Secondo voi è vera questa petizione?
http://www.change.org/it/petizioni/g...ns_dialog_true
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Secondo voi è vera questa petizione?
http://www.change.org/it/petizioni/g...ns_dialog_true
Le petizioni non sono referendum (o quesiti referendari), certo che è vera :) anche questa petizione è vera (seppur un po' improbabile purtroppo :icon_lol:)
Quante firme servono?
che spettacolo!!!!
Le petizioni su internet valgono meno della carta igienica ragà.
Mah dipende, quelle che chiedono ad esempio di legalizzare la cannabis sì, servono poco e niente, ma altre con obiettivi più piccoli o comunque su tematiche su cui l'opinione pubblica si interessa maggiormente, spesso ottengono i risultati sperati.
Del tipo queste:
https://www.change.org/it/petizioni/...ute-e-ambiente
https://www.change.org/it/petizioni/...ge-dei-delfini
https://www.change.org/it/petizioni/...uanto-disabile
Ovviamente, ripeto, gli obiettivi preposti devono essere fattibili e realizzabili, ma cambiare le cose si può.
Se si parte con il pensiero della sconfitta già in partenza, tanto vale vivere :wink2:
@philmusic
son casi più unici che rari.
Inoltre nel caso dei delfini s'è trattato di semplici pressioni diplomatiche, nulla di più (dubito che cambi molto..)
Mentre il risultato nella faccenda Enel/carbone è frutto di una lotta di Greenpeace e di perizie della ISPRA ..
resto dubbioso ..
Hai ragione, non è la regola ma quasi l'eccezione il successo di una petizione, ma firmare non costa nulla se non pochi secondi, per cui spendo volentieri qualche minuto a firmare per cause che mi interessa. Se anche su 1000 petizioni firmate, una sola andasse in porto, sarebbe comunque un risultato positivo raggiunto no? ;)
detta così sembra più una "lotteria" ...
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EDIT: forse è più lotteria di quanto pensassi (nel senso che c'è un "biglietto da pagare"):
nel link presente nel primo post del thread c'è una sigla "share_id" che ha l'aspetto di un identificativo. ***
Inoltre c'è scritta la provenienza, in questo caso l'utente è venuto a conoscenza della raccolta firme tramite facebook.
Il risultato "accidentale" potrebbe essere che uno che vuole diffondere il link fa copia incolla e così facendo rivela pubblicamente una informazione che "certa gente" può usare per risalire facilmente alla sua vera identità su FB. (EDIT/2: l'identificativo lede anche alla privacy di chi visita il link senza averlo prima rimosso! )
Restano poi i dubbi legati al semplice fatto che il sito in questione è change.org, sito coinvolto nelle campagne elettorali di Obama (già questo basterebbe a me per non fidarmi).
Poi "si dice", ma questa cosa l'ho letta sulla wikipedia americana [va presa con le pinze], che non rispetti adeguatamente la privacy dei firmatari...
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***dal link ("ipotizzo" dato che non uso FB, anche se i nomi sono abbastanza espliciti)Codice:www.change.org/it/petizioni/
governo-italiano-liberalizzazione-dell-uso-della-cannabis
?share_id=BQVlADysjP
&utm_campaign=friend_inviter_chat
&utm_medium=facebook
&utm_source=share_petition
&utm_term=permissions_dialog_true
1)share_id <---------- numero identificativo della condivisione
2)utm_campaign <-------- dal suo valore pare che il link in questione origini da una chat (di facebook ...)
3)utm_medium <----------- dal suo valore pare che il link è stato originalmente trasmesso(condiviso) via facebook