giovanniforesti ha proprio ragione...
c'è qualche modo per inviare questo nostro pensiero comune alla Turco?!
Tipo una lettera sottoscritta da tutti noi di Enjoint, o bho...
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giovanniforesti ha proprio ragione...
c'è qualche modo per inviare questo nostro pensiero comune alla Turco?!
Tipo una lettera sottoscritta da tutti noi di Enjoint, o bho...
MA che voi sappiate, oltre a voler alzare i quantitativi massimi consentiti, la Turco vuole anche depenalizzare la coltivazione o si continuerà a rischiare da 6 a 20 anni per una piantina!?
Coraggio! Un passo alla volta, fino alla vittoria... oggi è un susseguirsi di buone notizie... :-]
Al momento alza le soglie infami della tabella della legge, che è un atto amministrativo che si può fare senza tante storie... si può fare in cinque minuti da parte del solo ministro... giusto per tamponare un po' di disastri che questa legge sta provocando. Poi è chiaro che la legge va cambiata, e si spera che ci sia finalmente il permesso per piccole coltivazioni casalinghe atte a soddisfare il consumo personale, ma per quella ci vogliono tempi un po' più lunghi, va presentata in parlamento, ci deve essere il dibattito, ci saranno gli emendamenti presentati dall'opposizione, infine la votazione di camera e senato e la controfirma del presidente della repubblica. Quindi, finalmente, la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale! Non è una cosa che si fa in cinque minuti in un pomeriggio da parte di un solo ministro... le leggi le fa il parlamento! Quello che si può fare *adesso* è soltanto limitare i danni finché la finigiovanardi rimane in vigore.
Giovanni, lo dici a una persona che sono più di dieci anni che si smazza di volantinaggi, manifestazioni, girotondi, cortei, scioperi ;-)
Tra l'altro non credo neanche nella divina provvidenza :-] ...e specialmente quando si tratta di libertà civili!!
Quando ho detto \"cinque minuti\" era per fare il paragone tra i tempi tecnici che ci vogliono per un atto amministrativo (non sono cinque minuti, ma è cosa comunque rapida) e quelli che ci vogliono per modificare una legge. Già siamo un paese di 57 milioni di CT della nazionale... adesso anche di 57 milioni di ministri della salute? :-o :-]
La legge la devono cambiare, ce l'hanno scritto in programma, quindi noi che siamo società civile si fa come tutte le altre volte che c'era qualcosa che non andava: si pressa la classe dirigente fino a che non mantiene la promessa fatta! Gli si tiene il fiato sul collo! Iniziative sul territorio e diffusione capillare dell'informazione! Senza creare rogne, che questi non aspettano altro per sbatterci nelle fogne fino alla fine dell'umanità . Ben sapendo che \"tutto subito\" non esiste, dal momento che non è che in Italia va tutto bene e c'è solo questo fatto della canapa che offusca il quadro...
Proposta mia:
1. divisione delle sostanze tra leggere e pesanti in modo da non equiparare la canapa all'eroina
2. no sanzioni amministrative o penali per il consumo
3. reinvestire sul SerT e non sulle comunità private
4. coltivazione fino a 5 piante (ivi comprese le talee, non vale una pianta madre e duecentocinquanta cloni :-] )
5. mazzuolate per chi spaccia
6. carcere sempre come extrema ratio (già le galere scoppiano, non mi sembra il caso di infarcirle con persone che hanno più problemi di salute e disagio sociale che altro)
7. informazione a tappeto e non propaganda su quali siano gli effetti delle varie sostanze, ivi comprese quelle legali, ma con mezzi accattivanti, non quelle pippe di pubblicità progresso che ogni volta mi vien solo da tagliarmi i polsi! La gente riflette, capisce e soprattutto assimila meglio se le presenti qualcosa in modo stimolante e accattivante, magari anche dissacrante, perché no. Io delle campagne per il sesso sicuro non me ne ricordo una, ma Lupo Alberto che spiegava cos'è l'AIDS, quello sì anche se son passati quindici anni!
...e comunque la pubblicità della drive beer è proprio bbbbbrrrrrutta! :-]
Il Bedrocan altro non e' che marijuana, volgarmente detta. Coltivata senza pesticidi, controllata nel tasso di THC e CBD, fatta fiorire (la femminuccia), seccata, messa in un vasetto di plastica, e venduta su ricetta in confezioni da cinque grammi. Gli hanno dato un nome registrato per dire che il processo di coltivazione e' controllato, per il resto e' pura, semplice, naturalissima erba!!
Concordo in pieno co te, Rol,ti saluto ciao, ancche a tutti voi!! :-P :-D
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> \"Si chiamano terapie contro il dolore - spiega Turco - e non hanno nulla a che vedere con gli spinelli. Basta che uno parli di cannabis e succede il finimondo. Stiamo parlando di terapie contro il dolore\". </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
da fuoriluogo..
e non commento... :-?
Questa si che è una bella notizia! Anzi meravigliosa! Che bel risveglio! Grazie Rollala! 8-)
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: favolantica il 30-01-2007 07:46 ]
;-)
Reuters - Lun 26 Mar
MILANO (Reuters) - Al processo stralcio della vicenda Sme davanti alla corte d'Appello di Milano, che vede imputato per corruzione in atti giudiziari Silvio Berlusconi, il sostituto procuratore generale Piero De Petris ha chiesto oggi una condanna a cinque anni per l'imprenditore, ex premier e leader di Forza Italia.
\"La vicenda dimostra il pieno coinvolgimento di Berlusconi .. . è stato il motore primo nel contrastare (Carlo) De Benedetti\", ha detto il pg nella sua requisitoria.
\"Il coinvolgimento di Berlusconi viene ad essere necessario non solo per elementi logici ma anche fattuali\", ha aggiunto De Petris.
Il procuratore generale nella sua richiesta di condanna non ha riconosciuto a Berlusconi le attenuanti generiche, che avrebbero probabilmente comportato la prescrizione del reato per l'imputato.
Nel corso dell'udienza è stata poi la volta delle parti civili. Il legale della presidenza del Consiglio Domenico Salvemini ha chiesto che venga riconosciuta la responsabilità penale di Berlusconi e ha chiesto un risarcimento allo Stato di un milione e 100.000 euro.
\"La legge è uguale per tutti, va applicata senza guardare in faccia a nessuno perché in caso contrario non ci sarebbe lo Stato\", ha detto Salvemini.
Di \"persecuzione\" contro Silvio Berlusconi ha parlato in risposta alla richiesta del pg, il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi. In una nota, Bondi ha invitato il Capo dello Stato e i vertici delle istituzioni democratiche \"a tener conto del fatto che siamo di fronte ad una continua, incessante, impressionante, decennale persecuzione politico-giudiziaria contro l'esponente politico prima presidente del Consiglio e oggi leader dell'opposizione\".
E' stato possibile celebrare il processo d'appello a Berlusconi dopo che la Corte Costituzionale ha annullato lo scorso febbraio la legge Pecorella sull'inappellabilità delle sentenze di assoluzione in primo grado.
Berlusconi era stato assolto il 10 dicembre 2004 con formule diverse in primo grado nel processo Sme, in cui era accusato di presunta corruzione sistematica dell'ex capo dei gip romani Renato Squillante, più altri magistrati romani, per ottenere sentenze favorevoli nella contesa legale con la Cir di Carlo De Benedetti per l'acquisizione del gruppo agroalimentare pubblico Sme dall'Iri a partire dalla metà degli anni 80.
Assolto da due ipotesi di corruzione, Berlusconi è stato ritenuto responsabile di un episodio, per il quale il collegio giudicante gli aveva concesso le attenuanti generiche, comportando l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione.
Nel troncone principale del processo Sme, lo scorso novembre la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della corte di Appello di Milano che aveva condannato per corruzione a cinque anni il deputato di Forza Italia Cesare Previti, a sette anni Squillante e a quattro l'avvocato Attilio Pacifico, disponendo il rinvio degli atti alla procura di Perugia.
