Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
FARMACI: LIGURIA DA' VIA LIBERA A BEDROCAN A BASE CANNABIS APPROVATO ODG, 19 VOTI A FAVORE E 10 CONTRARI
(ANSA) - GENOVA, 10 AGO - Dopo un'ampia discussione il Consiglio regionale della Liguria ha approvato un ordine del giorno che da' il via libera alla sperimentazione del farmaco 'Bedrocan', contenente derivati sintetici della cannabis.
Il documento ha avuto 19 voti a favore e 10 contrari (Cdl). Quattro gli astenuti, tutti del centrosinistra: Rosario Monteleone e Giovanni Paladini (Margherita), Roberta Gasco e Luigi Patrone (Gente della Liguria per Claudio Burlando - Udeur).
La giunta si impegnera' ora per favorire l'utilizzazione del farmaco 'Bedrocan' e in una forte azione istituzionale, anche attraverso accordi di programma fra la Regioni e lo Stato, dirette ad agevolare le procedure previste per l'impiego di farmaci contenenti derivati sintetici della cannabis indica al fine di favorirne l'utilizzo nella terapia del dolore. La Giunta dovra' inoltre sostenere una disciplina legislativa che consenta anche la sperimentazione ad uso terapeutico dei derivati naturali della cannabis e a promuovere un'azione di indirizzo presso i medici di base le Asl e le altre strutture competenti attraverso direttive e circolari esplicative. Primo firmatario del documento e' Vincenzo Nesci (Rifondazione), seguito da Claudio Gustavino (capogruppo della Margherita), Antonino Miceli (Ds), Carlo Vasconi (Verdi), Tirreno Bianchi (Comunisti italiani - Sinistra arcobaleno) ed altri del centro sinistra.
Il vicepresidente Franco Orsi (FI) ha sottolineato che si tratta di una iniziativa \"tutta politica ed ideologica perche' non c'e' mai stata una presa di posizione di un Consiglio regionale a favore di un determinato farmaco\". Claudio Gustavino (capogruppo della Margherita) ha ribattuto che il documento approvato \"rientra in una battaglia anche culturale volta a introdurre anche in Italia terapie volte a lenire il dolore e la sofferenza di tanti malati gravi\".
FARMACI: BEDROCAN, MEDICINALE A BASE DI CANNABIS/ SCHEDA
(ANSA) - ROMA, 10 ago - Il Consiglio regionale della Liguria
ha approvato oggi il via libera alla sperimentazione del farmaco
Bedrocan, contenente derivati della cannabis. Il farmaco e'
commercializzato in Olanda gia' dal 2003, data in cui l'azienda
produttrice e' stata contattata dal governo olandese per
produrre medicinali basati sul principio attivo estratto dalla
cannabis, il tetraidrocannabinolo (THC).
\"I derivati della cannabis - spiega Giovanni Biggio,
neurofarmacologo all'universita' di Cagliari - sono normalmente
utilizzati in medicina come analgesici e antidolorifici, due
azioni molto utili soprattutto nei malati terminali\".
I derivati della cannabis, continua Biggio, agiscono sul
nostro cervello e in particolare hanno una interazione con
alcune proteine note come recettori: queste proteine sono una
sorte di serratura, per la quale la cannabis funziona da chiave,
imitando la funzione di una sostanza gia' presente nel nostro
organismo, l'anandamide, che e' collegata alla sensazione del
piacere.
\"Questi recettori per la cannabis - prosegue il farmacologo
- si trovano in diverse aree del cervello e quando sono attivati
provocano diversi effetti, come ad esempio quello analgesico. Ma
ci sono anche effetti collaterali, come la perdita di memoria,
dato che i recettori sono presenti anche in quella zona di
cervello collegata con i ricordi, chiamata ippocampo\".
Tra gli altri effetti \"negativi\" dei derivati della
cannabis, conclude Biggio, c'e' l'alterazione dello stato
dell'umore, \"che ci fa comportare in modo non convenzionale.
Ovviamente nel caso di un malato terminale questi effetti
negativi sono trascurabili rispetto all'azione analgesica e
antidolorifica di cui possono beneficiare i malati
terminali\".
