L'Ucraina è sull'orlo della guerra civile, la gente manifesta e dall'inizio delle proteste ci sono stati parecchi morti. In questo video è mostrato l'abuso della polizia su un manifestante. :wallbash:
Ecco cosa scrive Roberto Saviano a proposito:
"È nudo nella neve, meno dieci gradi sotto zero. Ha la schiena segnata da manganellate, le gambe e i glutei pieni di graffi e lividi. Collo ferito, occhi gonfi. Ai piedi sembra avere solo dei calzini. Sta per salire su un blindato ma lo fermano. Ha lo sguardo rassegnato, lo sguardo di chi è terrorizzato: sa che mostrare paura significherebbe aizzare la bestia, farle sentire il sangue.
Così si avvicina mansueto a chi lo chiama. Lo fotografano con uno smartphone poliziotti dal volto coperto, imbacuccati nelle mimetiche. In alto c’è gente che guarda la scena dalla collina innevata. Poi gli danno un raschietto, di quelli usati per togliere il ghiaccio dai vetri dei blindati. Una paletta come fosse uno scettro: ecco il re nudo e malmenato della protesta ucraina. Lo denigrano.
Dopo essersi fatto fotografare con lui, un poliziotto gli stringe il collo e gli dà due colpi in testa. C’è un altro poliziotto col berretto a righe, sa che un suo collega sta riprendendo tutto perché ha già lanciato un’occhiata al telefono, sembra il più imbarazzato, ma non fa nulla. Il poliziotto mascherato lascia finalmente andare l’uomo nudo, ma mentre questi sta salendo sul blindato gli sferra un calcio: forse vuole colpire i testicoli ma arriva alla coscia. Il poliziotto con il cappello a righe sembra dirgli che ha esagerato, sembra infastidito da questo ennesimo abuso. Ma altro non fa che un cenno quasi invisibile di disappunto e appena muove un braccio per allontanarlo.
I legionari romani con i prigionieri giocavano al basileos ossia al gioco del re. Prendevano il prigioniero, gli facevano indossare una corona di spine e gli davano un bastone di legno come scettro. Il re ridicolo. Così fecero anche con Cristo. Questo ragazzo umiliato, nudo, con una paletta come scettro, fotografato come trofeo, mi ha rimandato all’immagine di un uomo-cristo umiliato, offeso.
Questo video è entrato nelle nostre case riscaldate. Questo video deve spingerci ad approfondire le ragioni della protesta ucraina. Non giriamo lo sguardo e non cadiamo in semplificazioni. Tutto è complesso, sta a noi cercare di comprendere."
31-01-14, 14:51
PurpleHazeKiller
Io non ho parole, di fronte a scene del genere che si dovrebbe dire/fare?
Sono disgustato, lo spero che scoppia una guerra civile, e spero pure ci siano vittime tra la polizia. Non so davvero che altro aggiungere.
E pensare che questi sono solo i video che ci permettono di vedere.Quanto di molto peggio ci sfugge...
10-02-14, 02:40
KGB
Citazione:
Originariamente Scritto da GreenKnowledge
L'Ucraina è sull'orlo della guerra civile, la gente manifesta e dall'inizio delle proteste ci sono stati parecchi morti. In questo video è mostrato l'abuso della polizia su un manifestante. :wallbash:
Ecco cosa scrive Roberto Saviano a proposito:
"È nudo nella neve, meno dieci gradi sotto zero. Ha la schiena segnata da manganellate, le gambe e i glutei pieni di graffi e lividi. Collo ferito, occhi gonfi. Ai piedi sembra avere solo dei calzini. Sta per salire su un blindato ma lo fermano. Ha lo sguardo rassegnato, lo sguardo di chi è terrorizzato: sa che mostrare paura significherebbe aizzare la bestia, farle sentire il sangue.
Così si avvicina mansueto a chi lo chiama. Lo fotografano con uno smartphone poliziotti dal volto coperto, imbacuccati nelle mimetiche. In alto c’è gente che guarda la scena dalla collina innevata. Poi gli danno un raschietto, di quelli usati per togliere il ghiaccio dai vetri dei blindati. Una paletta come fosse uno scettro: ecco il re nudo e malmenato della protesta ucraina. Lo denigrano.
