Nassiriya, uccisi tre militari italiani

Quoto wizard dicendo che ogni professione ha i suoi rischi. Ovviamente la gueerra fa morti e questi uomini coraggiosi meritano onore.

Condoglianze alle famiglie.

Le condoglianze caro wintersea, sono una forma (almeno per quanto mi riguarda) di eduzazione e di rispetto, verso chi ha perso dei cari.

Se una persona pensa che non sia il caso di farle, non lo faccia, ma si astenga da determinati commenti.

Morti sul lavoro


pubblicato da: Redazione Medicina Democratica


Cinque morti sul lavoro in un giorno sono davvero tanti. Eppure sono dentro la statistica! Forse molti ignorano che la statistica che parla di una media di quattro morti al giorni per infortunio sul lavoro è comunque sottostimata. Mancano quei lavoratori, non solo immigrati, che non sono registrati come tali, mancano quegli altri lavoratori che sono rimasti vittime di incidenti stradali perché stanti e affaticati dalla guida o dal lavoro precedente. E muoiono anche altri lavoratori, vittime di esposizione ad agenti cancerogeni e tossici che quasi mai o a grande fatica riescono a dimostrare che la causa della loro morte è il lavoro. Ogni giorno, anche nel 2000, si compie una strage di qualche decina di persone per il lavoro tanto più grave quanto più culturalmente accettata .

L’amaro in bocca resta se pensiamo che le leggi ci sono, ma che le responsabilità della loro applicazione è ascrivibile a molti, prima di tutto chi ha il dovere di salvaguardare la salute a norma dell’articolo 2087 del codice civile, e cioè al datore di lavoro e poi a tutti coloro che non intervengono a vigilare, a denunciare e a condannare. Non solo, ma anche a produrre coscienza, ad organizzare iniziative e lotte contro questi serial killer.

Ma non basta: se la causa principale di questa epidemia che sconvolge migliaia di famiglie è l’organizzazione del lavoro e ciò che vi sta attorno vediamo come in questi ultimi anni mentre si facevano delle leggi a migliore tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro si sono fatte altre leggi si è comunque aperta la strada alla deregolamentazione del lavoro, fino addirittura con gli incivili referendum proposti dai radicali, a volerlo completamente liberalizzare. Se questi dovessero passare conteremmo altri morti, altri feriti, altri disperati.

Partiamo da questa massima espressione di incoscienza e arretratezza, che comunque sottende grandi interessi economici di chi sa che le conseguenze degli infortuni e delle malattie professionali vengono fatte pagare alla collettività e non a chi le ha provocate, e vediamo di rovesciare il discorso:

Il riconoscimento degli infortuni e delle malattie professionali deve essere affidato alle A-USL e non più all’INAIL,

i dati sugli infortuni e malattie professionali devono essere pubblicati, oltre che tempestivamente, non solo a livello nazionale, regionale e provinciale, ma anche per A-USL, per comune e per azienda,

ogni giorno i telegiornali devono raccontare la storia di un morto sul lavoro, spiegando chi fosse, quale lavoro svolgeva, quali sono state le cause immediate o mediate che ne hanno provocato la morte e cosa questo ha voluto dire per i famigliari, gli amici i compagni di lavoro.



Altro che militari mercenari....
Nessuna comprensione nessuna solidarietà !

La risposta a tutto ciò: ANTIMILITARISMO! Disertare e Sabotare ogni corpo militare! Mandiamoci i politici al fronte.. Si stancherebbero presto di guerreggiare!!!

Nessuna lacrima per mercenari in divisa!

Questa settimana a Varese è morto sul lavoro, in un cantiere edile, un uomo di 71 anni...

Nella parte cosidetta più ricca e avanzata e \"civile\" del paese, a 71 anni devi ancora lavorare per sopravvivere!

Anche a lui, niente medaglia o onoreficenze.
VERGOGNA!

Bella Withe,
personalmente non ce l'ho con i militari, ma con chi li ha mandati a fare la guerra di bush, nonostante la Costituzione affermi che: l'Italia RIPUDIA LA GUERRA\" se non per scopi difensivi.....

Prima dell'intervento delle varie missioni \"umanitarie\" armate, erano presenti in Iraq un sacco di organizzazioni ONG, tipo \"Un ponte per Baghdad e tanti altri seminatori di Pace.