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
Il Messaggero 3 settembre 2006
Per chi ha l'indice pigro:
Ferrero: «Depenalizzare subito lo spinello»
Il ministro: entro un mese il disegno di legge, non si possono criminalizzare i consumatori
ROMA - Droga, servizi sociali, anziani e politiche del lavoro sono alcuni dei nervi scoperti su cui il governo si è impegnato a intervenire. Dalla prossima settimana riprende l’attività parlamentare, ma nella maggioranza è scontro sulla Finanziaria. L’ala sinistra della coalizione, Rifondazione in testa, è contraria ai tagli sulla spesa sociale, tuttavia Padoa Schioppa risponde con un secco «no» alla richiesta di programmare il risanamento in due anni. E’ su questo scenario che si inseriscono i problemi da risolvere. Perciò, per capire che cosa sta accadendo, abbiamo intervistato il ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero, 45 anni, due figli, comunista, di religione valdese, eletto nelle liste di Rifondazione, una delle facce nuove della politica nazionale.
Ministro Ferrero, quanto c’è in cassa per i servizi?
«Pochissimo. Nel 2004 al welfare è andato un miliardo di euro, nel 2005 soltanto 500 milioni, neppure un euro in più nel 2006. Negli ultimi anni c’è stata una riduzione dei servizi. Questo ha aumentato il disagio, generato maggiore insicurezza e allargato il divario sociale. Ecco perché i tagli vanno fatti dove ci sono gli sprechi, senza penalizzare le fasce deboli. Non possiamo applicare la logica del capro espiatorio, stavolta devono pagare quelli che non hanno mai pagato. Ecco perchè dico che la manovra va fatta sulle entrate».
Molti giovani non escono dalla spirale del precariato, aspettano interventi a sostegno del lavoro. Che cosa dice al riguardo?
«Penso ad una modifica della legge Biagi e penso che dovremmo rendere più costoso l’uso del lavoro precario, in modo che diventi meno appetibile per le aziende che lo utilizzano».
Parliamo di droga, alla fine della scorsa legislatura è stata approvata la legge Fini-Giovanardi. Ci sono cambiamenti a breve?
«Certamente, la droga è una delle urgenze. Depenalizzeremo lo spinello. Il consumo di sostanze non può essere trattato come un crimine. Entro il mese di settembre sarà pronto il disegno di legge da presentare in Parlamento. Al centro ci sarà una diversa filosofia. Niente carcere. La droga non può essere considerato un problema di ordine pubblico, nè si può criminalizzare il consumatore». Dunque, depenalizzazione?
«Sì, abrogheremo la legge Fini-Giovanardi e si tornerà alla distinzione tra droghe leggere e pesanti. Non si può mettere sullo stesso piano cannabis e eroina. A ciò si aggiunge l’eliminazione delle sanzioni amministrative, che nella vita di un ragazzo producono lo stesso effetto di una sanzione penale. Mi riferisco al sequestro dei documenti, della patente, del passaporto, dell’auto o del motorino. Misure adottate quando una persona è sotto l’effetto di droga, ma anche quando ha solo uno spinello in tasca».
Però c’è un allarme droga
«E vero, n egli ultimi cinque anni i consumatori sono raddoppiati ed è diminuita la consapevolezza del rischio che si corre con gli stupefacenti. E cresce la diffusione della cocaina, una droga di tendenza. Non è il proibizionismo che combatte la dipendenza , che è un fenomeno sociale di dimensioni di massa . Interverremo con una reale politica di prevenzione e l’utilizzo di strategie di riduzione del danno. I Sert, che già fanno un lavoro straordinario, dovranno essere messi in condizione di intercettare quella fascia di consumatori che non ha la percezione della dipendenza, in particolare i cocainomani».
E la tabelle con le soglie di sostanza consentita?
«Verranno modificate, se ne occuperà il ministero della Salute, so che ci sono già delle indicazioni. Per quello che mi riguarda ho proposto di raddoppiare la quantità di cannabis».
Torniamo ai giovani. Non c’è solo l’emergenza lavoro, ma anche l’emergenza casa. Ha qualche progetto?
«Il governo pensa ad un piano-casa a partire dal 2007, è allo studio un ddl. Il problema è doppio: caro-affitti, aumento degli sfratti per morosità , e famiglie giovani che non riescono a pagare il mutuo. L’ipotesi è di dare incentivi fiscali con la possibilità di detrarre dalle tasse una quota degli affitti. E per avere una funzione di calmiere aumentare la presenza della mano pubblica nel mercato abitativo, incrementando l’offerta di alloggi di proprietà di enti, che dovrebbero impegnarsi a costruire».
E le dismissioni?