Dopo essersi fatto fotografare con lui, un poliziotto gli stringe il collo e gli dà due colpi in testa. C’è un altro poliziotto col berretto a righe, sa che un suo collega sta riprendendo tutto perché ha già lanciato un’occhiata al telefono, sembra il più imbarazzato, ma non fa nulla. Il poliziotto mascherato lascia finalmente andare l’uomo nudo, ma mentre questi sta salendo sul blindato gli sferra un calcio: forse vuole colpire i testicoli ma arriva alla coscia. Il poliziotto con il cappello a righe sembra dirgli che ha esagerato, sembra infastidito da questo ennesimo abuso. Ma altro non fa che un cenno quasi invisibile di disappunto e appena muove un braccio per allontanarlo.
I legionari romani con i prigionieri giocavano al basileos ossia al gioco del re. Prendevano il prigioniero, gli facevano indossare una corona di spine e gli davano un bastone di legno come scettro. Il re ridicolo. Così fecero anche con Cristo. Questo ragazzo umiliato, nudo, con una paletta come scettro, fotografato come trofeo, mi ha rimandato all’immagine di un uomo-cristo umiliato, offeso.
Questo video è entrato nelle nostre case riscaldate. Questo video deve spingerci ad approfondire le ragioni della protesta ucraina. Non giriamo lo sguardo e non cadiamo in semplificazioni. Tutto è complesso, sta a noi cercare di comprendere."
C'era da aspettarselo.
Ho sentito puzza di marcio nella questione ucraina non appena sono iniziate a girare le immagini di gruppi nazisti ucraini che danneggiavano la statua di Lenin.
I simboli hanno un valore importante nel mondo ("massmediatico") di oggi, servono alla propaganda.
Inoltre c'era da aspettarselo che gli u$a sarebbero intervenuti ma$$icciamente organizzando e finanziando gruppi criminali per rovesciare il governo e ottenere il controllo il paese.
Scenari già visti, altrove.
<<Manifestation aux flambeaux de 15 000 nazis à Kiev, le 1er janvier 2014>>
------------
da notare il double-standard:
Se uno brucia una bandiera americana sembra quasi abbia bestemmiato in chiesa: apriti cielo!
Se uno danneggia la statua di Lenin invece, paradossalmente, compie un'atto ritenuto "accettabile" da tutta la stampa (o meglio propaganda) occidentale.
Che schifo!
-------
OT: Non a caso il compito di fare propaganda locale in Italia, è stato affidato a $aviano.
<<
Natürlich wird der Staat früher oder später gegen die Swoboda aktiv werden müssen, und dabei wird es unschön, da militante Faschisten nicht einfach nach Hause gehen, wenn man sie dazu auffordert.
Fühlt euch daran erinnert, wie in Libyen, in Syrien militante Salafiten/Wahabiten aus den Demonstrationen heraus auf Polizisten geschossen haben und ebenso von Dächern aus auf Demonstranten geschossen haben, um das dann der Staatsmacht in die Schuhe zu schieben.
Die Faschisten in der Ukraine haben die genau gleichen Funktionen wie die al Kaida in den arabischen Ländern: sie sind der skrupellos zuschlagende und Gewalt in die Straßen tragende Arm einer “Opposition”, die das Imperium als seine Marionetten einsetzen möchte. Sie sind die Trumpfkarte in der Hinterhand, die ausgespielt wird, nachdem die Übernahme des Landes mittels Color-Revolution gescheitert ist.>>
(traduzione google)
<< Of course, the state will sooner or later have to be active against the Swoboda , and thereby it is unattractive, because militant fascists not just go home when they are asked .
Feel recalls how in Libya , Syria militant Salafis / Wahhabis have shot from the demonstrations out at police and have also shot of roofs on protesters , only to push the state power in the shoes
The Fascists in Ukraine have the exact same functions as the al -Qaeda in the Arab countries : they are the unscrupulous slamming and supporting violence in the streets arm of an "opposition" , which the Empire wants to use as his puppets (ho corretto, google scriveva: "which wants to use the Empire as his puppets"). They are the trump card up his sleeve , which is played after the takeover of the country has failed by means of colored revolution.>>
In pratica fanatici neonazisti finanziati dagli USA (e, letto tempo fa, anche finanziati dalla Germania) per fare un colpo di Stato.
