Che schifo mangiarsi certe merde. Fumiamoceli, no?:biggrin2:
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In realtà il mio discorso non era pro o contro l'alimentazione a base di carne, era un discorso un po' più grande che ho cercato di condensare per renderlo più comprensibile.
Premetto che anche se i pensieri che esprimerò rappresentano una mia interpretazione, partono tutti dall'insieme delle riflessioni di Freud ed altri pensatori sull'argomento. Chiedo quindi scusa a chi conosce meglio di me l'argomento se lo esporrò in maniera un po' "rozza". :)
Rispetto al discorso sull'istinto naturale si può affermare che:
- L'istinto rappresenta un comportamento di tipo biologico, in cui diversi ormoni operano e ci fanno aggire in modi difficili da controllare.
L'esempio più classico è l'adrenalina che nelle situazioni di pericolo ci provoca tachicardia.
- La pulsione invece rappresenta un comportamento di tipo psico-biologico, ovvero sono un'elaborazione inconscia di una risposta comportamentale ad un segnale biologico innescato dall'istinto.
L'esempio classico è la pulsione sessuale come risposta alla percezione chimica di feromoni.
- La perversione invece rappresenta un comportamento conscio, quindi di tipo psicologico, in risposta ad una pulsione.
Essendo un'elaborazione conscia di un pensiero, può essere un'amplificazione distorta della pulsione scatenante oppure può essere anche un comportamento esattamente contrario alla pulsione stessa, all'istinto naturale o al senso comune.
Un esempio può essere un comportamento autolesionista.
A questo punto credo sia doveroso mettere un attimo da parte queste considerazioni e fare una puntualizzazione sullo scopo "pratico" dell'Etica, quindi riporto la definizione di Wikipedia:
"L'etica può anche essere definita come la ricerca di uno o più criteri che consentano all'individuo di gestire adeguatamente la propria libertà nel rispetto degli altri" (esseri umani).
"Essa pretende inoltre una base razionale, quindi non emotiva, dell'atteggiamento assunto, non riducibile a slanci solidaristici o amorevoli di tipo irrazionale.
In questo senso essa pone una cornice di riferimento, dei canoni e dei confini entro cui la libertà umana si può estendere ed esprimere"
Per dirla brutalmente, l'etica (una volta capito che la comunità può fare più del singolo) si è sempre posta il problema di come si può permettere all'umanità di fare tutto ciò che vuole senza autodistruggersi.
La prima conclusione razionale è stata che, essendo ogni uomo circondato da altri uomini, l'unico modo per farlo era che la libertà assoluta di ogni membro di una comunità venisse limitata dalla libertà degli altri membri in misura uguale.
La seconda conclusione razionale è stata che per non subire un trattamento indesiderato o un danno, ogni membro di una comunità deve astenersi (anche se contro le proprie pulsioni) dal comportarsi in quello stesso modo con un altro membro della comunità.
A qusto punto iniziano a differenziarsi i primi concetti di Etica e Morale e (cito) "sebbene essi spesso siano usati come sinonimi, si preferisce l'uso del termine 'morale' per indicare l'assieme di valori, norme e costumi di un individuo o di un determinato gruppo umano.
Si preferisce riservare la parola 'etica' per riferirsi all'intento razionale (cioè filosofico) di fondare la morale intesa come disciplina non soggettiva."
Ora non vorrei dilungarmi troppo, per cui salto subito alla conclusione del pensiero.
Devo però avvertirvi che si tratta di uno spoiler sulla vità, quindi se non volete rovinarvi parte del finale, smettete di leggere :icon_lol: :
L'unico e solo motivo biologico per cui gli esseri umani, come tutti gli esseri viventi della terra, si aiutano tra loro è per trarne un vantaggio personale superiore al vantaggio che otterrebbero abbandonandosi ad istinti e pulsioni.
A questo servono i neurotrasmettitori che il cervello della madre libera per istinto quando rileva gli ormoni prodotti del figlio, a "scrivere" nell'inconscio della madre la pulsione della maternità.
Quando però il vantaggio di un comportamento "giusto" è minore del costo della rinuncia (costo etico e sociale), ogni creatura si abbandona alle proprie pulsioni.
