga (che organizzerà dei corsi una settimana al mese). Ovviamente all’interno della proprietà coltiveremo anche della ganja ma dal momento che sarà solo per noi non ci sarà mai nessun problema. I guai cominciano quando ti dai al traffico e a noi non interessa. Questo progetto che abbiamo in corso, di comune accordo con i miei soci, è una cosa che realizzeremo fra non meno di una decina d’anni, cioè stiamo già organizzando le strade e la parte urbanistica, fra poco cominceremo a costruire ma ci trasferiremo del tutto quando andremo in pensione, perché abbiamo figli che vanno a scuola e attività da seguire.
Ma siccome non riesco ad aspettarexxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
. Siamo abbastanza vicini ai servizi pubblici (15 km dal primo insediamento) ma siamo totalmente isolati dall’esterno, per proteggerci da malintenzionati e sguardi indiscreti. I compratori saranno tutti amici con i quali ho molti interessi in comune e con i quali so che non avrò mai problemi. E in giardino di sicuro ci faremo una bella serra. Il tutto ci costerà una sciocchezza rispetto ai prezzi italiani, e l’idea è quella di rivendere prima di trasferirci in collina (assicurandoci una buona pensione).
E con questo ho finito ma prima voglio darvi un consiglio, basato sulla mia esperienza personale. Quando ti trasferisci in un posto come il mio devi essere veramente sicuro perché non è da tutti riuscire a staccarsi dallo stile di vita che hai sempre avuto in Italia (indipendentemente dal tuo tenore di vita). I vestiti, l'aperitivo il venerdì, l'auto ultimo modello sono fuori dal mio mondo. Dovrai staccarti da molti affetti, tenere in conto che probabilmente non ci sarai quando qualcuno dei tuoi avrà bisogno o verrà a mancare, ma soprattutto ti lascerai alle spalle il consumismo nel senso più completo del termine. Vivendo là io guadagno un decimo di quello che prenderei in Italia, ma riesco a mangiare bene, a permettermi di uscire ogni tanto , a comprare da fumare e ad andare in vacanza in italia tutti gli anni. Spendo zero in vestiti, vivo in ciabatte e costume e me ne fotto dell’ultima macchina che ha fatto l’audi. In cambio, se una mattina fa onde buone, metto un cartello che dice “chiuso per surf” e vado in playa e nessuno mi dice niente. Ma ripeto, non è da tutti quindi prima vi consiglio d ìi trovare il posto che fa per voi e fare una prova di un anno, poi magari uno può decidere se trasferirsi. E fate qualcosa in piccolo perchè a gestire qualcosa di grande si fa una gran fatica ed è più facile che vada tutto in vacca.
grazie mille per le tue considerazioni, infatti appena mi ha idetto che stavi in costa rica avevo proprio la sensazione che fossi quel tipo di persona stanca dell'italia e che è felice con poco :biggrin2::biggrin2::biggrin2: comunque io nei post precedenti intendevo dire di coltivare canapa industriale per tessuti, edilizia, carburanti ecc. sia ad uso proprio sia per far guadagnare la società....trovo il vostro progetto molto interessante (più o meno quello che intendo anche io con questo progetto di comunità) però voi siete ad un punto decisamente migliore del nostro...tuttavia credi che sia così difficile far andare d'accordo una comunità con almeno 100 persone?(forse hai letto male ma ho postato che la comunità non va oltre i 5000 membri)conta che qui ci consideriamo una grande famiglia e chi se la sente può aderire tranquillamente però fin quando non si vedono progetti concreti di abitazioni, strade ecc. nessuno si renderà conto della fattibilità di questa impresa...tu avrai già visto quali sono i paesi più permissivi potresti dirmeli?
secondo me già se parti con 50 persone e riesci a farle andare d'accordo, sei un grande. poi a espanderti fai sempre in tempo ma considera che una mela marcia ti manda a putt.. il lavoro di un sacco di gente quindi è una cosa da fare poco a poco.
sulla canapa ok, ma secondo me quando ti insedi in un ambiente nuovo è meglio farsi conoscere al principio come uno di basso profilo e poi magari col tempo capisci se puoi o meno renderti un po' più visibile.
come paesi ti direi il sud ovest della spagna se vuoi rimanere in europa, ma devi stare low profile di brutto sennò ti legano.
le isole davanti all'india sono le meno controllate e quindi le più permissive.
in centro america scordati panama, direi costa rica e sud del nicaragua.
in messico rischi sempre e comunque un assalto dagli sbirri o dai narcos. spenderesti un sacco di soldi in protezione, io ci vado spesso per lavoro ed è un incubo.
in honduras il governo sta spingendo di brutto per l'espansione turistica quindi ti lasciano comprare tutto quello che vuoi, però è uno di quei paesi che se domani gli gira storto scoppia un casino e ti tocca scappare. (in effetti solo il costarica è sicuro da quel punto di vista).
