Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>A parte che a volte non ti affittano niente anche se hai solo un cane, cosa assolutamente legale</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Questo e' un altro problema
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>molti consumatori sono professionisti maggiorenni che usano saltuariamente la cannabis, e non avrebbero il tempo o l' energia nè le conoscenze tecniche per impegnarsi in una indoor, ci possono essere molte ragioni per cui chi fuma non può coltivare, orari di lavoro, assistenza a familiari, viaggi frequenti ecc.</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
...tempo, energia e conoscenze tecniche per l'indoor? ...e se fosse legale una guida per la coltivazione di una pianta? Per me chi non puo' non vuole e basta, molti italiani preferiscono la pappa pronta ed e' questa una mia paura. Per me ci sono piu' problemi per chi non ha soldi per comprare una medicina che per chi non vuole o non puo' coltivarsela, se non sleghiamo il discorso per sempre soldo e sostanza, non ne usciamo piu'. Poi penseremo fatto questo, a cercare di venderla anche sui banchi dell'ortofrutta, ma io ripeto un passo alla volta. corto e ponderato.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Libero non può essere, oggi, in quanto pianta/sostanza inclusa nell' elenco Unodc delle piante/sostanze proibite salvo eccezioni per uso medico, ma quando anche fosse accessibile e venduta liberamente, a chi la venderebbe il pischello? Il guadagno del dealer è dovuto alla proibizione, che tiene alti i prezzi ed incentiva la vendita. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Che oggi non sia libero, lo sappiamo molto bene, se un giorno lo fosse sono per la regolamentazione. Se ho i requisiti (da decidere quali) sono libero di assumerla e di produrla per uso personale. Se non ho i requisiti non posso assumerla o produrla. Il pischello la venderebbe agli amici che non possono comprarla perche' non hanno soldi o i genitori non glieli danno, la venderebbero davanti alle discoteche, la venderebbero per pagarsi una vacanza, per comprarsi il jeans fico, le scarpe alla moda.
L'unica soluzion e' la libera coltivazione...la vuoi? sai ch e ti fa bene? La coltivi, per ora sarebbe meglio cosi...poi...rischiamo di farci l'autoscianghetta!
Il guadagno e' dovuto dallla furbizia della gente a discapito delle persone che non vogliono sbattersi.
;-)
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 12:21, guest :
Da valutare gli effetti sul mercato nero, però.
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Io che la voglio sono tutelato da una legge che ne permette l'uso, l'assunzione e l'autoproduzione o coltivazione. Gia' facendo cosi, quante persone verrebbero levate al mercato nero e quindi non piu' costretti ad andare dallo spacciatore? Il prezzo cala, per forza per causa di minor richiesta. Abbiamo fatto un'altro passo in avanti piccolo e ponderato. Non abbiamo risolto il problema alla radice, e' vero ma tu sai in coscenza tua di aver vinto cosi' gia' una battaglia fondamentale, e' come se avessimo conquistato un ponte situato in modo stragetico ;-)
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
\"Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia\"
DROGA: RADDOPPIATI IN 4 ANNI CONSUMATORI CANNABIS E COCAINA =
(AGI) - Roma, 13 lug. - Cresce nel nostro Paese il consumo di
droghe illegali. Nel 2005, gli italiani che hanno fatto uso di
cannabis sono stati 3 milioni e 800.000 mila, poco meno del
doppio rispetto al 2001 (quando erano stimati in circa 2
milioni): mezzo milione, il 13,1% del totale, avevano tra i 19
e i 21 anni. Raddoppiati anche i consumatori di cocaina, che
passano dai 350 mila stimati nel 2001 ai 700 mila stimati nel
2005. E se diminuiscono gli utilizzatori di eroina, triplicano
- sempre nell'ultimo quadriennio - quanti fanno uso di
allucinogeni e stimolanti. Sono alcuni dei dati contenuti nella
\"Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle
tossicodipendenze in Italia 2005\", presentata stamane dal
ministro della Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero, e da
Sabrina Molinaro, ricercatrice del Cnr che ha partecipato alla
stesura del documento.