La polizia ucraina interviene per fermarli? Ben venga!:polliceu:
10-02-14, 09:51
OldGoblin_deleted
Traduzione di OldGoblin:
Sicuramente lo Stato dovrà intervenire attivamente contro gli Swoboda, e non sarà bello, dato che i militanti fascisti non è che vadano semplicemente a casa, quando li si invita a farlo.
Vi ricordate, come in Libia, in Siria i militanti Salafiti/Whabiti che sparavano alla polizia dall'interno della manifestazione, così come sparavano dai tetti sui dimostranti, per spingere il potere dello stato "sotto le scarpe".
I fascisti hanno in Ukraina le stesse "funzioni" che ha Al Kaida nei Paesi Arabi: sono il braccio armato per strada, violento e senza scrupoli, dell' "opposizione", e che vogliono utilizzare l'impero come proprie marionette. Sono la carta vincente nell'entroterra, che viene giocata, dopo che la rivoluzione colorata ha mancato l'obiettivo di prendersi il Paese.
dovrebbe essere tutto giusto... spero...
10-02-14, 14:00
KGB
ma
"die das Imperium als seine Marionetten einsetzen möchte"
non vuol dire piuttosto:
"che l'Impero vuole 'einsetzen' (applicare) come sue/proprie (dell'impero) marionette "
?
(ipotesi) se il soggetto, anzichè Impero, fosse "loro", ci sarebbe "möchten" anzichè "möchte"
:wallbash: azz devo ripassare tedesco perchè ad distanza d'anni non me lo ricordo quasi più..
10-02-14, 14:15
OldGoblin_deleted
l'impero vuole imporre i fascisti come proprie marionette.
io l'ho capita così... leggendola meglio... stamattina ero un po' di fretta... :)
veramente mi pare che i morti siano in gran parte poliziotti, i nazisti morti invece sono molti di meno.
È quello che succede quando gruppi paramilitari di estrema destra finanziati da Germania e USA svolgono operazioni militari contro delle semplici forze di polizia. Potrebbe succedere in qualsiasi paese.
è un doc breve sull'attuale rivoluzione di Crimea.
In varie parti del doc ci sono anche filmati che documentano le azioni dei golpisti nazi che hanno preso il potere nel resto dell'Ucraina: gente armata di fucili e pistole, molotov e bestialità varie.
è ridicolo che in occidente sia passato il messaggio che quegli schifosi sarebbero semplicemente dei "manifestanti europeisti".
Quello che è avvenuto in Ucraina è un golpe orchestrato da potenze straniere.
Fra l'altro c'erano cecchini sui tetti che sparavano indiscriminatamente ai due schieramenti (a polizia e a manifestanti), per assicurarsi che la situazione precipitasse.
Inoltre c'è il coinvolgimento di reparti speciali israeliani sul territorio ... :whistling:
A chi giova tutto ciò? Yanukovich non era certo un santo e il suo governo è un cumulo di corruzzione, ma sostituirlo con un regime nazista ... NO GRAZIE!
In Europa abbiamo già dato... ci basta aver avuto la Germania nazista, non c'è alcun bisogno ora di avere un' Ucraina nazista!
Citazione:
Originariamente Scritto da PurpleHazeKiller
Io non ho parole, di fronte a scene del genere che si dovrebbe dire/fare?
eh, non ti biasimo. La propaganda occidentale ha filtri quasi perfetti, è difficile inquadrare la situazione basandoci solo su info mainstream ben filtrate.
Sul mainstream passa solo una parte della verità...
Anche se c'è da dire che stavolta è fatta proprio male.. in molti video si vede comunque violenza prevalente da parte dei "manifestanti" (certo, le immagini di manifestanti armati di fucili e pistole non le mandano sulle nostre tv), inoltre certi video "scoop" è saltato fuori che sono falsati. Come ad esempio il video in cui un poliziotto maltratta un "manifestante" e in seguito è emerso che era un politico nazi del partito "Svoboda" che s'era vestito da poliziotto per girare quel video per far propaganda. (qualche link al riguardo lo trovi qui: http://enjoint.info/forum/showthread.php?t=23285 enjoint.info/forum/showthread.php?t=23285 )
Citazione:
Originariamente Scritto da PurpleHazeKiller
lo spero che scoppia una guerra civile, e spero pure ci siano vittime tra la polizia. Non so davvero che altro aggiungere.