------------------
:-] :-] :-]
A prescindere dal fatto che gli italiani siano un popolo di corrotti e che la cosa andrà a finire con una nulla di fatto, mi permetterei di dire \"Troppa grazia S. Antonio!\" Se dovessero pizzicare me, con solo una cannetta in tasca, la pena sarebbe molto peggiore e me la dovrei scontare tutta. Quindi col c***o che la legge è uguale per tutti.
Vabbè... vada come vada, per il momento gioisco con tutta me stessa di questa meravigliosa notizia.
@Rollala: come mai questa news non l'hai postata? :-] ;-)
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
15-03-2007 alle ore 10:46, rollala :
DROGA: CODACONS, DECISIONE TAR LAZIO E' GIUSTA
Quella di oggi del Tar del Lazio
sul 'Decreto Turco' e' senza alcun dubbio una decisione giusta,
visto anche il raddoppio, dal 2001 al 2005, del numero di
consumatori di cannabis soprattutto dei giovani tra i 15 e i 24
anni</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
E allora mettiamoli in galera!!! Ma tutti parlano dello smisurato aumento dell'uso di cocaina ma nessuno che lo associa alla cazzo di legge Fini? Sanno solo associarla al consumo di canabis in aumento??
Ma io mi vergogno sempre di più di sta gente... non hanno altro da fare nella vita??
e sto Carlo rienzi ci crede davvero o è nel libro paga di qualcuno??
Il codacons dovrebbe tutelare i diritti di consumatori, e io sono un consumatore.. dovrebbe tutelare me!!! A che pro dire certe cose? cosa ci guadagna??
che tristezza...
funziona
Tratto da antipro che trae da savonanotizie che trae da codadons...
se dovesse avverarsi ci si troverebbe un'altra volta con le mani legate?
-----------------------------------------------------------------------------------
Cannabis uso proprio. Oggi il Tar annulla il decreto Turco?
Data di pubblicazione: 17/01/2007
Il tribunale amministrativo decide se bloccare il provvedimento del ministro che ha raddoppiato la quantita' massima di cannabis per uso personale
Un’udienza particolare quella che si terrà oggi dinanzi la III sezione del Tar Lazio, e che discuterà il ricorso presentato dal Codacons e dall’Associazione Articolo32-Associazione per i diritti del malato contro il decreto del ministro della Salute Turco che raddoppia la dose lecita di cannabis per uso personale.
Verranno infatti portate dinanzi al Tribunale un numero di canne pari a quelle consentite per uso personale dal decreto Turco, per far capire ai giudici l’elevata quantità di droga che il provvedimento permette ad ogni individuo di assumere, e verranno illustrati tutti gli effetti che la cannabis produce sul corpo e sulla mente.
Si legge nel ricorso presentato dalle due associazioni:
“Il decreto impugnato viola tutti i principi vigenti nell’ordinamento in materia di diritto alla salute. Da recenti indagini mediche, infatti, emergono chiari effetti deleteri per l’uomo ed indirettamente per la collettività . Da un punto di vista medico, il problema dell’innalzamento della soglia massima di detenzione di sostanze stupefacenti e psicotrope quale la Cannabis allargherebbe, nella migliore delle ipotesi, le dimensioni di patologie cardiovascolari e respiratorie che già rappresentano un problema sanitario con il fumo del tabacco e che le autorità sanitarie cercano di ridurre limitandone l’uso. È prevedibile che la diffusione della Cannabis porti alle seguenti conseguenze:
1) aumento del numero di incidenti stradali durante l’intossicazione acuta;
2) aumento di casi di psicosi in soggetti normali ma soprattutto in pazienti mentali;
3) aumento di patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio nei fumatori cronici;
4) aumento dei casi di sindrome amotivazionale nei giovani con conseguenze personali, familiari e sociali;
5) aumento del rischio di patologie infettive, tumorali, di alterazione delle funzioni riproduttive e di disturbi nello sviluppo post-natale.
Appare dunque evidente che gli effetti del decreto impugnato possono essere assolutamente illegittimi ed in totale violazione del primario diritto alla salute, nel momento in cui la stessa norma innalza la soglia massima di detenzione ad uso personale delle sostanze stupefacenti. Il messaggio dato dalle Istituzioni appare del tutto contrario ai principi tesi a garantire la salute, la sicurezza e l’ordine pubblico.
Se è naturale che la proibizione degli stupefacenti comporti costi sociali - fra cui il costo di tenere in vita l'apparato di polizia e giudiziario necessario per arrestare e punire i trafficanti - ancora più ingenti sarebbero i costi sociali discendenti dalla legittimazione alla diffusione degli stupefacenti. A fronte del costo sociale costituito dalla repressione delle droghe, starebbe il costo umano e sociale recato dal loro uso, che si accrescerebbe inevitabilmente.
Danno consistente nella messa in pericolo, per opera dello Stato, della salute dei cittadini; danno sociale, consistente nell'aumento delle risorse da devolversi per la cura e la riabilitazione dei tossicodipendenti.
L’aumento delle dosi consentite ad uso personale, contrastano gravemente con l’orientamento dell’Unione Europea, anche in palese contrasto con l’art.31 della Costituzione nella parte in cui prevede “ La Repubblica… protegge l'infanzia e la gioventù favorendo gli istituti necessari a tale scopoâ€?.
Non hanno alcun modo d‘essere le motivazioni addotte dai dicasteri competenti che hanno motivato l’innalzamento del consumo massimo di sostanze stupefacenti ad uso personale, adducendo il sostanziale effetto di diminuzione dei processi penali.
Per non dire dell’altra assurda motivazione data dal ministro nei vari interventi tv (che certo non valgono a sanare il difetto di motivazione dell’atto), secondo cui così saranno meno i giovani che si troveranno davanti a un Giudice per poca cannabis…!!! Il Giudice non è un mostro ma uno che fa giustizia e , tra l’altro, il numero dei ragazzi che si troveranno davanti a un Giudice non diminuirà affatto ma aumenterà semmai in quanto non è la quantità minore o maggiore che determina il fatto, ma eventi vari che non sono influenzati dalla quantità se non nel senso che la paura del processo e della punizione è l’unico elemento che può far diminuire il consumo, mentre la minor paura è elemento che lo può solo incrementare con gravissimo danno sociale trattandosi di sostanze vietate e dannose per la saluteâ€?.
Fonte Codacons
Rolls, ti sei perso questa perla qua!!!!!!!!!!!
DROGA: FERRERO, TABELLE POSSONO DIFFERENZIARE TIPI CANNABIS
Fonte: Ansa
ROMA, 21 marzo 2007 - ''Noi abbiamo proposto piu' tabelle per famiglie di droghe e per pericolosita' delle sostanze. Se ci sono, pur nella stessa famiglia, diverse pericolosita', queste dovranno essere evidenziate''. Cosi' il ministro della solidarieta' sociale, Paolo Ferrero, ha commentato l'allarme del quotidiano inglese The Independent sulla diffusione tra i giovani di un nuovo tipo di cannabis, 25 volte piu' potente di quella finora conosciuta. ''Se ci sono cannabis di un tipo o di un altro - spiega Ferrero - questo si puo' evidenziare. Quello che ritengo sbagliato e' di fare una tabella unica che dica: tutte le droghe sono uguali, dalla cannabis meno potente all'eroina. Questo secondo me ha prodotto effetti devastanti tra i giovani, che non riescono neanche piu' a capire la differenza tra prendere la cocaina e fumarsi uno spinello 'normale'. In questo senso, piu' tabelle sono necessarie e devono essere tabelle fatte su base scientifica, non su base ideologica''. Una possibilita', quindi, e' che eventuali nuovi tipi di cannabis piu' potenti di quelli tradizionalmente presenti sul mercato siano messi in una tabella diversa, oppure si puo' differenziare i diversi tipi dentro una stessa tabella. Ma questo, precisa Ferrero, non compete al ministro della solidarieta' sociale ma ''ai medici e agli scienziati che dovranno stabilire quelle che sono le sostanze''.
come dire... famo 'n catalogo? Che non sarebbe male...