Alla tv sono passate le immagini dei familiari dei caduti, e non si può restare insensibili di fronte al dramma accaduto.
è orribile rallegrarsi della morte di quei ragazzi, ma trovo ancora più orribile che qualcuno li erga a \"bandiera\" per scopi politici!

Pace!

uffff...quante volte ho visto discussioni così. Io dico solo, chi vuol commemorare scriva due righe, chi non vuole farlo ne stia fuori. E' stupido accusare un intero corpo per le cazzate di pochi. Allora diciamo che tutti gli studenti sono degli assassini perchè in america mediamente ogni anno, uno studente entra a scuola armato e fa una strage. I soliti discorsi triti e ritriti

Quoto OldGoblin....
Mi dispiace per le famiglie dei caduti ma per il resto ragazzi è guerra.. e in guerra si muore!!! Loro dicono \"missione di pace\" ma con dei blindati e mitragliatore in mano faccio fatica a credere alla \"missione di pace\"!

Eppoi anche un uomo del mio paese è morto sul lavoro, in fabbrica, e mica gli hanno fatto funerali di stato o mandato equipe di psicologi alla famiglia o nessun famigliare ha ricevuto la telefonata di Ciampi!! Andare a lavorare in fabbrica, fare lavori pesanti ecc.. per mantenere la propria famiglia lo vedo tanto eroico quanto fare le \"missioni di pace\"!

E adesso la destra è inutile che attacchi la sinistra sui giornali con un tono \"adesso siete contenti voi che cantavate 10,100, 1000 nassirya?\"... ma brutti buffoni li avete mandati voi a morire!!!

[addsig]

ogni giorno in italia muoiono sul posto di lavoro 3 lavoratori, per sfamare la loro famiglia...tutto questo senza armi in mano e senza divisa.
la missione di pace non c'è, e pure uno dei loro l'ha ammesso che è tutta una farsa, ma ce lo deve dire beppe grillo...

e ciò che mi fa incazzare è che noi perdiamo amici e ragazzi sulla strada per sti gasati con le armi in mano, ma i tg non dicono nulla..
da federico a \"ganesh\" a como negli ultimi tempi..


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: IrieWeed il 28-04-2006 12:19 ]

OGNI GIORNO muoiono italiani e perchè non dobbiamo sentirci tristi per questo?dovremmo passare le nostre giornate a piangere e con un minuto di silenzio?io penso proprio di no, non per mancare di rispetto, ma xchè mettendo da parte l'ipocrisia, a noi non ce ne frega un cazzo.e cosa cambia se a morire è un italiano, un francese, un albanese, un iracheno?un minuto di silenzio per gli iracheni morti no?
massimo rispetto per chi uccide per soldi?no grazie..

per me ha più onore uno che si spacca il culo da mattino alla sera per mantenere la famiglia facendo l'operaio con una paga misera

Condoglianze alle famiglie.
questo è ovvio

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
Mi dispiace per il dolore delle famiglie, ma sapevano anche prima cosa rischiavano i loro figli... ed immagino che li abbiano incoraggiati a fare carriera nell'esercito. Be questo è il risultato.
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
io intendevo proprio questo..
se punti un'arma contro qualcuno, e non è per difesa personale, secondo me devi avere qualcosa dentro che nn va.. :-?

quoto al 100%

ringraziamento per cosa?
petrolio?bisogna cambiare politica..speriamo che i verdi propongano qualcosa..e gli scarti della concia li mettiamo nel serbatoio al posto che nel ice o lator :-]

alt.loro non hanno difeso la patria e non sono li per la patria. nessuno ha attaccato l'italia. occupano uno stato estero, cosa centra la patria?questo discorso fa acqua..
anche i mafiosi sanno di poter morire.sono eroi?

Nassiriya, uccisi tre militari italiani
Rivendicano due gruppi islamici

Qui l'intero articolo online su Repubblica.

Personalmente mi unisco al dolore delle famiglie che hanno perso una persona cara.
Ma razionalmente, realisticamente, terra terra, se la sono andata a cercare.
Chissà quante Nassirya serviranno, prima di capire che ce ne dovremmo andare, militarmente parlando, da questo \"paese devastato dalla DEMOCRAZIA\" di Bush...

e invece si resta nuovamente a pianger morti e a pensare a come onorarli...
Ma pensare a come EVITARE queste cose, NO????