Invece io per la prima volta in vita mia mi son trovato a "tifare/sperare" a favore della pula (ucraina), ovvero: per il male minore, secondo il sacro principio che l'unico nazi/fascista buono è quello morto.
qualche approfondimento:
"Ucraina, non chiamateli dimostranti pro Europa " (Ennio Remondino) http://popoff.globalist.it/Detail_Ne...ti-pro-Europa-
popoff.globalist.it/Detail_News_Display?ID=98674&typeb=0&Ucraina-non-chiamateli-dimostranti-pro-Europa-
"Chi vuole la Russia arrabbiata veramente? E poi, «Fuck the Eu»"
<< Smettiamola una buona volta di raccontarci frottole. Basta parlare di “Pro-European protesters” per i protagonisti degli scontri a Kiev. E’ stata una violenza organizzata attraverso neonazisti ucraini che amano e vogliono la Comunità Europea più o meno come amano e desiderano la vicina Russia. Sulle piazze di Kiev abbiamo visto i “Pravy Sektor”, neonazisti epigoni di quell’UPA, l’Esercito Insurrezionale Ucraino che, durante la guerra, sterminò in Volinia, assieme ai tedeschi, la comunità ebraica residente, per poi passare a una ferocissima pulizia etnica nei confronti di migliaia di polacchi.
Gli stessi nerboruti giovanotti che abbiamo visto esibire croci celtiche mentre usavano armi da fuoco o lanciavano bottiglie Molotov, oggi vorrebbero continuare quanto iniziato dai loro nonni: cacciare dalle province dell’ovest polacchi, slovacchi e ungheresi, per costruire la loro “Grande Ucraina”. Neonazisti che nutrono verso democrazia, pluralismo e liberalismo, che loro chiamano “liberalismo totalitario europeo”, lo stesso odio che hanno nutrito verso il totalitarismo sovietico. Altro che “pro-European”, scrive con lucidità un anonimo coraggioso analista sul sito LookOut.
S’è parlato di Jugoslavia per questa crisi. Io direi più Kosovo. Pensateci. Innalzare lo scontro per provocare un intervento russo. A catena si conta su un intervento internazionale a difesa. Già visto. In Kosovo, per contrastare la pesante e stupida repressione degli scherani di Milosevic contro la popolazione albanese, l’Occidente, trascinato dagli Stati Uniti, si è trovato ad intervenire in favore di un gruppo terroristico-criminale che era allora l’Uck: In politica accadono miracoli di questo tipo. I terroristi per gli Usa sino al 1998, diventano patrioti l’anno dopo. Idem i neonazisti ucraini.
Ovviamente in piazza non c’erano soltanto i “Pravy Sektor”. C’era anche il risentimento popolare anti despota e per le condizioni economiche che stanno mettendo l’Ucraina alla fame. Chiarito ciò -ad evitare sterili polemiche da tifoseria- che risposta potrà venire domani dall’Europa nei confronti di quel guazzabuglio di problemi e di razze e di antichi odi che è l’Ucraina? Perché gli elementi di scontro tra la parte occidentale del Paese, filoeuropea, contro quella orientale, filorussa, ci sono tutti e restano. Mentre preme la componente nazionalista neonazista, antieuropea quanto antirussa.
L’Europa intanto si rivela per ciò che è: una Comunità economico-monetaria e poco altro. Questa Europa mercantile, nella vicenda Ucraina, ha raggiunto il massimo di incapacità politica proprio verso quell’Est Europa postcomunista nei cui confronti non ne ha mai azzeccata una. Dalla Polonia a scendere, tutta la fascia dai Paesi ex satelliti sovietici aggregati all’Unione con lo sconto di buona parte delle regole e garanzie di varia natura imposte ad altri. Fu economicamente controproducente e da allora la comunità è paralizzata. L’ipotesi Ucraina sarebbe soltanto il gran finale prima del crac.
Ora tutti guardano alla Russia che tiene in allerta la 14° armata in Transnistria. Mosca è disponibile a molto compromessi -valutazione di RemoContro- purché qualche pazzo non voglia installazioni Nato da quelle parti minacciando la sua base navale strategica di Sebastopoli. E qui tornano gli Stati Uniti. Che non sono molto amici della Russia ma non lo sono neppure dell’Europa. «Fuck the Eu», “l’Unione europea si fotta“ aveva detto Victoria Nuland, una delle vice del capo della diplomazia Usa John Kerry, al telefono con l’ambasciatore americano a Kiev, Geoffrey Pyatt. Strano vero?