Ingredienti: clorofilla, fibra vegetale, x%di CBD, X%THC?!?!?!
mah...
oppure ci si dovrà trovare con in mano la tabella:
cioccopacco
cioccomedio
polline
caramello
erbadelcazzo
erbamedia
erbasuperba?
tante, troppe parole... loro del governo prima, han fatto passare una legge nascosta dentro un'altra... perchè questi non fanno la stessa cosa? sarebbe \"sporca\", ma ormai che c'è di regolare, a parte l'indignazione generale???
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: OldGoblin il 22-03-2007 11:19 ]
i casi sono sempre due:
- sono sprovveduti e sparano castronerie
- non sono sprovveduti e ci prendono in giro
- entrambe le cose...
:-]
Questa lo è davvero, una bella notizia.
questi qua sono avantissimo, in molte cose...
IN ALTO ADIGE FARMACO CON CANNABIS
Fonte: Ansa
Si attende legge nazionale che autorizzi l'uso del 'Sativex'
BOLZANO, 27 marzo 2007 - Il Servizio sanitario altoatesino fornira' in day hospital il 'Sativex', l'antidolorifico derivato dalla cannabis. Il farmaco viene prescritto ai pazienti affetti da sclerosi multipla ma non e' ammesso in Italia. In attesa di una legge nazionale che ne autorizzi il trattamento, in Trentino viene importato e messo a disposizione gratuitamente durante la permanenza in ospedale. Per usare il 'Sativex' a casa ora bisogna pagare 480 euro al mese.
LIVIA TURCO: «LA FINI-GIOVANARDI È INAPPLICABILE»
Tratto da \"Liberazione\" dell'11 aprile 2007, p.6
La legge sulle droghe Fini-Giovanardi? «E' inapplicabile e viziata dall'ideologia». Lo ha dichiarato il ministro della salute Livia Turco nel corso di un intervista per il settimanale \"A\". Un'intervista a tutto campo in cui il ministro Turco ha bollato come frutto di un «pregiudizio» la recente decisione del Tar del Lazio di annullare il decreto che innalzava ad 1 grammo la quantità di cannabis consentita per uso personale. Un decisione che generò molte polemiche e che da molti fu vista come un'indebita invasione di campo nel campo della politica da parte della giustizia. Una decisione che scaturì dalla considerazione che la decisione di innalzare la quota di cannabis non aveva le necessarie prove scientifiche. Una motivazione che, implicitamente, bocciava la stessa Fini-Giovanardi. Ma nel corso dell'intervista il ministro va più in là e mostra squarci di vita familiare raccontando per la prima volta come ha parlato di spinelli a suo figlio sedicenne: «Non l'ho mai pensato nè detto che lo spinello debba essere libero. Sono talmente convinta che faccia male da esercitare fino in fondo, a differenza di tanti genitori di oggi, la mia funzione educativa su mio figlio sedicenne. Gli ho fatto capire che fa male, che lui non deve farsi irretire da un suo amico. Tutte le droghe, compreso lo spinello, sono distruttive. A mio figlio ho fatto un capoccione cosi». «E - giura il ministro - lui ha capito».
------------------------------------
ndOldG. siamo sicuri che abbia capito??? e poi capito cosa? Che uno spinello fa più male di una bella sgasata di un TIR in pieno centro città ? o di tutto quell'alcool che vendono come se fosse acqua?
io non dico che fumare faccia bene o non faccia male... ci sono altri problemi, e dovrebbe essere possibile farsi una canna, come ci si può fare un thè ayurvedico per attivarsi la mattina... bah.
vedo solo ipocrisia intorno a me... lallalilalaaaaaaaaaaa...
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> tutti i consumatori di
cocaina sono passati dall' hascisc. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
e prima dell' hashish qualche birra e prima della birra qualche sigaretta e prima ancora la caramella mou ;-) (come racconta Paolo Rossi in \"L' erba Proibita\")
quello che è <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> assolutamente certo </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE> è che i 2 senatori di FI citati nella migliore delle ipotesi mentono sapendo di farlo, o, ipotesi ancora peggiore sono veramente convinti di quello che dicono...ma andassero soavemente a f*n*u*o, loro e la loro ipocrisia patologica
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> \"La facilita' di passaggio alle droghe piu' pericolose - ha
continuato Rienzi - e' scientificamente dimostrata. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
ah beh, quelle saranno le \"prove scientifiche\" che aveva anche Anslinger :-Y ...
LAZIO: LAURELLI (DS), SU USO TERAPEUTICO CANNBIS GRAVE VOTO CONTRARIO UDEUR
'ITER LEGGE PROSEGUA LO STESSO IN COMMISSIONE SANITA\"
Roma, 15 gen. - (Adnkronos) - \"Il voto contrario del
consigliere Leopardi, eletto nelle file del centrodestra e poi passato
all'Udeur, non ha permesso di approvare la proposta di legge sull'uso
terapeutico della cannabis in commissione Politiche sociali della
Regione: questo voto, lo voglio dire senza eufemismi, rappresenta un
vulnus grave\". Lo ha dichiarato il consigliere dei Ds alla Regione
Lazio Luisa Laurelli.
\"Si tratta di una legge importante perche' permetterebbe l'uso
della cannabis a scopo terapeutico, nelle terapie del dolore - ha
proseguito - Noi eravamo e continuiamo ad essere favorevoli, per
questo chiediamo che la proposta di legge prosegua il suo iter in
commissione Sanita', anche senza il parere della commissione Politiche
sociali\".
LAZIO: AN, USO TERAPEUTICO CANNABIS DA DIMOSTRARE
Roma, 15 gen. (Adnkronos) - \"Oggi, in commissione Servizi
sociali, con il voto trasversale di alcune forze politiche di
maggioranza e opposizione (4 voti a favore e 4 contrari), e' stata
bocciata la proposta di legge presentata da Rifondazione comunista
sull'utilizzo dei derivati della canapa indiana quale metodo di cura
per determinate patologie\". A darne notizia e' il consigliere
regionale di Alleanza nazionale nel Lazio (e membro della
commissione), Francesco Lollobrigida.
\"E' bene ricordare - aggiunge l'esponente di An - che della
cannabis va combattuto il consumo e la produzione, e non incentivato,
come intende fare qualcuno, il libero commercio. Per queste ragioni,
non possiamo che non essere d'accordo su quanto maturato stamani alla
Pisana. L'utilizzo dei cannabinoidi destinati all'uso farmaceutico,
del resto, almeno da parte nostra, e' sempre stato respinto al
mittente. Siamo convinti che, con queste proposte avanzate da una ben
connotata parte politica, si voglia far percepire la cannabis come
fosse una qualsiasi sostanza curativa e non, al contrario, come una
devastante droga che va combattuta con ogni mezzo\".
\"Inoltre - aggiunge Lollobrigda - la maggior
parte della comunita' scientifica non ha ancora attribuito alcun
effetto curativo particolare a questa sostanza che non si possa
ottenere mediante l'utilizzo di farmaci gia' in commercio. Siamo lieti
che, a fianco dei consiglieri di opposizione, quest'oggi siano state
poste analoghe istanze da alcuni rappresentanti dell'attuale
maggioranza che hanno avuto la coerenza, e il coraggio, di discernere
su una materia, allo stato, ancora in fase 'confusionale\"'.
\"A questo punto - conclude Lollobrigida -, dopo il passaggio
obbligatorio in commissione Sanita', riproporremo la battaglia anche
in Consiglio regionale convinti di non poter abbassare la guardia
rispetto a questi reiterati tentativi di rendere compatibile l'uso
delle droghe con una societa' 'sana\"'.
