Nuovo antisemitismo

Diz... credo che tutto il discorso della proibizione, con annesso antipiantismo nei confronti della canapa, faccia parte di quel grande disegno di DOMINIO DEL MONDO a livello di globo, o a livello di micromondo locale di stato/eviadicendo.
Se guardiamo bene tutti questi vari Delirii di onnipotenza, troviamo che la religione è controllo, lo stato è controllo, e dove c'è troppo controllo, non c'è libertà . Anche nelle religioni non ci sono TUTTE le libertà (ad esempio se fossi religioso cattolico NON sarei libero di godermi il weekend senza andare in chiesa).

e l'uomo per avere potere VA contro natura... l'importante non è quanto assurde e illogiche siano le regole di una qualsiasi società . L'importante è che CI SIANO...

eheh, chiarimento:

non sono contro le religioni 8-) sono contro lo stato attuale delle cose. Credo a quello che SENTO, le mie sensazioni, le emozioni che fanno sentire che c'è qualcosa, in particolari momenti. Ma, essendo naturale e spontanea la manifestazione di questi momenti, lascio che la natura faccia il suo corso.

Non sono nemmeno anarchista :-P il discorso è analogo: la situazione delle regole è assurda, perchè le regole che ci sono, sono assurde. Piuttosto che fare regole sensate, si buttano nel mucchio regole, non importa quanto assurde. questo voleva essere il senso.

il POTERE vuole tanti soldatini ammaestrati dalla tv, e con la mente afflitta dalla lucidità che la mente stessa non sempre riesce e può sopportare. con tutte le conseguenze del caso... che comunque la comunità si droga, droga tv, droga farmaci, droga religione, eccetera.
Il tutto mascherato da democrazia - la più grande presa per il culo politica che possa esistere. (de facto lo considero un regime, solo non dichiarato. Fondamentalmente, i popoli sotto regime, almeno sanno di che morte muoiono...).

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>


sarà la mia incomunicabilità con il mondo dei forum!
anche questo è regime se lo vedi da un altro punto di vista ...
purtroppo anche se indirettamente tutti siamo costretti da qualcosa a rinunciare a qualcosaltro!


se non ci fosse il dio denaro io non starei qui a parlare
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Mah, non ti credo su questa ultima frase. Concordo con te, ma quest'ultima...
penso proprio che si starebbe lo stesso qui, a parlare, se non esistesse il dio denaro... saremmo qui a parlare e avremmo un forum di giardinaggio...

:-) :-D :-)

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> ovviamente è un discorso campato per aria </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

affatto ;-)
però farei qualche distinzione: lo sciamano siberiano che, insieme alla tribù si metteva in contatto con il Divino esercitava un potere, ma un potere che era condiviso dagli altri membri che partecipavano al rito; diversamente il prete si limita ad un rituale, ad un rappresentazione simbolica a cui i credenti partecipano \"da lontano\", in questo caso non c' è contatto diretto e personale con il Divino ma questo rapporto è mediato, controllato, gestito esclusivamente del sacerdote, accrescendo enormemente il suo potere sul gregge dei fedeli...

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> l'importante non è quanto assurde e illogiche siano le regole di una qualsiasi società . L'importante è che CI SIANO...
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le regole devono esserci x non precipitarci in una giungla ma è la Qualità delle regole che conta: intanto dovrebbere regolare solo i rapporti sociali (non dell' individuo) e dovrebbero essere sempre controllabili e gestibili da tutti...
l' Anarchia (il termine Libertarismo è meno \"spaventoso\" ma indica la stessa cosa) non è il rifiuto di ogni legge o regola (questo lo può pensare chi si limita al significato letterale) ma il rifiuto di un governo/Stato che pretende l' obbedienza e magari (succede ogni giorno!) la vita dei suoi componenti...[addsig]

oldgobboloz l'anarchista :-] :-] !!!!!

addio lugano bellaaaaa
:-] :-]

qualsiasi uomo è ossessionato dal potere.....sembrerebbe che faccia parte del nostro dna....dominare e controllare TUTTO il branco! la grandezza di alcuni uomini è preferire a questa smania di potere la semplicità e l'umiltà !

le addiction (alla maniera del doc.....qualunque tipo di sostanza dalle droghe al cioccolato) SONO nate come sostanze d'elite....e son quasi mezzo convinto che dovevano rimanere per la maggior parte di quella elite.....poi anche l'eleite ha avuto i suoi momenti di decademinto e se pria si caratterizzava per elite di intellettuali e filosfi e vattelappesca ora l'elite è riconosciuta in nome del denaro.....elite che non è riuscita a comprendere, evolvee, mantenere una via dorata per queste addiction e vuoi per sfiga, vuoi per culo, vuoi per caso il popolo, la massa è venuta a conoscenza di queste sostanze mitiche....
...che gli elitari si siano un poco incazzati??? :-] ovviamente è un discorso campato per aria ;-)