Nell’Ue la percentuale di patrimonio pubblico di case è del 16%. Mentre noi, dopo le vendite degli enti, siamo scesi troppo, al 5%.
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
Per Giovanni Foresti ;-)
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Ferrero: «Depenalizzare subito lo spinello»
Il ministro: entro un mese il disegno di legge, non si possono criminalizzare i consumatori ...
...Parliamo di droga, alla fine della scorsa legislatura è stata approvata la legge Fini-Giovanardi. Ci sono cambiamenti a breve?
«Certamente, la droga è una delle urgenze. Depenalizzeremo lo spinello. Il consumo di sostanze non può essere trattato come un crimine. Entro il mese di settembre sarà pronto il disegno di legge da presentare in Parlamento.
...«Sì, abrogheremo la legge Fini-Giovanardi e si tornerà alla distinzione tra droghe leggere e pesanti. Non si può mettere sullo stesso piano cannabis e eroina. A ciò si aggiunge l’eliminazione delle sanzioni amministrative, che nella vita di un ragazzo producono lo stesso effetto di una sanzione penale. Mi riferisco al sequestro dei documenti, della patente, del passaporto, dell’auto o del motorino. Misure adottate quando una persona è sotto l’effetto di droga, ma anche quando ha solo uno spinello in tasca».
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
...pagina 12, ora c'e' la Finanziaria sul banco...poi...ad Ottobre
Guest?
Domanda: quoto in toto, solo una domanda e' a totale carico delle stato il prezzo del Bedrocan?
2Domanda: La confezione ha un fogliettino al suo interno con le avvertenze e consigli di quantita' e d'uso di somministrazione?
3Domanda: Puoi elencare di volta in volta le Asl che cadono e quelle ancora in piedi?
4Domanda: Mi racconti meglio la storia ligure?
Grazie per le info molto importanti ;-)
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DROGA:BERTINOTTI,MAI FUMATO CANNE, NON PENSO SIA UNA PERDITA
MA LA LEGGE FINI CHE PENALIZZA USO DROGHE LEGGERE E' SBAGLIATA
(ANSA) - ROMA, 16 set - \"Ho 66 anni, ma una canna non me la
sono mai fumata e non penso sia una perdita\". Lo dice il
presidente della Camera Fausto Bertinotti, alla Festa di Azione
giovani, sottolineando come \"sia da combattere culturalmente\"
l'abuso di sostanze stupefacenti. Detto questo, secondo
Bertinotti, \"una legge che penalizza l'uso delle droghe leggere
e' sbagliata. L'attenzione andrebbe concentrata sull'abuso delle
droghe pesanti per il drammatico effetto che hanno sui loro
consumatori\". (ANSA).
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
...e giuro che mi sto sforzando per non fare polemiche! 8-)
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
:-] mi han detto belle cose su di te, mi e' capitato un libricino in mano, grande, mi ti immagino legato con cime da barca per non esplodere di rabbia, autocontrollo. Non bisogna fare polemiche, bisogna solo aspettare, da qui ad un paio di mesi qualcosa cambiera', giocheremo per la prima base, giocheremo quella partita a scacchi, che spero ci porti a fare lo scacco matto...ma ci vuole tempo.
Un abbraccio
Ps: Guest letto e ricevuto, informiamo piu' che possiamo ;-)
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
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SANITA':DDL PER SNELLIRE PROCEDURE SALUTE, ANCHE ANTIDOLORE
COMPRESA CANNABIS
(ANSA) - ROMA, 16 ott - Potrebbe essere presentato nel
Consiglio dei ministri di venerdi' il disegno di legge messo a
punto dal ministero della Salute che prevede procedure per la
\"semplificazione degli adempimenti amministrativi per la tutela
della salute\".
Il provvedimento, del quale parla oggi il quotidiano Il Messaggero(Leggi qua), prevede anche procedure piu' semplici per la
prescrizione di farmaci antidolore, compresi quelli che
contengono derivati della marijuana.
Il ddl, si apprende dal ministero della Salute, potrebbe
probabilmente essere presentato il 20 ottobre e prevede un ampio
insieme di interventi, anche molto diversificati, tutti tesi a
rendere piu' semplici le procedure amministrative, da quelle
relative ai certificati medici alle ricette dei farmaci
antidolore.(ANSA).