LAZIO: LEOPARDI, SU CANNABIS NESSUN VULNUS DALL'UDEUR
Roma, 15 gen. - (Adnkronos) - \"Il voto contrario dell'Udeur
alla proposta di legge sull'uso terapeutico della cannabis non e'
motivato da una riflessione di carattere ideologico ma da
considerazioni scientifiche sulle sostanze di origine cannabinoide\".
Lo afferma Eugenio Leopardi, capogruppo dell'Udeur in consiglio
regionale del Lazio.
\"Se ne fosse davvero dimostrata la capacita' terapeutica
-aggiunge- saremmo i primi ad incentivarne l'utilizzo. Quello che
vogliamo sottolineare e' che non puo' essere un Consiglio Regionale,
nonostante la competenza legislativa in materia di tutela della
salute, a certificare l'efficacia scientifica di queste sostanze. Cio'
a nostro avviso deve essere oggetto di una riflessione di carattere
nazionale, cosi' come si sta facendo in sede governativa. La posizione
del Gruppo Popolari Udeur su questo tema non rappresenta nessun vulnus
in quanto gia' motivata precedentemente, in occasione della mozione
approvata pochi mesi fa sull'utilizzo terapeutico della cannabis,
dall'allora Capogruppo Cons. Ciaraldi\".
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
17-01-2007 alle ore 19:29, Itsprobablyme :
...le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni... </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
...e talvolta di bucce di banana...
...un mio amico una volta mi disse alla domanda su come stesse la vecchia nonna....mia nonna sta' con un piede nella fossa e l'altro su una saponetta... :-]
Sperem! ;-)
DROGA: TAR LAZIO DECIDERA' 14 MARZO SU CANNABIS, CHIESTE INFORMAZIONI A TU
RCO =
EMESSA ORDINANZA PER ACQUISIRE CHIARIMENTI, NESSUNA SOSPENSIVA
DI DECRETO
Roma, 18 gen. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' rimandata al
14 marzo la decisione del Tar del Lazio sul ricorso del Codacons
contro il decreto del ministro Turco che raddoppia i quantitativi
massimi di cannabis detenibili legalmente per uso personale.
A quanto apprende l'ADNKRONOS SALUTE, i magistrati hanno deciso
con un'ordinanza di rinviare la decisione nel merito, chiedendo nel
frattempo al ministro della Salute di depositare tutti i documenti a
sostegno del decreto. Nel frattempo non c'e' alcuna sospensiva delle
disposizioni che restano in vigore.
;-)
*Droga, l'affondo dell'Unione alla Fini-Giovanardi
Roma, 29 GEN (Velino) - Dopo il decreto firmato dal ministro della Salute Livia Turco che ha raddoppiato la quantita' di cannabis detenibile senza incorrere in sanzioni penali, l'Unione sferra un altro colpo alla legge sulla droga Fini-Giovanardi. Marco Boato e' infatti il primo firmatario di una proposta di legge per l'abrogazione della legislazione sulle tossicodipendenze in vigore, presentata la settimana scorsa alla Camera. Il testo firmato da 40 deputati del centrosinistra mira a un'integrale depenalizzazione del consumo di droghe, e a favorire l'accesso a vie alternative al carcere per \"rivitalizzare\" le politiche di riduzione del danno. Del resto, e' lo stesso programma elettorale della maggioranza a imporre l'imperativo: \"Il decreto legge del governo sulle tossicodipendenze deve essere abrogato\". Ed e' proprio questa l'intenzione della proposta del verde Boato, come testimoniano i primi 15 articoli della legge, finalizzati alla abrogazione della Tabella unica in cui sono inserite tutte le sostanze stupefacenti della Fini-Giovanardi e la riproposizione del testo precedente, il dpr 309 del 1990. Le novita' della proposta targata Ulivo, Rifondazione, Verdi e Rosa nel Pugno sono contenute invece nell'articolo 16 che modifica il Testo unico del 1990, introducendo la non sanzionabilita' dell'uso e della detenzione a uso personale di sostanze stupefacenti, e nell'articolo 17 che modifica in radice le norme del dpr prevedendo sanzioni penali solo per chi detiene droghe al fine di cederle a terzi e di ricavarne un profitto. Tradotto: depenalizzazione completa del consumo.
Non e' una notizia...ma una speranza. La speranza che che queste 23 pagine di thread spero sappiano trasmettere a chiunque le legga, io ci ho sempre creduto e ci continuo a credere. Il giorno che la ABROGANO, giuro che lo scrivo su tutti i forum di tutti i siti internet allora si che sara' una NOTIZIA! 8-)
PS: ...e poi la speranza di che colore e'? :-]
Rimaniamo in silenzio ed accendiamo.....una candela! ;-)
Sono il primo ad essere scettico, ma conosco tempi e meccanismi e non tutte le strade sono semplici in piano e sempre dritte...anzi
DROGA:BURANI E GENTILE, BENE AMATO MA SUPERARE PERMISSIVISMO
(ANSA) - CATANZARO, 2 FEB - \"Al ministro Amato diciamo che
condividiamo pienamente il suo grido di dolore sul consumo di
cocaina, ma molto di questo e' figlio di una cultura del
permissivismo che ignora come 4,5 mln di italiani siano arrivati
a consumare hascisc e cannabis: in pratica, per alcune fasce
d'eta' il rapporto e' superiore addirittura al 50%\".
E' quanto affermano, in una nota congiunta, i senatori di Fi
Maria Burani Procaccini, responsabile del dipartimento Famiglia
e minori del partito e Antonio Gentile, segretario della
Commissione parlamentare antimafia.
\"Si tratta di un giro di affari complessivo - sostengono
Burani e Gentile - che frutta alla mafia, alla camorra, alla
'ndrangheta ed alla Sacra Corona Unita, solo per l'Italia,
almeno 2 mld di dollari annui. Il rapporto fra droghe cosidette
leggere e droghe pesanti e', ormai, di concatenazione e seppure,
fortunatamente, non tutti i consumatori di hascisc passano alla
cocaina e' assolutamente certo che tutti i consumatori di
cocaina sono passati dall' hascisc.
Per Burani e Gentile \"la presenza nella maggioranza di forze
politiche cosidette antiproibizioniste rischia di vanificare
l'allarme di Amato, che merita, invece, un approfondimento serio
e responsabile del Parlamento, per difendere la vita e per
contrastare un largo consumo di droghe che e' sinonimo di
aberrazione\".(ANSA).
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
02-02-2007 alle ore 19:26, koalabradipo :
Io conosco gente che ha fatto la strada inversa...prima ha provato la coca e poi le canne...
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
-ANSA-
non tutti i consumatori di hascisc passano alla
cocaina e' assolutamente certo che tutti i consumatori di
cocaina sono passati dall' hascisc.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
;-)
Apc-DROGA/ VIMINALE: NEL 2006 CRESCONO SEQUESTRI, BOOM MARIJUANA
Dal 2005 aumenta cocaina e gli arresti
Roma, 2 feb. (APCom) - Nel 2006 in Italia i sequestri di sostanze
stupefacenti o psicotrope sono aumentati del 4,78%, con una
crescita della cocaina (+5,74%), della marijuana (+119,19%) e
degli amfetaminici in polvere (+82,42%). Ieri a Napoli il
ministro dell'Interno Giuliano Amato ha lanciato l'allarme (il
consumo di droga in Italia \"e' gigantesco\"), oggi il Dipartimento
della Pubblica sicurezza del Viminale ha diffuso i dati riferiti
all'anno passato.
Nel 2006, dunque, sono state 20.580 le operazioni antidroga
effettuate dalla Direzione centrale servizi antidroga, +3,7
rispetto al 2005: 25.527 gli arresti (+6,13%), tra le persone
segnalate all'autorita' giudiziaria crescono gli stranieri
(+5,76%), diminuiscono i minori (-13,72%). Delle droghe
sequestrate, scende l'eroina (-3,50%), l'hashish (-17,2%), le
piante di cannabis (-32,6%), gli amfetaminici in dosi (-59,02%).