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
28-04-2006 alle ore 11:05, Randagio :
\"adesso siete contenti voi che cantavate 10,100, 1000 nassirya?\"

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

già ... quando si ha la coda di paglia si diventa come il gallo che canta dopo aver fatto l'uovo... da questa frase si evince che cercano almeno di pulirsi la coscienza (ma ce ne vorrebbe!!) se ne hanno una.

la politica mi disgusta... fondamentalmente è gente che si esterna in comportamenti che si perdono nelle mie memorie di bambino dell'asilo... con l'unica differenza che quando si è bambini, le questioni si risolvono e si torna a fare i bambini... questi pseudo esseri viventi, andrebbero stroncati, bruciati, e poi fatti compostare in una centrale nucleare in disuso...

ogni attività ha i suoi rischi, fai il muratore e rischi di cadere da un ponteggio, fai la velina e rischi qualche foto su novella4000, fai il soldato e rischi di finire su una bomba, c' est la vie!...
intanto in questi 3 anni di guerra/non-guerra più di 30.000, 30.000 civili iracheni sono morti...fosse stato ancora al potere quel bastardo di Saddam sarebbero ancora vivi...[addsig]

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> gli scarti della concia li mettiamo nel serbatoio </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

che spreco..preferisco andare a piedi ;-) :-]

Wiz

Quando ho fatto i 3 giorni per il servizio militare ho respirato l'aria della caserma e devo dire che preferisco quasi l'ambiente della chiesa cattolica....

Al rancio passava avanti chi allungava un pacchetto di sagarette al capetto che spudorato gridava: se volete mangiare prima datemi le sigaretteeee!

Tutto quel cameratismo, l'ignoranza condita con regole ferree...... bleahhhh l'ambiente militare.... uno dei peggiori in cui mi troverei a vivere credo.

-------

Detto questo che centrava quasi niente dico la mia:

l'Italia è in guerra, la \"missione di pace\" è una gabola con la quale hanno aggirato la costituzione per permetterci di aiutare l'invasore USA.
Detto questo.... ritengo che un popolo invaso abbia come minimo il diritto di difendersi e che quindi i nostri morti siano delle casualita' determinate dalla nostra classe politica che ha deciso di mandarcele.
La nostra classe politica fa capo personalmente a Silvio Berlusconi, fraterno alleato di Bush. Lo stesso Berlusconi che ha deciso formalmente di mandare le truppe.

Ancora un volta il nano è direttamente responsabile di qualche tragedia... ma cosa passa tra la gente???
Ah poveriiiniiii facevano il loro dovere.....

Col cazzo! Il loro dovere sarebbe estirpare la mafia dal meridione per quanto mi riguarda e non rompere le palle a dei popoli stranieri.

Condoglianze????

Voi lo mandereste vostro figlio in guerra? Lo incoraggereste ad andare in Iraq, Afghanistan ecc.....

Fucile in mano.

Bella roba.....

Mi dispiace per il dolore delle famiglie, ma sapevano anche prima cosa rischiavano i loro figli... ed immagino che li abbiano incoraggiati a fare carriera nell'esercito. Be questo è il risultato.

Mia madre mi ha sempre insegnato che è meglio finire in galera piuttosto che obbedire a degli stronzi e uccidere altri ragazzi.

La guerra è guerra, chi ci va sa' a cosa va incotro.

Se è per rispetto verso chi ha perso dei cari dovremmo farle (le condoglianze) per tutti gli italiani che muoiono e le loro povere famiglie, invece lo facciamo solo per questi tre poveretti che sono andati a morire per arricchire qualche potente senza scrupoli in giro per il mondo. Qualcuno che ha deciso che toccava a loro andare li e combattere e rischiare.
Ma è un rischio che hanno accettato, cosi' come penso l'avessero accettato le famiglie.

Visto che per me quei 3 valgono non uguale agli altri italiani, ma meno... non solo non mi sento di fare delle condoglianze di circostanza ma critico chi le fa sull'onda emotiva dei TG e della morale comune (che a me, scusa DDW... ha proprio rotto il c___o).

A me non me ne puo' fregare di meno se l'Eni sta' facendo degli sporki soldi in Iraq.