Questo è il motivo per cui l'orso maschio vive solo e mangia anche altri orsi mentre i lupi vivono in branco e cercano di aiutarsi a vicenda.
Detto questo, ho iniziato a riflettere seriamente sulla questione etica (razionale, non emotiva) sollevata da Randagio circa la sofferenza causata agli altri animali.
Se osservo il mio gatto catturare una lucertola a cui ha strappato una zampa, giocarci fino ad ucciderla senza poi mangiarla ma abbandonandola ai vermi; oppure il mio cane schiaciare una lumaca solo per vedere cosa nasconde il guscio, non posso pensare che l'idea (tutta umana) di "crudeltà" o "sofferenza inutile" sia qualcosa di realmente estraneo alla Natura.
Però sono ancora in fase elaborativa di tutti questi pensieri, come di quello legato al senso di colpa sempre in relazione all'Etica, se un giorno raggiungo l'illuminazione vi faccio sapere...
Capace anche che divento vegano.. :biggrin2:
minchia Mad quanto hai scritto..
Ma quindi? Vorresti dirmi che nell'uomo il fatto di mangiare carne appartiene a cosa? All'istinto? alla Pulsione o alla Perversione?
Personalmente istinto non credo perchè l'uomo non è nato cacciatore come altri animali (tu fai l'esempio del gatto, molti fanno l'esempio del leone e la gazzella) ma loro sono nati veramente con quell'istinto, noi no... noi finchè non abbiamo scoperto il fuoco non abbiamo "mangiato cadaveri" invece gli altri animali sì... se l'uomo si è "evoluto" perchè ha cacciato non possiamo dire comunque che fa parte del suo istinto!
Poi c'è da fare il discorso sopravvivenza... in quei casi all'ora l'uomo agisce si per istinto di sopravvivenza... mangiando pure i suoi simili se ne è l'unica fonte (ricordiamoci il cannibalismo fatto in situazioni estreme) ma nonper questo il nostro istinto ci dice di mangiare l'uomo in caso non siamo in pericolo di vita!
Personalmente trovo che quando si parla di queste cose tipo di "istinto" o di "l'uomo ha sempre cacciato" sia una sorta di scusante che a noi fa comodo avere per mangiare uan cosa che fondamentalmente ci piace, ovvero la carne, ma non perchè ne necessitiamo o ci faccia bene...
Poi ripeto, in una società come la nostra preda del consumismo il consumo di moltio prodotti è diventato "normale" e quasi "necessario" ma solo perchè la società si è evoluta in modo da farlo credere.
C'è chi dice "non potrei mai essere vegetariano, senza carne morirei.. abbiamo bisogno di carne" è anche questa una giustificazione che ci diamo dal momento che è provato scentificamente che la dieta piu salutare è quella vegetariana (addirittura vegana) ma nessun dottore ce lo dice.. perchè? non perchè non sia vero, ma perchè anche i dottori fanno parte di questi meccanismo della società!
I miei amici che stanno meglio di salute sono proprio i vegetariani e i vegani..e questo potranno dirvelo tutti coloro che conoscono vegetariani che fanno uan dieta corretta.
Facciamo parte di ua società che ci fa vedere il latte come salvatore.. le pubblicità che fanno evdere uno che beve un bicchiere di latte e il calcio va sulle ossa e le rende forte.... ma ci rendiamo conto? con quelle pubblicità ci prendono per il culo quanto Vanna Marchi... son tutte fandonie e basta un pò di conoscienza medica per sapere che il latte non è indicato per l'uomo e non contiene il calcio che ci dicono!!
"Bevi il latte che contiene calcio"... e perchè non "mangiati il pane al sesamo che contiene calcio"?
Per farvi capire:
Come vedete il latte contiene meno calcio di tantissimi altri elementi ed è l'alimento che sviluppa piu intolleranze... eppure... IL LATTE... questa cosa necessaria!! mha...Citazione:
Per ogni 100g. di alimento Calcio contenuto in mg.