ma se vuoi sapere la migliore, il posto oggi dove è più sicuro farlo sono gli stati uniti, california o arizona
io personalmente odio la parte sborona degli americani, bush lo impiccherei e sta cosa che vanno a rompere i c.. dove gli pare non la sopporto. ma ci sono un sacco di americani che sono dei grandi (e ne conosco un po') e da loro, con questa cosa della liberalizzazione, stanno svoltando
quindi consigli costa rica o stati uniti giusto?credo che i prezzi siano comunque più accessibili da te però...più o meno quanto costa un ettaro di terra dalle tue parti (in una zona tipo quella che avete intenzione di comprare tu e i tuoi soci)?
da me costa, lontano dalla spiaggia (tipo la collina nostra) dai 5 ai 15 dollari, dipende dove vai, dalla posizione e dal proprietario. in ogni caso negli stati uniti non è che vai e ti apri una piantagione. prima vai a lavorare da qualcuno per conoscere l'ambiente e capire come funziona (e fra l'altro ti strapagano). Ma è moloto difficile riuscire a farsi assumere, ci sono regole precise.
poi con un americano puoi organizzare la cosa.
il bello è che è legale (anche se cmq puoi avere problemi con l'fbi)
quindi in media costerebbero 10.000 dollari a ettaro su per giù (parliamo di dollari americani!!vero?), io preferirei il clima del centro america personalmente e comunque con 20/30 persone dovrebbero riuscire a sostenere i costi più o meno, o no secondo te? se comunque c'è il rischio del fbi non credo valga la pena tentare in america considerando anche che dovemmo conoscere e lavorare per qualcuno senza neanche la certezza di essere assunti come dici tu...credo sia un "salto ancora più nel buio"
cmq tornando al tema della community, ha ragione twenty7 nel secondo post. se la community è grande e vuole essere indipendente nel vero senso della parola, ha bisogno di leggi ferree o altrimenti implode. la vera anarchia è si una mancanza di legge, ma perchè la legge è già insita e seguita da ognuno. se io non ho bisogno della polizia, è perchè non rubo, non uccido e non faccio nulla che leda gli altri. ma più gente si è e più è alto il rischio che qualcuno faccia inceppare l'ingranaggio. e una cosa così ha bisogno di essere perfetta come un orologio per funzionare
si più o meno la cifra è quella. chiaramente poi devi calcolare che chi vende ogni volta aumenta un po' il prezzo quindi o compri tutto subito o devi tener conto dell'aumento. i primi xxxxxxxxxxxxxxx dollari. quindi meglio tutto subito.
per quanto riguarda gli stati uniti la situazione è: la legge statale, per esempio, della california dice che se sei autorizzato da loro è legale per te coltivare erba. hai un limite al numero di piante e via dicendo ma coltivi e vendi allo stato o meglio alle "farmacie". Ma l'fbi è un ente federale, che ha potere ovunque negli stati uniti, e per il quale coltivare ganja è reato. per un conflitto fra stato e fbi non ti possono arrestare, ma ti confiscano e bruciano l'erba. chi coltiva che conosco mette in conto che gli succeda in media una volta ogni 3-4 anni. riguardo a lavorare lì riesci ad andarci solo se conosci qualcuno che già lo fa, ed è difficile lo stesso più che altro perchè c'è la fila (pagano molto bene) e anche perchè tutti quelli che coltivano hanno di solito molte più piante del consentito, fanno il fumo ecc ecc e quindi non prendono il primo arrivato ma solo qualcuno di referenziato. e di sicuro sono in pochi quelli che rinunciano al lavoro una volta presi
si si quoto in pieno infatti non ho intenzione di farvi accedere cani e porci...le leggi è chiaro che saranno indispensabili però io vorrei che comunque valori come rispetto e tolleranza nei confronti altrui siano pienamente condivisi e applicate ai membri infatti è come dici tu: se io non ho bisogno della polizia, è perchè non rubo, non uccido e non faccio nulla che leda gli altri e giustamente hai anche detto che più siamo e più si rischia di distruggere tutto però se consideriamo che è facile espandere la cittadina acquistando altri lotti terrieri confinanti si può benissimo partire da un numero limitato per poi eventualmente espandere la comunità
esatto. anche perchè non devi solo considerare l'ordine di cui ha bisogno la community per sopravvivere. c'è anche l'ambiente esterno, che è sempre aggressivo. devi riuscire non solo a non dare nell'occhio ma anche a essere protetto da eventuali attacchi, di qualsiasi tipo siano.