DROGA:A VERONA SCOPERTA CASA-SERRA PER MARIJUANA, UN ARRESTO
(ANSA) - VERONA, 12 MAR - Aveva trasformato la sua abitazione
in una serra, per coltivare oltre un centinaio di piante per la
marijuana, ma e' stato scoperto dai carabinieri di Verona e
tratto in arresto. E' cosi' finito in manette Filippo Pepe, 33
anni, gia' noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di
coltivazione e detenzione di stupefacenti.
I carabinieri, dopo alcune settimane di appostamenti, hanno
deciso di perquisire la casa dell'uomo che era stato notato
frequentata da persone conosciute nel mondo dello spaccio di
droga. Una volta all'interno, i militari dell'arma hanno cosi'
scoperto diversi involucri contenenti hashish di provenienza
indiana e particolarmente raffinato. Particolare sorpresa,
pero', quando nel corso della perquisizione e' risultato che
ogni stanza era stata di fatto trasformata in una serra, con
tanto di fari alogeni sospesi al soffitto, per far crescere
piantine di cannabis per ricavare marijuana. In un frigorifero,
appositamente modificato, sono state trovati piccoli germogli
della stessa pianta.
In totale, sono stati posti sotto sequestro oltre nove
chilogrammi di hashish, seicento grammi di marijuana, 120
piantine e manuali per la loro coltivazione, due bilancini di
precisione e oltre 7.000 euro. (ANSA).
DROGA: OSSERVATORIO SOCIALE, GOVERNO INTERVENGA SU COLTIVAZIONE CANNABIS =
IN FORTE ESPANSIONE IN ITALIA LA PRODUZIONE 'IN PROPRIO'
Roma, 12 mar. - (Adnkronos) - \"L'arresto avvenuto a Verona deve
far riflettere. Oggi la coltivazione 'in proprio' di piante cannabis
sia a casa che in giardino e' in forte espansione in Italia a causa
dell'aumento dei 'collezionisti' di semi di marijuana. E questo
dovrebbe far correre ai ripari il Governo. In Italia, la vendita e
quindi l'acquisto di semi di cannabis e' legale, in quanto i semi di
cannabis, non contengono (generalmente) sostanze stupefacenti. Diverso
il discorso sulla coltivazione\". Lo ha dichiarato il presidente
dell'Osservatorio sociale Luigi Camilloni.
\"Infatti - ha proseguito Camilloni - se e' lecito acquistare
semi di marijuana a scopo, ad esempio, di collezionismo, vi e' da dire
che, a seguito della modifica del DPR 309/90 mediante legge 49/2006,
la coltivazione e' chiaramente vietata in ogni sua forma, e sanzionata
mediante previsione di una pena da sei a venti anni di reclusione ed
una cospicua multa\".
Il presidente dell'Osservatorio sociale ricorda che \"il comma
primo dell'art. 73 Dpr 309/90 infatti recita: 'Chiunque, senza
l'autorizzazione di cui all'articolo 17, coltiva, produce, fabbrica,
estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce,
commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in
transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o
psicotrope di cui alla tabella I prevista dall'articolo 14, e' punito
con la reclusione da sei a venti anni e con la multa da euro 26.000 a
euro 260.000'\".
\"Forse e' giunto il momento di intensificare i controlli tra i
'collezionisti' di semi di marijuana, ma soprattutto sarebbe opportuno
rivedere e colmare le vistose lacune legislative\", ha conlcuso
Camilloni.
DROGA: FERRERO A ONU, DEPENALIZZARE CONSUMO PERSONALE
(ANSA) - VIENNA, 12 MAR - Bisogna depenalizzare il consumo
personale di sostanze stupefacenti: cosi' il ministro della
Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero, ha ribadito di fronte all'
assemblea della Commissione sulle droghe dell'Onu la sua
intenzione di modificare la legislazione vigente, depenalizzando
i consumi.
\"L'ipotesi di sanzionare i consumi - ha spiegato il ministro
- si e' infatti rivelata inadeguata rispetto al contenimento
degli stessi\". Ferrero ha quindi ribadito anche l'intenzione di
\"ricreare una tabella apposita per la cannabis in quanto
sostanza stupefacente distinta\" dalle altre, di eliminare la
dose massima consentita per uso personale, restituendo al
giudice la piena discrezionalita', di ampliare le possibilita'
di pene alternative al carcere e di riequilibrare l'entita'
delle pene per lo spaccio, soprattutto il piccolo spaccio, che
oggi in Italia, ha sottolineato, sono molto severe.
Il ministro ha inoltre insistito sulla necessita' di
\"superare gli attuali impedimenti legislativi che limitano la
creazione di un sistema di allarme rapido, in grado di fornire
in tempo reale l'informazione sulla composizione delle sostanze
illegali, con la finalita' di soccorrere in modo piu' rapido e
mirato le persone in stato di bisogno\". Per quanto riguarda la
riduzione del danno, secondo Ferrero \"si tratta di estendere la
gamma di interventi la cui validita' e' ormai ampiamente
dimostrata in altri paesi dell'Ue\".
Quanto all'uso terapeutico della cannabis, il ministro
ritiene \"doveroso facilitare l'accesso ai preparati
farmacologici, naturali e sintetici, medicalmente prescritti e
acquistabili nelle farmacie\".
Ferrero ha sottolineato il cambiamento intervenuto con il
nuovo governo nelle politiche italiane in materia di droga
rispetto al precedente esecutivo, parlando di \"spostamento
dell' approccio, da quello marcatamente penale e repressivo, a
quello sociale e inclusivo\".(ANSA).
DROGHE - UNA TABELLA APPOSITA PER LA CANNABIS: FERRERO LANCIA DA VIENNA LA PROPOSTA SECONDO IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETÃ SOCIALE, L'UNIFICAZIONE DELLE SOSTANZA IN UN UNICO SCHEMA PER STABILIRE SE SI TRATTA DI DETENZIONE PER SPACCIO VA MODIFICATA DISTINGUENDO L'HASCISH DA COCAINA, EROINA, ANFETAMINE
(RED.SOC.) ROMA - UNA TABELLA APPOSITA PER LA CANNABIS, IN QUANTO SOSTANZA STUPEFACENTE DISTINTA DA EROINA, COCAINA, ANFETAMINE. QUESTA L'INDICAZIONE CONTENUTA NEL DISCORSO DI PAOLO FERRERO PRONUNCIATO OGGI A VIENNA, IN OCCASIONE DELLA CINQUANTESIMA SESSIONE DELLA \"COMMISSION ON NARCOTIC DRUGS\" DELL'ONU, IN RIFERIMENTO ALLA LEGGE ITALIANA. IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETÃ SOCIALE HA ILLUSTRATO LE MODIFICHE LEGISLATIVE AL CENTRO DEL DIBATTITO, A PARTIRE DA \"QUATTRO PILASTRI\", OVVERO LOTTA AL NARCOTRAFFICO; PREVENZIONE; CURA E RIABILITAZIONE; RIDUZIONE DEL DANNO. \"L'OBIETTIVO - HA SPIEGATO - è QUELLO DELLA DIMINUZIONE DELL'OFFERTA E DELLA DOMANDA DI SOSTANZE STUPEFACENTI, DEL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DELLE CURE E DEI PERCORSI DI RECUPERO DELLE PERSONE DIPENDENTI, DEL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DELLE MALATTIE E DEI COMPORTAMENTI ILLEGALI CORRELATE AGLI STATI DI DIPENDENZA\".