DROGA: VERDI, FAVOREVOLI A USO TERAPEUTICO CANNABIS =
PELLEGRINO, ERA ORA CHE SE NE COMINCIASSE E DISCUTERE
Roma, 16 ott. - (Adnkronos) - \"Era ora che se ne parlasse:
siamo certamente favorevoli al ddl del governo sull'uso terapeutico
dei derivati della cannabis\". Lo ha detto il capogruppo dei Verdi in
commissione Affari sociali-Sanita' della Camera, Tommaso Pellegrino,
che ha anche sottolineato che e' in corso di presentazione una
proposta di legge del Sole che ride sull'argomento, concertata con il
forum Sanita' del partito.
\"Da un punto di vista scientifico i risultati dell'utilizzo dei
derivati della cannabis sono significativi -ha proseguito- in Italia
su questo tipo di terapia siamo ancora troppo indietro rispetto agli
altri paesi europei. E' inconcepibile come tavolta le procedure
burocratiche possano frapporsi ad un'efficace lotta alla sofferenza e
al dolore -ha concluso Pellegrino- bisogna infatti prevedere uno
snellimento di queste procedure per andare sempre piu' incontro alle
esigenze di tanti pazienti che vivono una situazione di particolare
sofferenza\".
DROGA: SANZA, NESSUNA SCORCIATOIA AI DIVIETI DA TERAPIE ANTIDOLORE =
NO ALL'AUTOSOMMINISTRAZIONE DEI DERIVATI DELLA CANNABIS
Roma, 16 ott. - (Adnkronos) - L'utilizzo della cannabis nelle
terapie antalgiche non deve essere un escamotage per aggirare la legge
anti-droga. Lo sostiene il deputato di Fi, Angelo Sanza, che ricorda
come la legge Giovanardi-Fini avesse \"stabilito l'irrilevanza
terapeutica dei derivati della cannabis. Ammettiamo che la ricerca
abbia fatto un passo in avanti, magari nel campo dei derivati
sintetici del principio attivo e si possa ipotizzare un suo utilizzo
nella battaglia contro la sofferenza. Quello che deve essere chiaro e'
che il disegno di legge Turco, non dovra' diventare una scorciatoia
per aggirare la legge proibizionista sulle droghe\".
\"Siamo molto sensibili al problema della terapia del dolore,
specialmente nelle malattie terminali. Nella legge del ministro della
Salute, non dovra' esserci alcun riferimento
all'auto-somministrazione. Comprendiamo che non vada banalizzato il
problema, che potenzialmente puo' coinvolgere la coscienza di ognuno
di fronte al dramma del dolore, quello che invece non va sottovalutato
-conclude Sanza- e' il fatto che si tratta, comunque, di sostanze che
andranno trattate, come gia' avviene, alla stregua delle terapie a
base di oppioidi\".
FARMACI:ANTIDOLORE;IN DDL TURCO C'E'USO TERAPEUTICO CANNABIS
CON NORMALE RICETTARIO, VENERDI' A CONSIGLIO MINISTRI
(ANSA) - ROMA, 16 ott - La cannabis non sara' piu'
classificata tra le sostanze prive di utilita' terapeutica, come
recita la legge Fini-Giovanardi sulla droga (49/2006). Parte da
questa 'rivoluzione' il disegno di legge che il ministro della
Salute, Livia Turco, ha in cantiere per apportare
semplificazioni amministrative e burocratiche e che potrebbe
approdare in Consiglio dei ministri gia' venerdi' prossimo.
In pratica, si apre la strada alla cosiddetta cannabis ad uso
terapeutico e, nel prossimo futuro, contro il dolore cronico
sara' possibile acquistare in farmacia medicinali derivati
appunto dalla cannabis. Una novita' per l'Italia ma non per
molti paesi, dove e' gia' possibile utilizzare questo tipo di
farmaci dietro presentazione di ricetta medica: si tratta di
Usa, Canada, Svizzera, Olanda, Belgio, Gran Bretagna e Germania.
Ma il ddl dovrebbe portare anche un'altra grande
semplificazione: il via libera all'utilizzo del normale
ricettario del Servizio sanitario nazionale anche per la
prescrizione, a carico del Ssn, di questo tipo di farmaci.
L'obiettivo e', insomma, quello di semplificare ulteriormente
(rispetto alla legge del 2001 che gia' aveva migliorato tali
modalita'), e dunque incentivare, la prescrizione dei farmaci
anti-dolore per varie categorie di malati.