e' chiaro.
ormai nei paesi più sviluppati non esistono antisemitismi istituzionalizzati.
perchè non accettabili, ormai forse non più applicabili, perchè la storia credo alla maggior parte abbia dato consapevolezza.
l'uomo è l'uomo, uguale a sè stesso seppur ricolmo di differenze.
uomini, prodotti della natura, non vengono più vietati.
e allora dove andare a parare?
dove nessuno si può ribellare, in quanto non coinvolto in prima persona nell'olocausto.
ho pensato.
e credo che esista un nuovo tipo di antisemitismo. quello vegetale.
come in un certo senso era proibito essere ebreo, essere negro, oggi è proibito essere una pianta di ganaj.
canapa, prodotto della natura, è vietata.
necessità di sfogarsi da parte dei potenti?
come l'alcool ed eccetera e quindi una sorta di inno alla vita sono una valvola di sfogo per la società la proibizione della vita è una valvola di sfogo dell'élite?
sempre contrasti tra potenti e subordinati.
Produttore e consumatore, governatore e governato.
perchè non si può dire diocane?
perchè dio non vuole.
eppure è natura...

non nominare il nome di dio invano. l'ha detto dio.

poi va bè, il rispetto (se si tratta di rispetto) viene dopo da chi non ci crede. come che schifo lo dice chi non degusta con piacere.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Diz il 25-04-2006 16:38 ]

sì va bè, ma era per farti capire che nel discorso filava, rispondendoti a questo

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>e non credo che dio non voglia ke tu lo dica .. non penso che alla fine a lui freghi qualcosa almeno poi non so magari + tardi lo sento e ti fo sapere </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

e comunque se non credi in un dio non è detto che per forza non credi nei suoi 10 comandamenti..
anche solo non uccidere..anche se non credi in dio credo si possa dire che è quasi universalmente accettato..
e poi c'è chi crede ciecamente in un dio e non nei comandamenti, come ad esempio i blasonati stati uniti d'america..

diz commento solo l'ultima parte quella del dio cane .. ognuno può dire e fare ciò ke vuole almeno questo è quello che si crede e si vuole credere .... e non credo che dio non voglia ke tu lo dica .. non penso che alla fine a lui freghi qualcosa almeno poi non so magari + tardi lo sento e ti fo sapere ...

alla fine si tratta solo di rispetto verso gli altri... cioè se sei in mezzo ad un mukkio di gente che crede in qualcosa non bestemmi... come x esempio quando sei a tavola e ci sta na cosa ke ti fa veramente skifo non lo dici davanti a tutti!!!

i miei mi martellavano se dicevo ke skifo a tavola.... eheheheh esperienze di vita vissuta!

scusa se ho divagato ma era x rendre il koncetto!

va beh xò se non credi in un dio teorikamente non dovresti credere neanke nei suoi 10 comandamenti no?

winzard io sono perfettamente d'accordo con te in
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>le regole devono esserci x non precipitarci in una giungla ma è la Qualità delle regole che conta: intanto dovrebbere regolare solo i rapporti sociali (non dell' individuo) e dovrebbero essere sempre controllabili e gestibili da tutti...
l' Anarchia (il termine Libertarismo è meno \"spaventoso\" ma indica la stessa cosa) non è il rifiuto di ogni legge o regola (questo lo può pensare chi si limita al significato letterale) ma il rifiuto di un governo/Stato che pretende l' obbedienza e magari (succede ogni giorno!) la vita dei suoi componenti...
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xò voglio dirti una cosa quando dici
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Anche nelle religioni non ci sono TUTTE le libertà (ad esempio se fossi religioso cattolico NON sarei libero di godermi il weekend senza andare in chiesa).</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

io sinceramente mi sento.. penso di essere credente.. non praticante magari xk non vado a messa nel weekend ... ma qule dio in cui penso di credere quel dio di tutte le religioni ke si chiami buddha o dio che si chiami in qualsia si altro nome e ne abbiamo un casino... x me questa cosa non bene specificabile ha dato il libero arbitrio .. mi sento libera di non andare in chiesa ... non mi sento colpevole xk ognuno di noi almeno in questo paese ha la liberta o meglio dovrebbe avere la libertà di essere lucido così tanto da decidere dove e cosa vuole fare....

poi la cultura è un altra cosa... è quella che a volte ci obbliga a fare determinate cose e non farne altre ... ma sei ti senti libero lo puoi essere!

spero di essermi spiegata !

ora rispondendoti magari sembrerà che dico cose diverse da ieri ma il èpensiero anche se è contorto è sempre lo stesso ... purtroppo sono ancora d'accordo con te quando dici <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>(de facto lo considero un regime, solo non dichiarato. Fondamentalmente, i popoli sotto regime, almeno sanno di che morte muoiono...).
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

la libertà di cui ti parlavo io era quella del cuore ... probabilmente parliamo della stessa cosa ma ci esprimiamo in maniera diversa!


sarà la mia incomunicabilità con il mondo dei forum!
anche questo è regime se lo vedi da un altro punto di vista ... se non ci fosse il dio denaro io non starei qui a parlare
purtroppo anche se indirettamente tutti siamo costretti da qualcosa a rinunciare a qualcosaltro!




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: PianetaErba il 27-04-2006 12:55 ]

a questo senza dubbio eheheheh ^.^