RIGUARDO AL CONTRASTO AL NARCOTRAFFICO, FERRERO SI è DETTO CONVINTO CHE SIA \"NECESSARIO CONCENTRARE GLI SFORZI NELLE OPERAZIONI DI INTELLIGENCE VOLTE A SGOMINARE LE GRANDI ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, A COMINCIARE DA QUELLE CHE GESTISCONO IL SEMPRE PIù INGENTE TRAFFICO DI COCAINA\". \"OCCORRE ANCHE INVESTIRE SUL CONTENIMENTO DELLA DOMANDA OLTRE CHE SULLA REPRESSIONE DELL'OFFERTA, SECONDO UNA LINEA DI BILANCIAMENTO, COSì COME SUGGERITO ORMAI DA TEMPO ANCHE DALL'UNIONE EUROPEA\", HA AGGIUNTO. FERRERO HA POI PARLATO DELLA NECESSITà DI \"INTERVENTI DI DEPENALIZZAZIONE DEL CONSUMO PERSONALE E DELL'ADOZIONE DI MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE AL FINE DI FACILITARE IL PERCORSO RIABILITATIVO DELLE PERSONE DIPENDENTI. L'IPOTESI DI SANZIONARE I CONSUMI SI è INFATTI RIVELATA INADEGUATA RISPETTO AL CONTENIMENTO DEGLI STESSI\". INOLTRE, HA PROSEGUITO, \"L'UNIFICAZIONE DELLE SOSTANZE IN UN'UNICA TABELLA E LA DEFINIZIONE DI SPACCIO BASATA UNICAMENTE SUL PARAMETRO DEL POSSESSO DI UNA CERTA DOSE DI PRINCIPIO ATTIVO, STANNO COMPORTANDO UN ULTERIORE AUMENTO DELLE DENUNCE PENALI. SI RENDE QUINDI NECESSARIO
RICREARE UNA TABELLA APPOSITA PER LA CANNABIS IN QUANTO SOSTANZA STUPEFACENTE DISTINTA DA EROINA, COCAINA, ANFETAMINE\". OLTRE A QUESTO SI PENSA DI \"ELIMINARE LA DOSE MASSIMA CONSENTITA PER USO PERSONALE, RESTITUENDO AL GIUDICE LA PIENA DISCREZIONALITÃ NEL VALUTARE, SITUAZIONE PER SITUAZIONE, SE IL POSSESSO DI SOSTANZE SIA RICONDUCIBILE ALLO SPACCIO; PREVEDERE L'AMPLIAMENTO DELLE POSSIBILITÃ DI PENE ALTERNATIVE AL CARCERE; RIEQUILIBRARE L'ENTITÃ DELLE PENE PER SPACCIO - OGGI IN ITALIA MOLTO SEVERE - A LIVELLO DELLA MEDIA EUROPEA\". \"NEL CAMPO DELLA CURA E RIABILITAZIONE, è NECESSARIO SUPERARE GLI ATTUALI IMPEDIMENTI LEGISLATIVI CHE LIMITANO LA CREAZIONE DI UN SISTEMA DI ALLARME RAPIDO IN GRADO DI FORNIRE IN TEMPO REALE L'INFORMAZIONE SULLA COMPOSIZIONE DELLE SOSTANZE ILLEGALI CON LA FINALITÃ DI SOCCORRERE IN MODO PIù RAPIDO E MIRATO LE PERSONE IN STATO DI BISOGNO\". \"RIGUARDO ALLA RIDUZIONE DEL DANNO SI TRATTA DI ESTENDERE LA GAMMA DI INTERVENTI, LA CUI VALIDITÃ è ORMAI AMPLIAMENTE DIMOSTRATA IN ALTRI PAESI DELL'UNIONE EUROPEA\".
\"PER QUANTO RIGUARDA L'USO TERAPEUTICO DELLA CANNABIS, SI RITIENE DOVEROSO FACILITARE L'ACCESSO AI PREPARATI FARMACOLOGICI, NATURALI E SINTETICI, MEDICALMENTE PRESCRITTI ED ACQUISTABILI NELLE FARMACIE. NEL PORTARE AVANTI LA POLITICA SULLE DROGHE IL MIO MINISTERO VUOLE ANCHE ESSERE COERENTE CON LE PRESE DI POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO E DEL NOSTRO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CON LA CAMPAGNA PER L'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE E PER IL RISPETTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA UMANA IN QUALUNQUE CONTESTO CI SI TROVI AD OPERARE. NON FA QUINDI ECCEZIONE L'AMBITO DELLA LOTTA AL NARCOTRAFFICO E DELL'ASSISTENZA ALLE PERSONE TOSSICODIPENDENTI\", HA CONCLUSO IL MINISTRO. (WWW.REDATTORESOCIALE.IT)
DROGA: A VIENNA INTERESSE PER PROPOSTA ITALIANA OPPIO/ANSA
FERRERO ILLUSTRA NUOVA POLITICA, NO PENA MORTE NARCOTRAFFICANTI
(ANSA) - VIENNA, 12 MAR - L'Italia, con il ministro Paolo
Ferrero, ha portato a Vienna, alla 50/ma sessione della
Commissione dell'Onu sulle droghe, la sua proposta di convertire
le colture di oppio in Afghanistan in coltivazioni legali
destinate alla produzione di morfina, raccogliendo subito
interesse ma anche perplessita' da parte di alcune delegazioni.
Tra i poco favorevoli, oltre agli stessi afghani, anche il
\"padrone di casa\", il direttore esecutivo dell'Unodc (Ufficio
dell'Onu che si occupa di droga e crimine) Antonio Maria Costa.
Reazioni positive da piu' parti anche alle nuove linee guida in
materia di politica sulle dipendenze, che il governo sta
mettendo a punto e che Ferrero ha illustrato nel suo intervento.
Il ministro della Solidarieta' sociale, nel suo intervento in
assemblea, ha innanzitutto sottolineato il nuovo approccio della
politica italiana in materia di droga, \"da quello marcatamente
penale e repressivo\" del precedente governo a quello \"sociale
e inclusivo\". Si e' poi soffermato sulla questione della
produzione di oppio in Afghanistan, il cui aumento esponenziale
\"impone di riflettere sul legame esistente sullo stato di
guerra, i livello di insicurezza nel paese e l'ampliamento delle
aree dedicate alla produzione illegale\" per farne eroina.
Occorre percio', secondo Ferrero, individuare \"una efficace
strategia di contrasto, anche attraverso programmi di
riconversione delle coltivazioni illecite in colture legali,
\"ai fini di una sua utilizzazione per le terapie del dolore\".
Il ministro ammette di essere consapevole che si tratta di un
argomento controverso, ma dice di ritenere che \"la discussione
su questo tema non debba essere interrotta\". Il Parlamento
italiano, aggiunge, \"si e' espresso proprio pochi giorni fa in
tal senso, con un'apposita risoluzione\". E la questione della
riconversione delle colture illegali, secondo Ferrero, potrebbe
addirittura entrare tra i temi della Conferenza internazionale
sull'Afghanistan, altra proposta italiana: \"entro questo quadro
- dice infatti - ci auguriamo che sia anche possibile promuovere
il coinvolgimento della societa' civile nei programmi e nella
realizzazione dei progetti di riconversione\".
La posizione italiana desta interesse: la delegazione
statunitense chiede subito un incontro con il ministro, ma nel
faccia-a-faccia, secondo fonti italiane, le posizioni restano
distanti. Gli Usa, infatti, sono contrari alla riconversione e
premono per la distruzione tout court delle coltivazioni, anche
attraverso le fumigazioni dei campi, trattamento che vede invece
contrario il ministro Ferrero, anche per \"gli effetti
collaterali distruttivi per la salute dei contadini\". Ma alla
fine gli americani contano di proseguire il confronto, visto che
invitano il ministro italiano a recarsi negli Usa.