Questi, in base a quanto si apprende, i principali punti del
ddl di semplificazione messo a punto dal ministro Turco:
- I farmaci oppioidi potranno essere prescritti utilizzando il
normale ricettario del Servizio sanitario nazionale. Questo
dovrebbe sveltire la procedura evitando difficolta' ai medici
nel reperimento dei ricettari.
- I farmaci oppioidi potranno essere prescritti non solo per le
patologie dolorose croniche, neoplastiche o degenerative, ma
anche per le altre forme dolorose. Il criterio sara' quello
della gravita'/intensita' del dolore.
- Il ministero della salute potra' aggiornare l'elenco dei
farmaci oppiacei prescrivibili in modo semplificato attraverso
un decreto, sentito il Consiglio superiore di sanita'. Non sara'
quindi piu' necessaria una modifica o abrogazione con legge e un
passaggio parlamentare. Attualmente, l'elenco contiene 10
principi attivi (buprenorfina, codeina, diidrocodeina, fentanil,
idrocodone, idromorfone, metadone, morfina, ossicodone,
ossimorfone).
- Due principi attivi di sintesi, derivanti appunto dalla
cannabis e gia' utilizzati all'estero, verranno inseriti
nell'elenco: il Delta-8-tetraidrocannabinolo e il
Delta-9-tetraidrocannabinolo, che sono tra i principi attivi
delle sostanze stupefacenti. Per la commercializzazione, sara'
successivamente necessario un ulteriore passaggio all'Agenzia
italiana del farmaco (Aifa).
DROGA: FINI, PROPOSTA TURCO NON AGGIRI DIVIETO ASSUNZIONE
OK USO CANNABIS SOLO SE SOTTO CONTROLLO MEDICO
(ANSA) - ROMA, 16 OTT - \"Attendo di conoscere la proposta
del ministro Turco. Detto questo anche la morfina e' utilizzata
per la terapia del dolore ma non per questo e' autorizzata la
sua assunzione\". Lo afferma il leader di An, Gianfranco Fini,
commentando la proposta avanzata dal ministro sull'uso
terapeutico della cannabis.
\"Ora dobbiamo vedere se la proposta prevede che questi
derivati dalla cannabis - aggiunge uno dei firmatari della legge
sulle tossicodipendenze - viene prescritta dal medico per
esclusivo uso terapeutico oppure se si cerca di aggirare il
divieto della sua assunzione'.(ANSA).
Apc-SALUTE/ TURCO: PRINCIPIO CANNABIS E' SOLO PER USO TERAPEUTICO
\"Come avviene in altri Paesi, gli spinelli non centrano\"
Bologna, 16 ott. (Apcom) - L'introduzione del principio della
cannabis per la terapia antidolore \"e' un modo, tra i tanti, di
aiutare malati oncologici, di Ads, di sclerosi multipla e tanti
altri a soffrire meno: gli spinelli non centrano\". Cosi' il
ministro della Salute, Livia Turco, a margine di un seminario sul
Welfare in Emilia-Romagna.
Si tratta di \"un uso esclusivamente terapeutico - ha aggiunto
Turco - cosi' come avviene in tantissimi Paesi\".
FARMACI: TURCO, SI' A IMPIEGO CANNABIS IN TERAPIA ANTIDOLORE
NON C'ENTRA NULLA CON SPINELLI
(ANSA) - BOLOGNA, 16 OTT - Il ministro della salute Livia
Turco ribadisce di essere favorevole all'introduzione della
cannabis come terapia antidolore. Lo dice a Bologna parlando con
i cronisti a margine di un seminario sul welfare.
\"Si chiama terapia antidolore e non c'entra nulla con gli
spinelli - tiene a sottolineare -. E' uno tra i tanti modi per
aiutare i malati oncologici, quelli di Aids ad esempio, a
soffrire di meno, e appunto tra le opportunita' c'e' l'uso a
carattere esclusivamente terapeutico, come gia' avviene in tanti
paesi, di sostanze come la cannabis\". (ANSA).
CANNABIS: TURCO, UN MODO PER AIUTARE I MALATI A SOFFRIRE MENO =
(AGI) - Bologna, 16 ott. - \"Non c'entra nulla con gli spinelli.
Si chiama terapia antidolore. E' un modo, tra i tanti che ci
sono, per aiutare i malati oncologici, di Aids, di sclerosi
multipla, per citarne alcuni ma potrei fare l'esempio di altri,
a soffrire di meno\". Cosi' il ministro della Salute, Livia
Turco - a margine del convegno \"In Emilia Romagna cresce il
cantiere del nuovo Welfare\" organizzato a Bologna da Unione
Regionale Ds, Forum Autonomie Locali Ds e Gruppo regionale
Uniti nell'Ulivo Ds- ha difeso la proposta per l'uso
terapeutico della cannabis.