L'ho gia' detto.... militari al sud contro la mafia e non in medio oriente a fare i neo colonialisti con quella gente.

condoglianze a tutte le famiglie dei caduti.
a livello UMANO credo che ognuno di noi si dovrebbe sentire triste per questa vicenda, come quando muore un nostro compaesano, un conosciente, un lavoratore qualsiasi.

molti militari sono vittime di questa politica e dalla condizione economica italiana.
chissà perchè nel nord italia (parlo della mia città ) la maggior parte dei corpi statali sono meridionali. questo dovrebbe far pensare.

molti sono \"costretti\" ad arruolarsi.
la vita in alcune parti del nostro BEL PAESE è davvero una merda, e x avere un futuro migliore (e soprattutto uno stipendio migliore) la gente è costretta a scendere a compromessi.

quindi massimo rispetto per i nostri connazionali caduti, ma non possiamo chiamarli EROI.

in tutta questa storia per me c'è stato un solo vero eroe...CALIPARI


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: positiveVibration il 28-04-2006 15:41 ]

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>e cosa cambia se a morire è un italiano, un francese, un albanese, un iracheno? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

niente, non cambia assolutamente niente
di qualsiasi religione e colore esso sia

mmm mi era sfuggita questa discussione.....inoltre oggi nei tg le immagini dei funerali abbondavano....
....mmmh i militari sono stati mandati in iraq dalla nostra classe politica o meglio, dal nostro Parlamento; in una democrazia il parlamento è espressione del Popolo...quindi nel bene o nel male è stato il popolo italiano a mandare i nostri militari in iraq.....il responsabile non è berlusconi ma è il popolo.....cioè NOI abbiamo voluto che i militari andassero in missione di \"pace\" (perchè anche se non è vero sulla carta è scritto così e non ci scappi dalla parola scritta!).......e numerose persone trovano GIUSTO onorare queste morti.....perchè il loro onore è stato di partire in iraq per l'Italia anche se sapevano che il loro rischio era di morire (il perchè l'han fatto è secondario)........sarebbe giustissimo onorare ciascun morto nel lavoro ma un muratore che cade dall'impalcatura non aveva mai pensato di voler dar la sua vita per la patria (perchè c'è ancora chi crede nella patria e io lo rispetto nonostante tutto)....insomma un muratore, un facchino, un impiegato se muore sul lavoro, è stato un incidente, perchè nessuno di loro ha mai fatto conto di morire sul lavoro.......un militare che è stato mandato dal parlamento (cioè il popolo italiano) in iraq sa che dovrà dare anche la sua vita per questo lavoro....per molte persone qui sta la loro eroicità ....

....è una sfumatura di pensiero che mi hanno fatto notare un paio di persone....ciò non vuol dire che io la condivida al 100% ma se non rispettiamo anche le opinioni altrui condannando e criticando continuamente penso proprio che non arriveremo da nessuna parte..... ;-)

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
alt.loro non hanno difeso la patria e non sono li per la patria. nessuno ha attaccato l'italia. occupano uno stato estero, cosa centra la patria?</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

i militari italiani sono là per una missione di pace (lo so che tu la pensi in un altro modo ma sulla carta è così) mandati dal popolo italiano (rappresentato dal nostro governo).....non sono là per sparare (sempre da come è presentato sulla carta) e uccidere civili iraqeni...ma bensì tutelarli (sempre da come è presentato sulla carta).....è normale e giustificabile che alcune persone vogliano onorare la loro morte....esattamente come si fa con le morti di carabinieri, poliziotti, vigili del fuoco e quant'altro che mettono la loro vita a disposizione dei cittadini e dello stato.....

...in fin dei conti ognuno rimarrà con le proprie opinioni......

togliamo il velo della morale comune...? allora diciamo le cose come sono...
L'Italia ha bisogno di petrolio: le imprese italiane, le macchine italiane, le case italiane hanno bisogno di petrolio...si potrebbe riconvertire tutte le industrie...? la risposta mondiale è NO...c'è bisogno di petrolio...
Non crediamo sia così...? bene..dimostriamolo...torniamo in bicicletta...non mi sembra ci sia molta gente disposta a farlo...

l'ENI sta facendo affari d'oro grazie al nostro intervento in Iraq..l'ENI è un'impresa italiana in cui lavorano italiani...quindi soldati che sono morti stavano difendendo l'economia del paese...
Io li onoro come uomini...ma anche come soldati...inviati da un governo legittimo a preservare un interesse nazionale...

attenzione. Se fossi stato io al governo non li avrei mandati in Iraq in quella situazione...ma questo è un problema di coscienza per il governo ed il parlamento...loro stavano facendo il proprio dovere servendo la nazione italiana la cui rappresentanza di governo gli ha ordinato quella condizione...
Sono morti del lavoro...a loro va il mio ringraziamento e il dolore per la loro morte...ad alcuni politici va il mio disprezzo per come stanno usando la loro memoria...mentre magari hanno azioni ENI tra le loro mani...