Incontro \"interlocutorio\" anche con il direttore esecutivo
dell'Unodc, con il quale Ferrero trova un terreno comune solo
sulla questione dell'allarme per la massiccia diffusione di
sostanze dopanti e di farmaci. L'atmosfera sembra ben diversa da
quella dell'incontro, esattamente un anno fa nella stessa sede,
tra Costa e l'allora ministro Carlo Giovanardi, che a Vienna
aveva portato la nuova legge italiana sulla droga, approvata nel
febbraio 2006, che aveva ricevuto l'esplicito sostegno del
direttore esecutivo dell'Unodc. E la proposta italiana, infine,
appare in contrasto anche con la posizione dello stesso governo
afghano, che nei prossimi giorni, nel corso della sessione,
presentera' una risoluzione contraria alla riconversione
dell'oppio.
Ma Ferrero non parla solo di Afghanistan: illustra le
modifiche legislative che il governo sta approntando e, tra le
novita' in vista, sottolinea quella della depenalizzazione del
consumo personale; poi, ribadisce l'intenzione di ricreare una
tabella apposita per la cannabis e di eliminare la dose massima
consentita, restituendo al giudice la discrezionalita'. Il
ministro ritiene anche necessario \"superare gli attuali
impedimenti legislativi che limitano la creazione di un sistema
di allarme rapido, in grado di fornire in tempo reale
l'informazione sulla composizione delle sostanze illegali\" e
\"facilitare l'accesso ai farmaci derivati dalla cannabis\".
Infine, Ferrero si esprime a favore dell'abolizione della
pena di morte \"in qualunque contesto\", compreso \"l'ambito
della lotta al narcotraffico\", in linea, dice, con la posizione
del governo Prodi e del Presidente della Repubblica in materia
di pena di morte. (ANSA).
DROGA: ATTESA DOMANI {OGGI} DECISIONE TAR LAZIO SU 'DECRETO TURCO'
(ANSA) - ROMA, 14 mar - Si conoscera' domani la decisione del
Tar del Lazio sul contestato 'Decreto Turco' in tema di possesso
di sostanze stupefacenti per uso personale. Sara' un'ordinanza
dei giudici della III sezione quater presieduta da Mario Di
Giuseppe, a decidere sulla richiesta di sospensione di un
decreto ministeriale che ha innalzato da 500 milligrammi a 1
grammo la quantita' massima di cannabis al di la' della quale
scattano le sanzioni penali.
Due i ricorsi oggi discussi davanti al tribunale
amministrativo del Lazio: uno proposto dal Codacons e da
'Articolo 32' (associazione per i diritti del malato); e un
secondo proposto dalla Cooperativa sociale 'Giovanni Paolo II-Il
risorto', comunita' terapeutica di Taranto che si occupa del
recupero di tossicodipendenti.
Il 18 gennaio scorso, lo stesso Tar, con un'ordinanza
collegiale istruttoria, aveva ordinato al ministero della Salute
di fornire chiarimenti sulle valutazioni effettuate in merito
all'innalzamento della quantita' massima di cannabis che e'
possibile detenere per uso personale, fissando ad oggi la
discussione del ricorso proposto da Codacons e Articolo 32.
(ANSA).
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 15-03-2007 07:49 ]
++ DROGA: TAR LAZIO SOSPENDE DECRETO TURCO USO PERSONALE ++
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Il Tar del Lazio ha sospeso il
cosiddetto 'Decreto Turco' ovvero il provvedimento che ha
innalzato da 500 milligrammi a 1 grammo la quantita' massima di
detenzione di cannabis al di la' della quale scattano le
sanzioni penali.
Lo hanno deciso i giudici della III sezione quater,
presieduta da Mario Di Giuseppe, che hanno pubblicato oggi la
loro ordinanza con la quale hanno accolto le richieste di
sospensione del Decreto fatto dal Codacons e da una cooperativa
sociale-comunita' terapeutica di Taranto.
I giudici amministrativi hanno
ritenuto che la Legge \"non conferisca - si legge nel
provvedimento - al Decreto un potere politico di scelta in
ordine alla individuazione dei limiti massimi delle sostanze
stupefacenti o psicotrope che possono essere detenute senza
incorrere nelle sanzione penali\". Bensi' \"un potere di scelta
di discrezionalita' tecnica, soprattutto per quanto attiene alle
competenze del Ministero della Salute\".
Non solo; il Tar ha anche ritenuto che, nel caso specifico,
\"la scelta effettuata con il decreto impugnato non risulta
supportata da alcuna istruttoria tecnica che giustifichi il
raddoppio del parametro moltiplicatore\".
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 15-03-2007 10:39 ]
DROGA: CODACONS, DECISIONE TAR LAZIO E' GIUSTA
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - \"Quella di oggi del Tar del Lazio
sul 'Decreto Turco' e' senza alcun dubbio una decisione giusta,
visto anche il raddoppio, dal 2001 al 2005, del numero di
consumatori di cannabis soprattutto dei giovani tra i 15 e i 24
anni\". E' il commento del presidente del Codacons Carlo Rienzi,
dopo la decisione del Tar del Lazio che ha sospeso il Decreto
con il quale erano stati innalzati i limiti quantitativi
massimi, riferibili ad un uso esclusivamente personale, delle
sostanze stupefacenti.
\"La facilita' di passaggio alle droghe piu' pericolose - ha
continuato Rienzi - e' scientificamente dimostrata. La decisione
del Tar evitera' l' attivita' di quell' uso in comune di
cannabis che finiva per diventare una sorta di spaccio
involontario creatosi tra i giovani ai quali, col nuovo
provvedimento, era in pratica data la possibilita' di avere con
se' ben 40 dosi di cannabis e di poterle cosi' facilmente
scambiare con gli amici\". (ANSA).
DROGA: TURCO, FARO' RICORSO A CONSIGLIO DI STATO
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - \"Rispetto tutte le sentenze, per
questa faro' ricorso al Consiglio di Stato perche' c'e' un dato
tecnico-giuridico che mi pare infondato\". Cosi' il ministro
della Salute, Livia Turco, commenta la sentenza di sospensione
del decreto ministeriale che raddoppia i quantitativi di
cannabis detenibile per uso personale senza incorrere in
sanzioni penali e li porta da 500 a 1000 milligrammi. (ANSA).
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
18-01-2007 alle ore 13:05, Itsprobablyme :
...disse il saggio:
eheheh...l'errore sta in quella documentazione...
se lo trovano sospendono il decreto...
ma quello stesso errore era presente nel decreto berlusconi (il ministro Storace era dimissionario)...allora se si può sospendere questo..può anche essere sospeso quello...e quindi non esisterebbero più le tabelle... ;-)
però..se il Tar sospende il decreto...succede qualcosa di nuovissimo...la materia diventa di competenza amministrativa...
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
DROGA: TAR LAZIO BOCCIA DL, TURCO RICORRERO' A CONSIGLIO STATO
(AGI) - Roma, 15 mar. - Il Tar del Lazio ha bocciato il decreto
legge Turco sulla cannabis. \"Faro' ricorso al Consiglio di
stato\". Lo ha detto il ministro della Salute Livia Turco a
margine del convegno \"Bambini che non guariranno\" a Roma. \"C'e'
un dato tecnico giuridico mi pare infondato, vale a dire che
non possa intervenire la discrezionalita' della politica. Non
e' cosi' sulla base della legge Fini-Giovanardi, non e' cosi'
sulla base degli atti della commissione insediata dal governo
precedente che stabilisce che sulla definizione della soglia
massima sull'uso della cannabis sia una discrezionalita'
politica. Se invalidato questo decreto - ha concluso la Turco -
e' invalidato anche il decreto precedente e quindi anche
invalidata la legge Fini-Giovanardi\".