\"E' un uso in chiave esclusivamente terapeutica - ha
concluso Turco - cosi' come avviene in tantissimi paesi\". (AGI)
SANITA': TURCO, USO CANNABIS ANTI DOLORE ESCLUSIVAMENTE TERAPEUTICO =
Bologna, 16 ott. (Adnkronos) - L'utilizzo del principio attivo
della cannabis in sanita' \"non c'entra nulla con gli spinelli\". A
ribadirlo e' il ministro della Salute Livia Turco a margine
dell'incontro sul welfare in Emilia Romagna, organizzato dal gruppo
dei Ds regionale a Bologna.
\"E' un uso in chiave esclusivamente terapeutica -aggiunge
Turco- come avviene in tantissimi paesi. Si chiama terapia anti dolore
-specifica il ministro- ed e' un modo tra i tanti che gia' esistono
per aiutare i malati oncologici, di Aids e di sclerosi multipla, solo
per citarne alcuni, a soffrire meno\".
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rollala il 17-10-2006 08:40 ]
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
Delta-8-tetraidrocannabinolo
Delta-9-tetraidrocannabinolo
Quale'e' la differenza?
Non sono solo sintetici, cioe' prodotti in laboratorio ma del tutto identici a qualsiasi tetraidrocannabinolo prodotto in natura?
Qual'e' l'equivoco se cio' che si produce in laboratorio contiene cio' che e' presente in natura? Capirei il contrario, se cio' che fosse prodotto in laboratorio non avesse qualcosa presente in natura, faccio un esempio utopico una cannabis senza THC ma con tutti gli altri endocanannabinoli presenti, della serie non sballa ma fa bene.
Mi spiegheresti meglio :-?
Grazie ;-)
Bedrocan = erba di casa mia ... non e' cosi? :-?
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
FARMACI: ANTIDOLORE; MUSSI, SOSTERRO' PROPOSTA DELLA TURCO
(ANSA) - ROMA, 18 ott - Il ministro dell'universita' e della
ricerca, Fabio Mussi, e' d'accordo con il ministro della salute,
Livia Turco, che intende presentare un disegno di legge per
consentire l'utilizzo dei principi della cannabis nelle terapie
antidolore.
\"Sosterro' - ha dichiarato a margine del un convegno di
Business International - la proposta di Livia Turco. Non si
capisce perche' - ha spiegato - nella terapia del dolore non si
dovrebbe usare un prodotto naturale soltanto perche' e'
diventato una droga\". Quanto alle resistenze espressa dal mondo
cattolico, Mussi le ha definite \"pregiudiziali e sbagliate\".
Ma che bella, anzi no MERAVIGLIOSA notizia!!!
Apc-SANITA'/ BULGARELLI(VERDI): BENE TURCO SU CANNABIS TERAPEUTICA
\"E' provato come sia indicata nella cura di gravi malattie\"
Roma, 17 ott. (Apcom) - \"La proposta della ministra Livia Turco
di legalizzare l'uso della cannabis per fini terapeutici
rappresenta una svolta che merita il massimo sostegno\". Lo
dichiara in una nota il senatore dei 'Verdi-Pdci Mauro
Bulgarelli.
Per Bulgarelli \"e' ormai provato scientificamente che la
somministrazione di cannabis e' indicata per la cura di molte
gravi malattie, tra le quali la sclerosi multipla, i traumi
cerebrali, l'epilessia, l'artrite reumatoide, oltre che per la
terapia del dolore, e in paesi come la Germania, la Gran
Bretagna, l'Olanda, il Belgio, la Svizzera, il Canada e gli Stati
uniti i derivati della cannabis sono venduti in farmacia dietro
presentazione di prescrizione medica. In Italia, invece -
sottolinea il senatore verde - la cannabis, oltre a essere
criminalizzata, non viene valorizzata come farmaco e i malati
sono costretti ad acquistare i farmaci all'estero e ad affrontare
snervanti battaglie legali per potersi curare\".
\"È ora di porre fine a questo sconcio - conclude Bulgarelli - e
per questo mi auguro che tutto l'arco di forze dell'Unione
sostenga con il massimo impegno l'iniziativa della ministra
Turco\".