per attacchi esterni ti riferisci a livello legale tipo???tu intendi che dovremmo stare comunque attenti a ladri, saccheggiatori, malintenzionati ecc??e poi protetti da chi?suppongo da noi stessi dal momento che legalmente con le forze dell'ordine non andremmo troppo d'accordo tecnicamente
adesso ti spiego. quando vai in un paese del centroamerica, indipendentemente da dove vieni sei un gringo, sei uno coi soldi. puoi star morendo di fame in mezzo a una strada ma sei sempre uno con i soldi. e per questo ti derubano. ti entrano in casa quando non ci sei. ti fregano la borsa al mare e via dicendo. di solito ti accorgi solo del furto. qualche volta è capitato che abbiano sparato o ucciso. dalle mie parti ci sono stati due morti in 10 anni. per ovviare a questo problema devi recintare la tua proprietà (meglio un muro), magari prenderti dei cani o avere un guardiano. in ogni caso il periodo peggiore è il primo, poi ti fai conoscere e può migliorare. nel senso che se ti considerano "debole" continueranno a rubarti per sempre. se gli fai paura cominciano a rispettarti davvero e non ti danno più fastidio. e comunque la maggior parte della gente è onesta
si infatti un mio amico che è andato in vacanza in brasile ha detto che l'animatore del suo villaggio turistico gli ha consigliato di togliersi le collane e i braccialetti per il resto della vacanza......quindi diciamo che ahi reso bene l'idea!!tuttavia in qualità di amante degli animali e soprattutto dei cani io sarei felicissimo di avere 3/4 dobberman o rootwiler che scorrazzano tra le "mura" della proprietà :biggrin2::biggrin2:
la polizia non è un problema, anzi è un aiuto. mica devi dirgli che ti fai i cannoni o invitarli a cena, li aiuti se hanno bisogno e li saluti quando li vedi. gli offri una birra al tuo bar e quelli ti tengono lontano i malintenzionati o magari li chiami e vengono subito e non 15 giorni dopo. e quando starai tornando a casa con la tua libbra sotto il sedile e ci sarà un posto di blocco, ti riconosceranno, ti saluteranno e ti lasceranno passare. (in realtà ogni volta mi viene un infarto ma non posso farci niente..)
io ho 5 cani, tutti bastardini e sono la miglior opzione. se si avvicina qualcuno fanno un casino della madonna poi nel caso ci penso io. i cani di razza te li sconsiglio perchè muoiono presto sia per le malattie sia perchè lì fra serpenti e bestie varie ci vuole un cane locale, sono piccoli ma guerrieri. e poi i cani a volte li avvelenano, devi abituarli a mangiare solo da te.
ahahaha anche a me verrebbe un infarto anche se li dovessi avere su un libro paga...quindi non è una cosa così impossibile, tu a parte il costo della terra quanto hai stimato per i costi di edificazione delle residenze e dei terreni coltivabili se posso chiedere?
devi considerare che laggiù la natura è molto aggressiva quindi le cose le devi fare bene. se costruisci con il cemento e te lo fa un'impresa spendi sui 1000 $ al metro quadro. io per esempio faccio da solo e spendo poco più di un terzo. se usi il legno spendi ancora meno. noi faremo tutto in legno e qualcosina in cemento, ma nel nostro terreno c'è una cascata e quindi vorremmo fare la lobby principale tutta in legno con un deck che dà sulla cascata. e ci sarà sempre qualcuno a viverci quindi il mantenimento è più facile. se fai qualcosa e te ne vai per un mese, quando torni la natura te lo ha ricoperto!
:eek2::eek2::eek2: avete anche la cascata?!?!?!?!?!?comunque io pensavo di utilizzare i prodotti edilizi della canapa industriale (guarda il topic se non l'hai già fatto, è molto interessante) oppure fare come te infatti avrai letto nei post precedenti che c'è chi è un buon falegname, muratore, elettricista, idraulico ecc quindi non dovremmo avere problemi di mano d'opera e poi considerando che dovremmo essere 20/30 avremmo anche più disponibilità economica :biggrin2::biggrin2:
benissimo! magari riuscirò a darvi una mano anch'io!
si abbiamo una cascata, funziona solo qualche mese all'anno perchè da me il clima è secco e piove solo due mesi all'anno, ma è bellissima
grazie al nostro nuovo utente sdrino abbiamo finalmente un idea fattibile di cosa potremmo fare per cambiare la nostra vita, per abbandonare finalmente questo stile di vita stressante, frenetico, snervante ecc. sono sempre ben accetti commenti, idee e quant'altro per poter discutere della realizzabilità di questo progetto
invito tutti quelli che hanno interesse ad aderire alla cosa che possono aggiungersi alla lista di teppa con l'intenzione di parlarne al prossimo raduno enjoint o in altre circostanze.
non avremmo trovato la libertà assoluta che cercavamo ma abbiamo trovato una valida alternativa che ci permette di vivere la nostra vita in maniera MOLTO MOLTO più semplice!!!