DROGA: CALVI, GRAVE ERRORE DEL TAR =
(AGI) - Roma, 15 mar. - \"Ha ragione il ministro Turco a dire
che rispetta tutte le sentenze. Cio' non toglie che una cosa e'
il rispetto dell'efficacia delle sentenze, altra cosa e' invece
il dovere di critica severa e rigorosa contro sentenze che
appaiono errate. Non vi e' dubbio che il Tar, allorquando
afferma che il ministro non ha potere politico di scelta in
ordine all'individuazione dei massimi delle sostanze
stupefacenti che possono essere detenute senza incorrere nelle
sanzioni penali, commette non solo un grave errore giuridico,
ma valica i limiti del suo sindacato di giurisdizione e
interviene in una sfera affidata indubbiamente alla
discrezionalita' politica e del governo\". Lo dice il senatore
dell'Ulivo Guido Calvi. \"Assai opportuna -aggiunge- e' la
dichiarazione del ministro Turco che preannunzia un ricorso al
Consiglio di Stato che certamente non potra' non recepire
l'infondatezza dell'argmentazione tecnico-giuridica del Tar.
L'esultanza della destra che si compiace in modo cosi' sguaiato
e plateale non potra' che essere di breve durata\". (AGI)
:-]
DROGA: SI PREPARA RICORSO E NUOVA LEGGE FRA LE POLEMICA/ANSA
FERRERO, QUANTITA' NON BASTA A INDICARE SPACCIO O CONSUMO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - La riforma della legislazione sulla
droga accelera il passo. Mentre il ministero della Salute
prepara il ricorso contro la sentenza del Tar del Lazio che ha
bocciato il provvedimento del ministro Livia Turco, la riunione
di stamani del Comitato interministeriale, presieduta dal
ministro della Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero, ha segnato
infatti un nuovo avanzamento dell'iter del ddl.
Nell'incontro, Ferrero ha illustrato le linee guida della sua
proposta, gia' rese note nella sua audizione in Commissione al
Senato, e ha chiesto ai ministri presenti di esprimere le loro
valutazioni e le loro proposte entro una settimana. \"La nostra
idea - ha precisato successivamente Ferrero - e' che non si puo'
sancire la differenza fra spaccio e consumo solo sulla base
della quantita'. Ci puo' essere uno spacciatore sveglio che
dribbla la norma come anche un consumatore ingenuo\".
\"Deve essere il giudice a stabilire se si tratta - ha tenuto
a precisare il ministro - di spaccio o di consumo\". Questa
ipotesi del superamento del principio della quantita' minima
consentita permette, per il ministro della solidarieta' sociale,
anche di superare l'impasse che si e' creato a seguito della
bocciatura del Tar del decreto Turco.
Al Senato, all'inizio di febbraio, Ferrero aveva indicato tra
le ipotesi quella che le sanzioni per il consumo scattassero
solo in quei casi, come ad esempio guida in stato di
alterazione, iniettarsi droga in luogo pubblico, abbandonare
siringhe usare, coinvolgere minori nel consumo, che comportano
azioni irresponsabili verso terzi. Un modo per evitare
l'automatismo delle sanzioni amministrative.
E la decisione del Tar del Lazio rispetto al decreto Turco - che
aveva innalzato la quantita' massima di cannabis detenibile
senza incorrere nel reato di spaccio, paradossalmente puo' aver
costituito un motivo di accelerazione dell'iter della riforma.
Forte ed accesa ancora la polemica nei confronti del ministro
Turco.
Forza Italia ha annunciato la presentazione di una mozione che
chiede al ministro della Salute di ritirare il decreto che
raddoppia la quantita' di cannabis detenibile per uso personale,
ha fatto sapere il deputato azzurro Stefania Prestigiacomo.
\"Come era prevedibile - si legge nel documento - il decreto
raddoppia-spinelli del ministro Turco e' stato bloccato dal Tar.
Non era plausibile, e lo avevamo sottolineato in tutte le sedi e
nel dibattito parlamentare, che la quantita' di cannabis
detenibile fosse determinata con una opzione politica. Era
incongruo - continua Prestigiacomo - che quella scelta
arbitraria andasse in palese contraddizione con lo spirito e la
lettera della legge che avrebbe dovuto attuare. Con la
sospensione del decreto trovano una sanzione giurisdizionale i
rilievi di quanti avevano criticato quella decisione\".
\"Dopo la bocciatura da parte del Tar il governo, invece di
insistere su proposte alternative alla legge Fini-Giovanardi,
dovrebbe fare mille passi indietro\", ha invece dichiarato
Maurizio Gasparri, deputato di Alleanza Nazionale.
\"Peraltro, Prodi e la Turco sanno benissimo che al Senato una
proposta per la legalizzazione della droga non avrebbe nessuno
spazio - continua Gasparri - perche' si ripeterebbe quanto sta
avvenendo sui Dico. Bisogna invece salvaguardare ed applicare la
legge Fini e sostenere l'azione delle comunita' per il recupero
dei tossicodipendenti\".
Secondo il vice presidente dei deputati di Forza Italia Isabella
Bertolini, \"La Turco prova e rimettere assieme i cocci ma ha
solo una scelta: dimettersi. Con lei, tutto il governo e' stato
clamorosamente bocciato dalla magistratura. Prodi cosa ne
pensa?\". \"Dal professore - continua Bertolini - e' arrivato
solo un fragoroso silenzio. Il ministro riceve attacchi pure da
parte dell'Unione che, tanto per cambiare, finisce in pezzi.
Dopo la bocciatura del decreto sciagurato, il governo deve
invertire la rotta\".
(ANSA).
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 17-03-2007 07:31 ]
DROGA: VERONESI, E' PROBLEMA PIU' SOCIALE CHE PENALE
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - \"Sono un convinto oppositore di
tutte le droghe, pesanti e leggere, compreso fumo e alcol
perche' creano assuefazione fisica e psicologica e danni
irreparabili e talvolta legali. Sono altrettanto convinto che
che proibire e punire a volte non serve,anzi. La droga e' un
problema piu' sociale che penale\".
Cosi' l'oncologo Umberto Veronesi interviene sulla sentenza
del Tar del Lazio che ha sospeso il provvedimento del ministro
Livia Turco che innalzava da 500 mg a 1000 mg la quantita'
massima di detenzione di cannabis per far scattare le sanzioni
penali.
In un intervento su La Repubblica lo scienziato milanese
sostiene che \"e' sorprendente, per non dire inquietante che nel
nostro paese un tribunale amministrativo regionale abbia piu'
peso di un ministero della salute su questioni sanitarie
fondamentali per la societa' come la lotta alla droga. Poco
importa se per esse il ministro si avvale di istituzioni
scientifiche come l'istituto superiore di sanita' e il consiglio
superiore di sanita\"'.
Per Veronesi \"tanti anni di proibizionismo non hanno
attenuato il fenomeno e anzi il recente allarme del ministro
Amato sulla diffusione dell'uso di cocaina sottolinea il
fallimento di questo sistema\". \"E' facile capire - aggiunge -
che chi ha voluto l'attuale legge crede ciecamente le valore
deterrente delle sanzioni pecuniarie e detentive\".
\"Le prigioni sono piene di piccoli spacciatori che sono
anche tossicodipendenti e ogni giro di vite ne aumenta il numero
senza avere un effetto sul mercato complessivo delle droghe.
Infatti i ragazzi e le ragazze che cadono nella
tossicodipendenza ( che e' una malattia vera e propria) non
hanno che tre scelte: rubare, spacciare, prostituirsi\".
\"Dovremmo innanzitutto prendere atto che il problema del
consumo delle droghe leggere non e' un problema di pochi
'dannati' ma riguarda il 50% dei nostri giovani; significa che
meta' degli studenti italiani e' criminale? Rendere la cannabis
un tabu' o un piccolo crimine non serve ad affrontare il
problema. Le soluzioni devono essere altre\". \"Lo spinello e'
considerato dai giovani una droga ludica e innocua, uno
strumento di socializzazione e di relax. Allora chiediamoci
perche' i giovani hanno bisogno dello spinello per rilassarsi e
socializzare e cosa possiamo fare per aiutarli\". (ANSA).