....è sempre la stessa storia.......siamo bravi a celebrare la memoria...ad attaccare al petto medaglie all'onore come fossero spillette del mondiale di germania 2006.....e invece nella stragrande maggioranza dei casi l'ignoranza (nel senso che ignori) fà da padrona.......sono morti 3 militari italiani in iraQ.....PUNTO!!!!!!!
Questo dovrebbe fare un giornalista serio, limitarsi a dare un informazione...tutta la morale che segue, tutte le spompinate su quanto siano stati eroici questi ragazzi sono inutili frottole che non fanno altro che invelenire ulteriormente le lingue di quei cinici dissacratori come me!!

Ho litigato qualche giorno fà con un amica per qualcosa del genere......ho tirato fuori il lato peggiore della mia personalità in virtù del lato più sincero della mia persona......25 aprile roma....festa della liberazione.....c'è una manifestazione a cui, centinaia di giovani e non, aderiscono entusiasti.....celebrano la vittoria.....una vittoria lontana che si abbatte sulla carcassa di un italia moribonda come un suono lontano, quasi impercettibile, difficile da interpretare e quasi impossibile da comprendere.......

Tutti a riempirsi le bocche con altisonanti motti........chi celebra nell'ignoranza fà lo stesso sgarro di chi ignorando dissacra......... : \"I partigiani hanno fatto l'italia, a loro và il merito\".......poi fai una domanda semplice.....ti prendi da terra le corna, te le metti in testa, metti a nudo la tua ignoranza chiedendo quale sia stato il ruolo effettivo del movimento partigiano durante l'affermazione del regime fascista in italia....e soprattutto dopo, quando l'italia si è svenduta all'america come fosse periodo di saldi......facce sgomente, panico, cercano la risposta con uno sguardo al cielo, forse gli uccelli di roma avrebbero la risposta ma difficilmente sarebbero in grado di espimersi......

Allora la rabbia prende il sopravvento.....il mio lato peggiore inizia a traboccare da tutte le vie d'uscita, dal naso, dalle orecchie, dagli occhi, e soprattutto dalla bocca.........riskio quasi il linciaggio, mi trasformo contro la mia volontà e contro le mie reali intenzioni in qualcosa di simile ad un repubblichino di salò....chi mi conosce bene sà che preferirei mille volte la morte.......la mia intenzione è colpire colei che come tanti inneggiano, danzando intorno al totem ubriachi di se stessi, mancando di rispetto a ciò che con tanta superficiale gioia acclamano.......

Mio nonno è rimasto ustionato sul trenta per cento del corpo mentre lavorava in un arsenale inglese durante la seconda guerra mondale sotto i bombardament fascisti.......il nonno della mia ragazza era un partigiano..è morto di appendicite, tre anni dopo essere saltato giù da un treno diretto in un campo d concetramento.......io sò questo....potrei sapere di più..e comunque sarebbero nozioni........il 25 aprile non ho partecipato a nessuna manifestazione...... ho goduto, immerso nel verde del parco dell'appia antica, mi sono fatto coccolare dalla natura ignara.......gettando tra me e me, un pensiero sincero a quei fatti lontani, pensando che ogni favola contiene in sè quel tanto di verità che basta a renderla degna di essere raccontata e tramandata nel tempo....con la dovuta oggettività però, e con semplice e contenuto rispetto......

Onore a chi muore nel silenzio ogni giorno.........e scusate il semi-ot!!


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: AjejeBrazof il 30-04-2006 17:00 ]

straquoto barricate

tornate a casa!!!
e mi domando...ma perchè siamo mai partiti?
si sapeva a cosa si andava incontro..
odio troppo qualsiasi guerra e lo scontro a fuoco e sempre la peggiore delle soluzioni.:-Y
è la loro terra ed è giusto che se la governino come meglio credono.
e fate l'amore invece di fare la guerra!!!
scusate lo sfogo..
mi associo al dolore dei nostri connazionali

ciao a tutti e crediamo in un Italia più pacifica...