Fondamentalmente, avvertono i ricercatori, l'uso di eroina
e di cocaina e' disapprovato e percepito come \"rischioso\",
laddove \"maggiore tolleranza\" si rileva rispetto ai consumi di
cannabis: sono almeno 9 milioni i nostri connazionali che ne
approvano l'utilizzo giudicandolo \"non dannoso\" per la salute.
Uno dei principali fattori di rischio associato all'uso di
sostanze illegali - spiega la relazione - e' quello di aver
fatto o fare uso di tranquillanti e/o sedativi (psicofarmaci).
Tabacco e alcol sono le \"sostanze di iniziazione\" per la
maggioranza dei consumatori di droghe, mentre si conferma in
crescita negli ultimi anni il fenomeno dell'uso combinato di
sostanze. Alcol, tabacco e psicofarmaci sono le sostanze legali
piu' utilizzate in combinazione con le illegali, mentre il
numero di italiani che - sempre nel 2005 - hanno fatto uso
associato di piu' sostanze illegali e' valutabile nell'ordine
dei 2 milioni.
I soggetti che fanno un utilizzo delle sostanze tale da
richiedere un intervento terapeutico sono circa 200 mila per
gli oppiacei e 150 mila per la cocaina: in media, i consumatori
di eroina arrivano ai SerT entro 5-6 anni da quando hanno
attivato il consumo problematico, i consumatori di cocaina dopo
6-7 anni. I SerT anche nel 2005 hanno visto aumentare il numero
di soggetti in trattamento (complessivamente, sono stati piu'
di 150mila): i trattamenti sono richiesti per lo piu' da
eroinomani ma si osserva un incremento degli utilizzatori di
cocaina e di cannabis, questi ultimi inviati nella maggioranza
dei casi dalle prefetture. Poco piu' di un terzo dei
trattamenti erogati dai servizi pubblici per le
tossicodipendenze e' esclusivamente psico-sociale, il 29% e' di
tipo farmacologico, il restante ¨ un integrazione fra i due.
Il metadone si conferma il trattamento farmacologico di
elezione. (AGI)
Ho aperto un thread apposito per discutere QUI
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 13-07-2006 12:40 ]
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
13-07-2006 alle ore 12:48, OldGoblin :
...TEST VERITIERO, e non che riveli se un mese fa uno ha fumato o meno, come c'è per l'alcool. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>...o se magari sono stato in Olanda e poi mi fermano in Italia ed effettuano i controlli. ;-)
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
REGIONI: LIGURIA; FARMACO DA CANNABIS FA DISCUTERE UNIONE
MARGHERITA DIVISA SU SPERIMENTAZIONE; CDL DICE 'NO'
(ANSA) - GENOVA, 18 LUG - La sperimentazione in Liguria del
farmaco Bedrocan a base di cannabis divide la maggioranza di
centrosinistra in consiglio regionale e in particolar apre una
spaccatura all'interno della Margherita. Il segretario ligure
del partito Rosario Monteleone e il consigliere Giovanni
Paladini sono assolutamente contrari, mentre il capogruppo
Claudio Gustavino, medico, e' invece del tutto favorevole
\"perche' e' un farmaco che aiuta molti malati, specie quelli
terminali, ad affrontare con piu' dignita' il dolore\".
La discussione sull'uso del farmaco, gia' sperimentato nel
Lazio dove la Margherita ha votato contro, e' stato ricordato
oggi, e in Lombardia, \"dove invece i Popolari votarono a
favore\", ha evidenziato Gustavino, ha fatto capolino per pochi
minuti in assemblea ed e' stata poi rimandata in Commissione
sanita' per approfondimenti.
E' stata Rifondazione Comunista a portare la questione in
aula con un ordine del giorno sottoscritto da quasi tutto il
centrosinistra e avversato invece dal centrodestra.
L'Unione vuole sperimentare il Bedrocan ha confermato
l'assessore alla Salute, Claudio Montaldo: \"E' una medicina
come ce ne sono molte altre a base di derivati della cannabis o
della morfina - ha detto - e non vedo proprio perche' non si
debba sperimentare negli ospedali e naturalmente sotto controllo
medico\".