Latte vaccino intero 118
Latte di capra 129
Panna cruda vaccina 102
Semi di sesamo 1160
Tahin (burro di semi di sesamo) 100
Mandorle 234
Nocciole 209
Tofu secco 590
Tofu fresco 146
Tempeh 142
Farina di soia 189
Avena integrale 55
Orzo allo stato grezzo 32
Fu (prot. veg. Glutine) 33
Seitan (prot. Veg. Glutine) 19
Riso integrale 22
Ceci 150
Amaranto 490
Quinoa 141
Broccolo 103
Cime di rapa 246
Foglie di barbabietola 119
Foglie di cavolo 203
Alghe arame 1170
Alghe hijiki 1400
Alghe wakame 1300
Tè bancha in rametti 720
Onestamente anche a livello alimentare c'è poco da dire, siamo presi per il culo in mille modi! E non dico di smettere di fare e mangiare tutto.. ma almeno esserne consapevoli, e non giustificarci con un "abbiamo bisogno" oppure "l'uomo è nato così".... perchè non è vero....piuttosto diciamo "mi piace la carne e non provo pena per l'animale ucciso fincè non vedo che avviene".
sarà...ma io, una bella colazione con una tazza di alghe e cereali..la vedo difficile :a045: :biggrin2:
non sono pro o contro le abitudini e le scelte più o meno consapevoli di nessuno..
l'unica cosa che mi sento di dire è che qualsiasi scelta alimentari facciamo, siano vegane, vegetariane oppure carnivore o ancora onnivore.. l'importante è variare spesso i cibi..
anche la più sana delle diete (e per "dieta" intendo "regime alimentare") rischia di sfociare in carenze di apporti nutrizionali
Comunque, tornando all'alimentazione che sto cercando un pò di cambiare ho cominciato a prendere qualche prodotto vegano e mi sto accorgendo che in moltissimi ci sono i semi di canapa ;-)
Non so se qualcuno vorrà dedicargli un ora a questo video, ma secondo me la migliore spiegazione per i non vegetariani della visione vegana/vegetariana!
Merita un sacco!
Ciao ragazzi,
-a chi dice "senza carne morirei", sappiate che e' esattamente il contrario, ricerche scientifiche insegnano....non la pubblicita' in tv o quello che ci dicon i dottori convenzionali.
-a chi dice "l'uomo e' cacciatore", lo inviterei a documentarsi sulle origini dell'uomo e prendere atto del fatto che l'uomo nasce frugivoro, che non ha un fisico per esser cacciatori, e' lento, debole, non ha artigli ne una dentatura adeguata.
-a chi dice "ma gli animali che mangio io crescono in ambiente sani ed adeguati", lo inviterei a riflettere sul fatto che noi non siamo nessuno per decidere dove e come deve vivere un altro essere vivente, se non arriva a questa semplice riflessione,gli suggerirei di documentarsi effettivamente sui danni che provoca la carne e tutti i derivati degli "animali", sia che essi crescano in grandi prati o in allevamenti intensivi(sicuramente ancor peggio).
Qualunque tipo di carne una volta ingerita va in putrefazione rilasciando tossine,cadaverina
-a chi "piace cacciare", sicuramente sara' daccordo con me che se diamo un'arma anche al cacciato, il "gioco" sara' piu divertente per entrambi....perche' io questi grandi umani cacciatori che affrontano un cinghiale a mani nude non ne ho ancora visti....ti piace vincere facile eh, ponzi ponzi po po po....ricordo anche uno dei comandamenti: non uccidere...senza contare chi crede nel karma e nella reincarnazione...
- a chi dice"ma allora amngi solo insalata", chiedo di documentarsi sui mille prodotti che posson tranquillamente sostituire la carne, i formaggi, il latte, la panna, ecc ecc....vi parlo proprio di consistenza e sapore. Vedi lasagne, torte, sughi vari ecc ecc...
-a chi dice "voi uccidete le piante", spiego, con grande rammarico, che le piante non soffrono come noi intendiamo la sofferenza, perchè non hanno cervello nè sistema nervoso e non hanno coscienza di sè.
In conclusione, non usiamo banali scuse per saziare il nostro stomaco con cibi derivanti da "animali"....ammettiamo semplicemente che non ce ne frega una beneamata mazza.
Non mangiare carne e derivati vuol dire rispettare ed amare anche il nostro pianeta.
Pronto a discutere su qualunque punto o dubbio.
Sia chiaro che non voglio attaccare nessuno, tantomeno convertire qualcuno a non esser piu un carnivoro.
:fumacb4::fumacb4: