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disoccupati e precari
cari ragazzi, ...e ragazza..(:D)
visto che ormai sno mesi che mi "godo" il mio "soggiorno disoccupazione domiciliare" in vostra compagnia, iniziavo a chiedermi quanti di voi si trovino nella mia stessa condizione.
Disoccupati.. precari.. ..disperati......dai consoliamoci a vicenda! hahahaha :roflmao:
passiamo cinque minuti a mandare a fanculo lo stato italiano e tutti i governi del mondo per la situazione del cacchio che c'hanno regalato.
EEEEEEEEEEEENJOINT THIS SITUATION! :D
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Presente! Mi hanno da poco lasciato a casa dopo 6 mesi di sbatti E un esame delle urine mai fatto!!! Fanchiulo a loro!!!
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Eccomi: precario, disoccupato e DISPERATO!!!! :polliced:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
purs
Presente! Mi hanno da poco lasciato a casa dopo 6 mesi di sbatti E un esame delle urine mai fatto!!! Fanchiulo a loro!!!
STI STRONZI!!!!! :D
ma quindi era un posto pubblico pure? ..esame delle urine!
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No no azienda privata, utilizzavo muletti e quindi esami...
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doh.. mi dispiace! ti consolo dicendoti che io e' quasi un anno che campo di lavori e lavoretti del cazzo, dopo aver lasciato il mio vecchio posto di lavoro durato circa 5 anni di smazzamento!..
volevo anticipare lo slogan di monti...-.-'
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Take
passiamo cinque minuti a mandare a fanculo lo stato italiano e tutti i governi del mondo per la situazione del cacchio che c'hanno regalato.
Solo cinque? XD
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Sono stato precario per 7 anni, svolgendo un lavoro assolutamente qualificato per una grande compagnia di telefonia che opera a livello internazionale. All'epoca ci si occupava del funzionamento della rete aziendale (cosa banale per sistemisti laureati) e (cosa meno banale) di tutto l'impianto di ICT correlato ai servizi telefonici... tutte quelle vocine automatiche che incodano i clienti quando chiamano i call center, o tutti quei sistemi che permettono di fare ricariche, ottenere servizi etc...
Funziona così: ti assumono come un qualunque help desk (quello che cambia i toner alle stampanti), e se vedono che ci capisci qualcosa in più del dovuto, nel corso del tempo finisci a dover fare le notti dietro ad un ACD che non funziona e che non vuole saperne di tornare su, o a qualche server di posta che muore all'improvviso etc etc...
Io ho passato notti (straordinario non retribuito) al telefono con tecnici da Londra o Monaco, parlando in inglese tutto il tempo, per eseguire a distanza interventi che avrebbero richiesto l'intervento on-site dell'azienda produttrice. Ma sai com'è: quello è sveglio, se gli dai due dritte al cellulare capisce cosa fare e costa molto meno di far venire qui uno da Londra.
So che sembra una figata per chi magari è in cerca di lavoro, ma dopo un po', a 1200 euro al mese e con un contratto che se lo porti in banca ti ridono in faccia, ti senti veramente preso per il culo, soprattuto quando vai in posta e vedi che un coglione qualunque, che non sa nemmeno da che parte si gira una penna, è lì a decidere delle tue tasse o dei tuoi soldi e ha uno stipendio di tutto rispetto e 4 settimane di ferie all'anno.
Ora, per fortuna, e solo ed esclusivamente grazie al clientelismo che governa questo paese di merda, mi ritrovo dall'altra parte della barriccata; ma, proprio perchè ora guardo ai soldi della gente e a come campa, mi rendo conto che la situazione per gran parte degli altri non è migliorata per nulla, anzi.
Ma, per dirla tutta, il punto fondamentale è un altro: il precariato genera lavoro di bassa qualità.
Se so che mi stanno sfruttando, che sono sottopagato, che mi stanno prendendo in giro, che il mese prossimo non so se sarò ancora a lavorare o no, cercherò qualcos'altro da fare. E per fare questo, lavorerò il meno possibile per chi mi sta inculando: è naturale. Io passavo - quando non c'era qualche casino da risolvere - gran parte della giornata alla disperata ricerca di qualcosa di meglio. All'ultimo, quando sapevo che mi avrebbero trombato (e lo sapevo solo per voci di corridoio, mai che la mia "azienda" si fosse interessata di anticiparmi nulla) ho praticamente fatto il fancazzista totale, non mi presentavo a lavoro (tanto non dovevo timbrare, ero solo in un ufficio mentre i mei capi stavano a circa 600Km di distanza) e me ne sbattevo allegramente i coglioni: proprio così, per un colpo di culo, mi sono ritrovato assunto in uno di quei ruoli che oggi in Italia sono assolutamente invidiati ma spesso impossibili da raggiungere per merito o altro. Lo ripeto: a me è capitata solo una botta di culo, sennò sarei ancora a saltellare da una ditta all'altra a farmelo mettere in culo per 1000 euro al mese con contratti di 2 mesi alla volta. E avendo un mutuo da pagare, un gatto, un figlio e una rompicazzo per casa, non me lo sarei potuto permettere.
Ora posso dire che Andreotti aveva ragione: il posto fisso è monotono solo per chi ce l'ha. Io ce l'ho ed è vero, è monotono.
Sapete una cosa? A me piace la monotonia del mio lavoro. Mi piace sapere alle 7 del mattino cosa succederà alle 11. Mi piace la monotonia di come mi pagano: sempre lo stesso giorno del mese, se cade di sabato o domenica anticipano al venerdì. E' DANNATAMENTE monotono, ma mi piace così. Mi piace che ogni giorno sia uguale all'altro: sapere che oggi non dovrò fare i salti mortali, inventarmi qualcosa all'improvviso, sventare una rapina, salvare una comitiva di bambini da uno psicopatico armato, scalare il K2; mi piace la garanzia di non dover far altro che essere onesto per guadagnarmi ciò che mi serve per vivere. E' DANNATAMENTE monotono, ma mi piace così.
Tutto in natura è ripetizione e monotonia. Se quel grandissimo pezzo di merda di Monti avesse letto Aristotele, saprebbe che la stessa natura umana tende alla monotonia. La ripetizione è la via per la perfezione, etc etc...
Ma tantè, continuiamo a raccontarci quella del lavoro flessibile. Per come la vedo io, non è il lavoro ad essere flessibile, ma il lavoratore. Si flette a 90, e via alle danze.
Come dicevano i Punkreas?
"Si slacciano la patta/
Tu stringi forte i denti
Ahiahiahiahiahiahiiiii!"
La mia, solo per dire.
Ciao.
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Sempre un piacere leggerti pinee!! Ahahah
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bella pin!! ed'evviva la monotonia!
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Io mi sono sbattuto 3 anni per avere il posto che ho,e sono contento,è monotono è vero,ma a me piace,io ero la persona più felice del mondo...un posato sicuro un lavoro normale poi sono arrivate le visite e tutto è finito.ora odio il mio lavoro nella sua sicurezza poiché ogni giorno con una visita tutto potrebbe finire.
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Teppa non so che lavoro svolgi e per chi, ma è da 3 anni che lo fai, chi ti conosce e sa come lavori penso sia soddisfatto.. pensi trovandoti con le spalle al muro, per fatalità, non proveresti a parlarne privatamente con il tuo\tuoi superiori, e dirgli chiaramente le cose come stanno per trovare un eventuale scappatoia ?
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ecco un altro serio motivo per cui la marijuana andrebbe quantomeno depenalizzata.
Mah.. io sinceramente mi trovo in una condizione tale che non dico di aver perso le speranze ma... quasi. Chi di speranza vive di speranza muore.. si dice..! ma io mi guardo attorno e capisco che in questo periodo c'è davvero poco da fare se non stringere i denti.. e soprattutto la cinghia!
E le persone che hanno la fortuna di avere già un lavoro, nella sua monotonia, non sono più soddisfatte di chi non ce l'ha poichè lo vivono in condizioni pressoché ridicole! La realtà che ci circonda è così assurda che non ci si crede e, lavorativamente parlando, le persone vivono come se aspettassero di svegliarsi da un incubo.
tristezza infinita..
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io mi sento privilegiato e mi dispiace x questa situazione lavorativa deludente che voi e altri state passando...... io da novembre sono a tempo indeterminato dopo un 6+6 e lavorando in un ristorante prendo 1300 euri circa(calcolando che lavoro solo la sera direi che mi va di culo!!!!!!!!!!!!!!!!!), ma la mia compagna é in una situazione diversa : il contratto lo rinnovano di 6 in 6 in 6 in 6 finché fai il bravo e stai ai loro giochi (cioé ti tengono x le palle) se cé poco la mandano a casa facendogli fare intere settimane a orari ridotti e cosi mangiandogli ferie e permessi........e tante altre cose ma del resto che dire...........CON LA PIU PROFONDA UMILIAZIONE CHE TI SALE DAI PIEDI,TI ENTRA NEL CULO NAVIGANDO DENTRO DI TE SVELIANDOTI LA NOTTE "GRAZIE HO UN LAVORO" Ps. grazie ai nostri sindacati che hanno permesso questi contratti di lavoro umilianti.....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
diechtire
Teppa non so che lavoro svolgi e per chi, ma è da 3 anni che lo fai, chi ti conosce e sa come lavori penso sia soddisfatto.. pensi trovandoti con le spalle al muro, per fatalità, non proveresti a parlarne privatamente con il tuo\tuoi superiori, e dirgli chiaramente le cose come stanno per trovare un eventuale scappatoia ?
Mi sono espresso male,mi sono sbattuto 3 anni per avere il mio lavoro,ma é dal 94 che lo faccio ed i miei capi sanno che fumo,nessuno ha avuto mai da ridire,ma con la nuova legge delle visite improvvise rischio di trovarmi in monte di cazzi al culi per niente :icon_rambo: e ogni anno mi puppo mesi di digiuno dal peo,per essere pulito,ma da quest'anno possono chiamarti più volte quindi anche dopo fatta la visita non sei al sicuro ed é una menata spaziale,a me piace fumare e non faccio male a nessuno e soprattutto non lo faccio al lavoro,ma nel mio privato ai miei superiori o chi per loro non deve fregare una beata mazza di quello che faccio a casa mia.
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Ma se i tuoi capi lo sanno e non ti dicono nulla, perchè dovrebbero licenziarti? Alla fine posso chiudere un occhio giusto?
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Mayoh non ti possono licenziare alla prima volta che ti beccano,ma ti spediscono al Sert per il "programma riabilitazione",dopodiche anche se ti privi del fumo farai una vita di merda sempre soggetto a possibili controlli.Non possono chiudere un occhio no perchè al datore di lavoro non interessa,interessa solo rispettare la legge che dice che chi guida mezzi o ha determinate responsabilità sia soggetto alle visite.Gira così e gira di merda,perchè se uno è positivo non vuol dire che guida un muletto o un pullmann da gonfio,come dice Teppa magari ha fumato 20 giorni o 3 giorni o la sera prima sul suo divano a casa,senza rompere i coglioni e senza fare danni proprio a nessuno.Vaffa a questa legge..
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Torbone
Mayoh non ti possono licenziare alla prima volta che ti beccano,ma ti spediscono al Sert per il "programma riabilitazione",dopodiche anche se ti privi del fumo farai una vita di merda sempre soggetto a possibili controlli.Non possono chiudere un occhio no perchè al datore di lavoro non interessa,interessa solo rispettare la legge che dice che chi guida mezzi o ha determinate responsabilità sia soggetto alle visite.Gira così e gira di merda,perchè se uno è positivo non vuol dire che guida un muletto o un pullmann da gonfio,come dice Teppa magari ha fumato 20 giorni o 3 giorni o la sera prima sul suo divano a casa,senza rompere i coglioni e senza fare danni proprio a nessuno.Vaffa a questa legge..
esatto,hai colto il segno in pieno
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io sn stato assunto a tempo indeterminato il 04/2006 a tempo indeterminato .. nel 04/2011 mi hanno lasciato a casa causa mancanza di lavoro e riduzione del personale (classica) x tutti gli impiegati e operai su 14 ora sono 5 inclusi i 3 soci...un amico di famiglia, che mentre ero gravemente malato si è presentato in ONCOLOGIA con il vassoio di dolci e tortine chiedendomi di firmare il licenziamento (xk in malattia in teoria non puo licenziarti) xk erano gia diversi mesi che pensavano di licenziare quasi tutti (si ma cazzo dirmelo prima???) e lui mi fa, tanto puoi lavorare nell'azienda di tuo padre e bla bla bla....mentre ero in clinica pensavo a quanti giorni mi restavano da vivere e lui col soriso a chiedermi il licenziamento...dopo il danno la beffa....poi alla fine si è concluso tutto bene in clinica, x fortuna mio padre mi ha accolto x lavorare nella sua azienda, altrimenti sarei messo come la mia morosa che è da un anno che non trovava nulla e adesso lavora in un negozio di abbigliamento assunta come stagista a 3,90/ora circa 630 euro al mese....che brutto andazzo...
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come siamo messi male...poera italia
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Citazione:
Originariamente Scritto da
teppa
come siamo messi male...poera italia
male é poco .........andava meglio quando andava peggio.......
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...mai creduto nel "posto fisso"....8 anni fa prendevo parole da genitori,parenti ed amici....ora mi chiedono come poter cominciare a lavorare in proprio.
La maggiorparte dei miei amici è a spasso, chi mollato su due piedi, chi in cassa continua, chi laureato ma non trova nulla(quindi sceglie l'estero), chi fa orari assurdi, chi imparanoiato per visite o per rinnovi non sicuri....e se ti rinnovano ti abbassano lo stipendio :icon_scratch:
Gia il fatto di dover lavorare per vivere è l'apoteosi dello spreco della vita(considerazione personale), se poi lo si deve fare stressandosi, rovinando rapporti umani, angosciandosi e con rabbia repressa....bè....meglio levarsi dalle scatole(altra considerazione personale).
...questa realtà che vivo e che ritrovo scritta qui è triste...
Un abbraccio amichevole a chi è in difficoltà
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dennycartina
...mai creduto nel "posto fisso"....8 anni fa prendevo parole da genitori,parenti ed amici....ora mi chiedono come poter cominciare a lavorare in proprio.
La maggiorparte dei miei amici è a spasso, chi mollato su due piedi, chi in cassa continua, chi laureato ma non trova nulla(quindi sceglie l'estero), chi fa orari assurdi, chi imparanoiato per visite o per rinnovi non sicuri....e se ti rinnovano ti abbassano lo stipendio :icon_scratch:
Gia il fatto di dover lavorare per vivere è l'apoteosi dello spreco della vita(considerazione personale), se poi lo si deve fare stressandosi, rovinando rapporti umani, angosciandosi e con rabbia repressa....bè....meglio levarsi dalle scatole(altra considerazione personale).
...questa realtà che vivo e che ritrovo scritta qui è triste...
Un abbraccio amichevole a chi è in difficoltà
beh, si, lavorare per vivere puo' voler dire "sprecare" la propria esistenza... ma mi spieghi come riusciresti a vivere nella società di oggi senza lavoro??
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Infatti credo che denni intendesse che si lavora x vivere,non si vive per lavorare ;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
teppa
Infatti credo che denni intendesse che si lavora x vivere,non si vive per lavorare ;)
ma non bisognerebbe nemmeno vivere per lavorare !!!!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
simonetta86
ma non bisognerebbe nemmeno vivere per lavorare !!!!!!
Infatti si LAVORA per vivere e NON SI VIVE per lavorare
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Il discorso è molto complesso.. e a tratti Zeitgeistiano. Tempo fa mi attaccai molto su questo movimento, poi capii che erano tutte chiacchiere e niente fatti. Teoricamente sono anche d'accordo, ma quando vai a parlare di modalità di attuazione e cose simili.. fai solo un buco nell'acqua.. loro pensano che tutto quello che professano dovrebbe accadere praticamente in maniera spontanea e naturale.. e la mia risposta è stata ..BUONA NOTTE.. E SOGNI D'ORO.
Con la tecnologia tutto è possibile.. anche starsene a casa senza fare un cazzo. Cmq sia.. penso che se il numero dei posti e i relativi stipendi fossero adeguati ai desideri di ogni individuo, ..non ci sarebbero troppe seghe mentali da farsi, e magari vivremmo tutti in pace e in armonia.
Perchè invece non è così? ............soldi, capitalismo, disinformazione, complotto, e disumanità? ...mmmah!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
teppa
Infatti si LAVORA per vivere e NON SI VIVE per lavorare
è esattamente quello che dico anch'io.! per vivere bisogna lavorare!! ma non si deve vivere per il lavoro !! è li che l'esistenza andrebbe persa, al contrario di quello che affermava dennycartina
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simonetta, per come la vedo io, cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia...lavorare per guadagnare soldi è uno spreco di tempo e non solo...(forse ora ho specificato meglio :)
Il mio concetto tristezza è data dal fatto che nell'uomo è radicata ormai la normalità del dover impiegare la maggiorparte del proprio tempo nel lavoro, per permettersi quei beni superflui che la società ci ha intelligentemente fatto credere come reale bisogno e logicamente per aver la disponibilità di poter "comprare" elementi di prima necessità.
si forse il mio piccolo intervento lascia trapelare una simpatia per il movimento zeitgeist....
Forse tu teppa lo conosci meglio di me....io lo sto scoprendo da qualche mese a questa parte....pura informazione....
come m'interessa l'informazione su ecovillaggi e tutte quelle realtà dove non è il denaro a muovere l'interesse dell'uomo....
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comunque scusate....ho portato il tutto OT...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dennycartina
simonetta, per come la vedo io, cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia...lavorare per guadagnare soldi è uno spreco di tempo e non solo...(forse ora ho specificato meglio :)
Il mio concetto tristezza è data dal fatto che nell'uomo è radicata ormai la normalità del dover impiegare la maggiorparte del proprio tempo nel lavoro, per permettersi quei beni superflui che la società ci ha intelligentemente fatto credere come reale bisogno e logicamente per aver la disponibilità di poter "comprare" elementi di prima necessità.
si forse il mio piccolo intervento lascia trapelare una simpatia per il movimento zeitgeist....
Forse tu teppa lo conosci meglio di me....io lo sto scoprendo da qualche mese a questa parte....pura informazione....
come m'interessa l'informazione su ecovillaggi e tutte quelle realtà dove non è il denaro a muovere l'interesse dell'uomo....
(OT: ti ho mandato un messaggio...:specool:) cambiando l'ordine dei fattori inverti i fini e i mezzi. un conto è dire lavorare per vivere (e qui intendo : bisogna lavorare per portarsi il pane a casa, il pane non è superfluo) , un conto invece è dire vivere per lavorare (cioè impiegare tutta la sacrosanta giornata al lavoro non potendo piu godersi i piccoli piaceri quotidiani,come lo stare insieme alle persone che si amano,andare a farsi una partita a tennis o leggere un romanzo d'amore)... sta all'uomo decidere di lavorare solo per SOpravvivere, e quindi poter portare a casa ciò di cui si ha necessariamente bisogno.
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continuiamo in pvt per non sporcare il topic
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dennycartina
continuiamo in pvt per non sporcare il topic
tranquilli, l'argomento è interessante e secondo me non è poi tanto O.T. ..anzi!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Take
tranquilli, l'argomento è interessante e secondo me non è poi tanto O.T. ..anzi!
anche secondo me,in fondo è solo una sfumatura,o forse apriamo un altro post...
LAVORARE PER VIVERE O VIVERE PER LAVORARE ;)
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aspettavo la parola di un moderatore ;)....
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alla fine è un discorso unico.. come si arriva al precariato? ..incattivendo il mercato proprio con concetti del genere del tipo "si vive per lavorare", o peggio ancora.. "si vive per guadagnare" ..e così via, fino a ritrovarsi in un mare di pescecani che hanno mangiato così tanto da non aver lasciato nemmeno un avanzo per i loro figli.. e walà.. precariato e disoccupazione
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in pvt, dennycartina mi diceva che è sbagliato dover lavorare per avere il pane....e togliersi quindi del tempo prezioso per stare con la famiglia, fare cose che ci piace fare, leggere un libro, viaggiare..ecc...io dico : come fai allora a guadagnarti il pane senza lavoro?? e dennycartina mi dice "il pane non dovrebbe costare dei soldi....
per quanto mi rigurda l'invenzione del denaro è superata....come tutte le invenzioni, col tempo vengono superate e diventano vecchie....non funzionano più bene...."
scusa dennycartina se ho copiato pubblicamente ciò ke hai scritto in pvt, ma credo che sia un argomento da condividere con tutti...comunque, io capisco bene il punto di vista di denny, ma d'altra parte nella società di oggi come possiamo vivere senza lavoro e quindi senza denaro??
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ma infatti io son convinto che bisogna lavorare per vivere anche perchè, esempio del pane, o te lo fai tu o sai benissimo che nessuno ti regala niente, quindi dovremmo tornare al baratto? Pensate ad esempio al fornaio, esisterebbe ancora se dovesse regalare il pane?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ska
ma infatti io son convinto che bisogna lavorare per vivere anche perchè, esempio del pane, o te lo fai tu o sai benissimo che nessuno ti regala niente, quindi dovremmo tornare al baratto? Pensate ad esempio al fornaio, esisterebbe ancora se dovesse regalare il pane?
quoto !!!!
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basterebbe essere coerenti ed esser di meno in questo pianeta per non esser più schiavi di nessuno.