Spiega Gustavino che farmaci della famiglia del Bedrocan
possono essere somministrati in forma di pastiglie, di cerotti o
di tisane, \"mentre questo si fuma come una sigaretta\". \"E'
gia' usato in molti paesi, da anni negli Usa - ha aggiunto - con
effetti positivi accertati perche' aiuta il malato contro la
nausea, contro il dolore e contro l' inappetenza. E' di grande
aiuto percio' durante la chemioterapia - ha aggiunto il
consigliere della Margherita - ma ha effetti positivi anche per
il glaucoma e la sclerosi multipla, in particolare perche' ha
effetti nella attenuazione degli spasmi\".
Nella maggioranza restano perplessi, oltre ai due compagni di
Gustavino - \"magari se ne discutiamo con cognizione di causa -
afferma - riusciamo a fare un partito e non avere solo prese di
posizione di parte\" - anche l'Udeur (Roberta Gasco) e Gente di
Liguria (Luigi Patrone), lista civica che ha sostenuto il
presidente diessino Claudio Burlando: \"per ora non abbiamo
certezze scientifiche - dice Patrone - se mi dicono che funziona
allora dico 'si\"'. In caso di voto, oggi avrebbero detto 'no'
alla sperimentazione.
La minoranza di centrodestra e' contraria in modo compatto:
\"non e' questa la procedura - dice Matteo Rosso (Forza Italia)
- le sperimentazioni le deve decidere il ministero, non una
commissione regionale su imbeccata di Rifondazione. Inoltre c'e'
un parere del ministero che non rileva effetti positivi per
questo farmaco\". Anche An e' contraria. \"Vorrei - afferma
Gustavino - che si uscisse da certe schizofrenie: gli stessi che
si sono battuti per la cura Di Bella che senza base scientifica
prendeva in giro i malati di cancro oggi sono contro un farmaco
sperimentato che rende dignitosa la lotto contro il male di
molte persone\". Rifondazione aggiunge: \"sono riconosciuti gli
effetti in molte terapie - dice Marco Nesci - e molte regioni
italiane gia' sperimentano il Bedrocan\".(ANSA).
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA: FERRERO, L'ALCOOL UCCIDE LO SPINELLO NO =
Roma, 20 lug. - (Adnkronos) - L'alcool uccide, lo spinello no.
E' questa, in sintesi, la posizione espressa dal ministro della
Solidarieta' sociale Paolo Ferrero il quale, su 'La Stampa', replica
ad un articolo di Giorgio Calabrese intitolato 'Il vino fa bene, lo
spinello no'.
\"Vi sono sostanze legali -scrive Ferrero- il cui consumo
massiccio produce danni enormi alla salute e vi sono sostanze illegali
il cui uso non determina particolari danni alla salute. In Italia vi
sono migliaia di morti all'anno legate all'abuso di alcool ma non mi
risulta sia morto nessuno a causa di uno spinello\".
\"Nel nostro paese pero' -prosegue- invece di discutere sulla
pericolosita' delle sostanze e del loro utilizzo si stigmatizza l'uso
della droga (al singolare), identificandola con le sostanze illegali e
mettendo sullo stesso piano le droghe pesanti come l'eroina e la
cocaina, e lo spinello. In questo modo si fa un danno enorme perche',
in particolare tra i giovani, tende a svanire la percezione della
diversa pericolosita' delle varie sostanze\".
\"Il mio intento -spiega Ferrero- e' quindi quello
di rompere il velo di ipocrisia che copre la 'farisaica' distinzione
tra sostanze legali e illegali, quando invece il problema e'
distinguere tra sostanze nocive e no\".
\"Di questo -conclude il ministro della Solidarieta' sociale- mi
piacerebbe si cominciasse a discutere con meno pregiudizi, anche al
fine di poter costruire un quadro legislativo in cui si passi dalla
repressione dei consumatori all'informazione e alla prevenzione
diffusa, accompagnata dalla repressione dura del narcotraffico\".
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
E.ROMAGNA: RISOLUZIONE IN REGIONE PER CANAPA A USO FARMACEUTICO =
PRESENTATA DA VERDI, PRC E ITALIA DEI VALORI
Bologna, 20 lug. - (Adnkronos) - Sostenere una nuova disciplina
legislativa per la sperimentazione a uso terapeutico della 'cannabis
indica', promuovendo la raccolta di casi clinici e di evidenze
scientifiche sull'uso medico della canapa. E'quanto chiedono i
consiflieri della Regione Emilia Romagna Gianluca Borghi (Verdi),
Paolo Nanni (Italia dei Valori) e Leonardo Masella (Rifondazione
Comunista) che hanno presentato una risoluzione in questo senso nella
quale domandano anche di \"stimolare una forte azione istituzionale
della giunta nei confronti del ministero per la Salute, al fine di
agevolare le procedure di importazione del farmaco 'Bedrocan' e la sua
distribuzione presso le strutture sanitarie\".
Nel documento i consiglieri ricordano anche che \"nel nostro
Paese e' gia' previsto l'utilizzo di sostanze psicotrope a uso medico,
quali gli oppiacei e in particolare la morfina (legge 12/01), e che si
va affermando il riconoscimento scientifico del valore terapeutico
della canapa, per contrastare gli effetti collaterali delle terapie
farmacologiche prescritte per i malati di cancro e di Aids, e anche
nel trattamento di patologie quali la sclerosi multipla, il morbo di
Parkinson, il glaucoma e l'epilessia\".
Nella risoluzione si sottolinea anche come \"la Camera dei Lord
(1998) e il Senato canadese (2002) abbiano approvato documenti in cui
si raccomanda ai rispettivi governi di facilitare l'uso terapeutico
della canapa\".
In particolare, \"il Bedrocan -rammentano i
consiglieri di maggioranza - risulta essere una specialita'
farmaceutica di origine completamente naturale, con certificazione
biologica del ministero della Salute olandese, e puo' essere assunto
con diverse modalita' (anche tramite vaporizzatore o con bollitura),
dunque appare meno invasivo dei farmaci sintetici che contengono lo
stesso principio attivo\".
Il dispositivo finale della risoluzione impegna la Giunta \"a
promuovere una forte azione di indirizzo presso i medici di base, le
Asl e tutte le altre strutture competenti\", per favorire la corretta
e celere applicazione della normativa vigente riguardante l'utilizzo
del Bedrocan; nonche' a richiedere al ministero della Salute \"la
predisposizione di un bollettario per favorire le richieste
all'acquisto cumulativo\" di questo farmaco da parte delle strutture
competenti alla vendita, all'acquisto e alla somministrazione della
predetta sostanza\".
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
DROGA:FERRERO,CON ESEMPIO SPINELLO-VINO ROMPO VELO IPOCRISIA
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - \"Il mio intento e' quello di rompere
il velo di ipocrisia che copre la farisaica distinzione tra
sostanze legali e illegali quando invece il problema e'
distinguere tra sostanze nocive e no, tra comportamenti a
rischio o no\". Il ministro della Solidarieta' Sociale, Paolo
Ferrero, e' tornato a \"dialogare\" sul tema della pericolosita'
delle droghe e dell'alcol, con intervento di risposta alla
Stampa che ieri aveva ospitato un articolo di Giorgio Calabrese
titolato \"Il vino fa bene, lo spinello no\", che ribaltava
l'opinione espressa dal ministro.
\"Perche' - si domanda Ferrero - un ragazzo che viene
sorpreso per due volte a fumare spinelli e' trattato come un
delinquente mentre sui nostri schermi televisivi scorrono in
continuazione pubblicita' di superalcolici nelle quali il
consumo degli stessi e' associato al successo nella vita? Di
questo mi piacerebbe si cominciasse a discutere con meno
pregiudizi, anche al fine di poter costruire un quadro
legislativo in cui si passi dalla repressione dei consumatori
all'informazione e alla prevenzione diffusa, accompagnata dalla
repressione dura del narcotraffico\".
\"Non ho nulla da eccepire sul fatto che un paio di bicchieri
a pasto possano far bene, la cosa anzi mi rincuora in quanto
valorizza positivamente un mio abituale comportamento. Cosi'
pure non intendo entrare in una discussione sul fatto che la
cannabis faccia bene o il suo consumo abbia invece delle
controindicazioni. Vi sono a questo riguardo opinioni diverse
espresse a livello scientifico e non voglio certo scimmiottare
un dibattito che non ho la competenza per affrontare\", ha detto
il ministro, spiegando che la sua attenzione va alla necessita'
di segnalare la pericolosita' .
Ferrero vuole attirare l'attenzione sulla \"diversa
pericolosita' delle varie sostanze, producendo veri e propri
cortocircuiti e passaggi piu' facili da una sostanza
all'altra\". E anche sui pericolo che di \"molte sostanze
legali, di uso comune, il cui abuso produce danni pesantissimi
alla salute: ho citato il fenomeno dell'alcolismo ma potrei
citare l'abuso di psicofarmaci (il cui consumo e' in forte
crescita) o il dilagante utilizzo del doping anche tra gli
sportivi dilettanti\".(ANSA).
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
INDULTO: FERRERO, SUBITO DECRETO RADDOPPIO DOSE CANNABIS
IN CASO CONTARIO CARCERI SI RIEMPIRANNO DI RAGAZZI
(ANSA) - ROMA, 28 lug - Dopo il provvedimento sull'indulto si
dovra' varare subito il decreto che raddoppia la quantita'
massima di cannabis per uso personale. In caso contrario, le
carceri si riempiranno nuovamente di ragazzi condannati per il
solo possesso di pochi spinelli. Lo sottolinea il ministro della
solidarieta' sociale Paolo Ferrero.
\"Una volta passata la norma dell'indulto - afferma il
ministro - si faccia rapidamente il decreto che raddoppia la
quantita' massima di cannabis consentita per uso personale.
Altrimenti, se si continuano ad applicare le quantita' indicate
nelle tabelle sulle sostanze previste dalla legge
Fini-Giovanardi, si rischia che proprio mentre si cerca di
realizzare un atto di clemenza, le carceri - conclude Ferrero -
si continuino a riempire di ragazzi condannati per il solo
possesso di pochi spinelli\".
INDULTO: FERRERO, ORA SI RADDOPPI QUANTITA' PERSONALE CANNABIS
Roma, 28 lug. (Adnkronos) -\"Una volta passata la norma
dell'Indulto si faccia rapidamente il decreto che raddoppia la
quantita' massima di cannabis consentita per uso personale.
Altrimenti, se si continuano ad applicare le quantita' indicate nelle
tabelle sulle sostanze previste dalla legge Fini-Giovanardi, si
rischia che proprio mentre si cerca di realizzare un atto di clemenza,
le carceri si continuino a riempire di ragazzi condannati per il solo
possesso di pochi spinelli\". Lo fa notare il ministro Paolo Ferrero.
DROGA, PEDRIZZI [AN]: \"FERRERO, CI MANCA SOLO QUESTO...\"
[9Colonne] - Roma, 28 lug - \"Ci manca solo questo...\". Così l'onorevole
Riccardo Pedrizzi, responsabile nazionale di An per le politiche della
famiglia, presidente nazionale della Consulta etico-religiosa e membro
dell'esecutivo politico nazionale del partito, commenta le dichiarazioni del
ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, secondo cui dopo il
provvedimento sull'indulto si dovrà varare subito il decreto che raddoppia la
quantità massima di cannabis detenibile per uso personale. \"E' falso
sostenere, come fa Ferrero, - continua Pedrizzi - che se si continuano ad
applicare le quantità indicate nelle tabelle sulle sostanze previste dalla
legge Fini, si seguiterà a \"riempire le carceri\" di ragazzi condannati per il
solo possesso di \"pochi spinelli\". In base alla legge Fini, infatti, nessun
detentore di pochi spinelli è condannato alla galera: ad esso è rivolta una
semplice sanzione amministrativa\". \"La verità - sottolinea l'esponente di An -
è che ci vogliono oltre 20 spinelli per contenere i 500 milligrammi di
tetraidrocannabinolo [il principio attivo della cannabis] che la legge Fini
individua come soglia per distinguere tra la detenzione a fine di uso
personale e quella a fine di spaccio. Secondo il ministro, chi possiede tali
quantità di sostanze stupefacenti è un semplice consumatore o uno spacciatore?
A casa nostra, chi va in giro con oltre 20 spinelli in tasca non è perché ne
vuole fare mero uso personale, ma perché vuole spacciarli o comunque cederli
ad altri. E' evidente, dunque, che la misura auspicata da Ferrero è a favore
degli spacciatori, tende a far sì che essi possano continuare, tranquilli,
indisturbati e impuniti, a vendere droga ai nostri figli. Magari davanti alle
scuole\", conclude Pedrizzi.
INDULTO: DROGA; PEDRIZZI A FERRERO, CI MANCA SOLO QUESTO...
(ANSA) - ROMA, 28 lug - \"Ci manca solo questo...\". Cosi'
Riccardo Pedrizzi, responsabile nazionale di An per le politiche
della famiglia, commenta le dichiarazioni del ministro della
Solidarieta' Sociale, Paolo Ferrero, secondo cui dopo il
provvedimento sull'indulto si dovra' varare subito il decreto
che raddoppia la quantita' massima di cannabis detenibile per
uso personale.
\"E' falso - sostiene Pedrizzi - sostenere, come fa Ferrero,
che se si continuano ad applicare le quantita' indicate nelle
tabelle sulle sostanze previste dalla legge Fini, si seguitera'
a 'riempire le carceri' di ragazzi condannati per il solo
possesso di 'pochi spinelli'. In base alla legge Fini, infatti,
nessun detentore di pochi spinelli e' condannato alla galera: ad
esso e' rivolta una semplice sanzione amministrativa\". Per l'
esponente di An, \"la verita' e' che ci vogliono oltre 20
spinelli per contenere i 500 milligrammi del principio attivo
della cannabis, che la legge Fini individua come soglia per
distinguere tra la detenzione a fine di uso personale e quella a
fine di spaccio. Secondo il ministro, chi possiede tali
quantita' di sostanze stupefacenti e' un semplice consumatore o
uno spacciatore? A casa nostra - conclude - chi va in giro con
oltre 20 spinelli in tasca non e' perche' ne vuole fare mero uso
personale, ma perche' vuole spacciarli o comunque cederli ad
altri\". (ANSA).
INDULTO: PEDRIZZI, FALSA TESI FERRERO SU CANNABIS =
NON SERVE RADDOPPIARE QUANTITA' PER USO PERSONALE
Roma, 28 lug. - (Adnkronos) - \"Ci manca solo questo\". Cosi'
Riccardo Pedrizzi, responsabile di Alleanza Nazionale per le politiche
della famiglia, commenta le dichiarazioni del ministro della
Solidarieta' Sociale, Paolo Ferrero, secondo cui dopo il provvedimento
sull'indulto si dovra' varare subito un decreto che raddoppi la
quantita' massima di cannabis detenibile per uso personale. \"E' falso
sostenere, come fa Ferrero -prosegue Pedrizzi- che se si continuano ad
applicare le quantita' indicate nelle tabelle sulle sostanze previste
dalla legge Fini, si seguitera' a 'riempire le carceri' di ragazzi
condannati per il solo possesso di 'pochi spinelli\"'.
\"In base a questa normativa, infatti, nessun detentore di bassi
quantitativi e' condannato alla galera: ad esso e' rivolta una
semplice sanzione amministrativa\". \"La verita' -sottolinea
l'esponente di An- e' che ci vogliono oltre 20 spinelli per contenere
i 500 milligrammi di tetraidrocannabinolo (il principio attivo della
cannabis), che la legge Fini individua come soglia per distinguere tra
la detenzione a fine di uso personale e quella a fine di spaccio.
Secondo il ministro, chi possiede tali quantita' di sostanze
stupefacenti e' un semplice consumatore o uno spacciatore?\".
\"A casa nostra -conclude Pedrizzi- chi va in giro
con oltre 20 spinelli in tasca non e' perche' ne vuole fare mero uso
personale, ma perche' vuole spacciarli o, comunque, cederli ad altri.
E' evidente, dunque, che la misura auspicata da Ferrero e' a favore
degli spacciatori, tende a far si' che essi possano continuare,
tranquilli, indisturbati e impuniti, a vendere droga ai nostri figli.
Magari davanti alle scuole\".