Ancora una volta la disinformazione sulla cannabis*va in onda sulle televisioni nazionali. Dopo lo scandaloso caso del Tg3 regionale del Piemonte, questa volta è il popolare programma Le Iene a[Continua...]
Continua a leggere...
Visualizzazione Stampabile
Ancora una volta la disinformazione sulla cannabis*va in onda sulle televisioni nazionali. Dopo lo scandaloso caso del Tg3 regionale del Piemonte, questa volta è il popolare programma Le Iene a[Continua...]
Continua a leggere...
ieri ho visto il servizio, mi aspettavo più reazioni.
è l'ennesima propaganda destrorsa continuamente propagandata dai media.
cazzate imbarazzanti, di dimensioni gigantesche.... ma poi una gran scoperta: un marocco che gli molla una cima con il 43% di THC!
non è che me lo presentano?
Sono disgustato al punto da desiderare di fare del male fisico a chiunque divulga o semplicemente si beve quelle cazzate !
E davvero ora di farla finita con queste grandissime teste di cazzo ignoranti e chi non lo è del tutto è sicuramente in palese malafede per semplice tornaconto personale o ancora peggio perchè un lecchino di merda.
Questa è vera infamita' .
Bisognerebbe davvero mettere a punto una strategia efficace da contrapporre a quel tipo di informazione, a quel tipo di pensiero deviato e deviante per chi ignora.
Forse uscire allo scoperto in massa e ritagliarsi degli spazi dove poter controbattere comprovando ciò che si sostiene e sputtanando pesantemente ogni bufala alla lunga cambierebbe gli equilibri.
Purtroppo anche tra chi consuma o comunque è pro cannabis è presente una certa" ignorantitudine " e fare parlare qualcuno a caso diventerebbe un arma a doppio taglio se non sarebbe addirittura come puntarsi una pistola alla testa.
Depressione :wallbash:
L'ignoranza é alla base della politica ultimamente, se non sei un minimo intraprendente sul voler sapere la verità delle cose va a finire che ti bevi tutto quello che ti sparano! Aggiungo anche una gran dose di pigrizia da parte della popolazione...tra i mille problemi che uno ha la politica viaggia su altre linee d'onda! I miei problemi non sono quelli che prende in considerazione la politica, perché la politica É il mio problema.
la vera domanda è..................lo staff di dolce vita muoverà azioni legali come quelle mosse per il tg piemonte?? secondo me solo la "costanza" in questi tipi di interventi scoraggerà la mala condotta dell'informazione italiana così tutti i media ci penseranno due volte prima di fare un servizio sulla cannabis se non serio e veritiero
............dolce vita credo in voi :punkif5: :punkif5:
Io non sono così ottimista, anche rettificato un messaggio sbagliato ormai il suo danno lo ha fatto.
Secondo me oltre a rettificare o denunciare ci vuole qualcosa di molto più incisivo e l'unica cosa su cui si può pare un certo affidamento oggi è la legge dei numeri.
Se i numeri sono abbastanza cospicui si innescano meccanismi che comprendono la politica e soprattutto l'aspetto socio culturale che poi è la vera arma in mano a chi non sta al potere.
Un cambiamento di rotta dato dal pensiero di gente meglio informata e più consapevole dei propri diritti costringe in qualche modo anche chi deve decidere a doverne tenere conto anche solo per riuscire a conservarsi una sedia.
[scrivo per amore di confronto, lo specifico perchè su 3/4 tentativi scoppiano sempre casini...]
Credo che la rettifica e la denuncia, seppur non risolutivi, hanno due funzioni fondamentali: scoraggiare chi voglia disinformare e creare, nero su bianco, una correzione ufficiale della notizia con informazioni reali [che nessuno leggerà, ma non è questo il punto per cui si chiede una rettifica sui giornali].
questi per me sono due fattori fondamentali che ci mettono all'inizio della questione che la cannabis ha una dignità culturale, esattamente come qualsiasi un altro prodotto artigianale.
quando si parlano di cannabinoidi artificiali e thc al 45% si dovrebbe ribattere duramente con dati scientifichi, studi e raccolte statistiche perchè bisogna dimostrare l'incapacità di chi afferma queste parole, non le parole stesse. Quelle non sono neanche commentabili.
"la massa" rappresenterebbe solo una volontà, non un dato.
inoltre io non credo neppure che se un milione di mosche dicono che la merda è buona dovremmo mangiarla, ovvero: una cosa sbagliata lo è anche se voluta da miliardi di persone.
E questo approccio io lo adotto su tutto: in questa era di social network, di opinioni e di masse è il sapere che ti differenzia e ti può portare da qualche parte, non il vociare distratto di chi, a favore o meno, non leggerebbe una rettifica o si informerebbe correttamente.
In questa situazione ho più "paura" del cannabinoide ignorante che rilascia un intervista che dello scienziato fazioso o ignorante: non sono i secondi che impediscono qualcosa, sono i primi che non vedono oltre, e non gli interessa, la differenza nello sballarsi tra cannabis o coca o mdma o anfetamine.
Secondo me sta tutto nella credibilità di chi fa passare il messaggio, mi sono letto gran parte dei commenti sotto al video postato da Le Iene e sinceramente mi sono cascate le palle. Sia chiaro, me le hanno fatte cascare entrambe le fazioni, ognuno con argomentazioni alquanto discutibili e insensate. Siamo ancorati alla "droga di passaggio" e "Ma le sigarette e l'alcol?", come detto precedentemente sono argomentazioni che spesso fanno fatica a stare in piedi da sole. Chi è che beneficia di tutta questa ignoranza in materia? Solo ed esclusivamente il fazioso giornalismo di inchiesta, a quelli che scrivono sotto dettatura di lobby di ogni tipo, sdoganiamo la Cannabis Terapeutica e demonizziamo la sua forma ricreativa, che poi qualcuno mi deve spiegare che differenza c'è tra una inflorescenza venduta in farmacia ed una comprata in un dispensario, csc o coffeshop, penso che gli effetti siano gli stessi no? Mi chiedo come una giornalista iscritta presubilmilmente all'albo possa apparire stupita di fronte alla presenza di cannabinoidi all'interno di una cima d'erba, cosa pensava di trovarci, la sorpresa dell'uovo di Pasqua?
Ma che credibilità può avere uno spacciatore nordafricano di fronte ad una telecamera? Quale contraddittorio può offrire e su quali basi? Tanto quella di una ragazzina che sicuramente non è campionessa di gestione di emozioni, esaurita magari da genitori oppressivi o dal ragazzo che non ha occhi solo per lei e chi più ne ha più ne metta. Si tratta di una sostanza che amplifica le emozioni e di conseguenza è assolutamente normale che si possa incappare in episodi spiacevoli, ma forse è meglio trattarla come una tossicodipendenza, sicuramente è più redditizio. Dico questo perché il promotore della cannabis legale è identificato come giovane nullafacente, forse non abbiamo mai fatto niente affinché non si stereotipatizzasse il consumatore, ma chi fa uso di cannabis è anche molto altro. Conosco colletti bianchi, banchieri, imprenditori, nobili, cassieri del supermercato e un sacco di gente insospettabile e molto produttiva che ne fa un uso quotidiano e non risente di malesseri, apatia o poca produttività. È indole, una persona a cui piace dormire la mattina non si alzerà mai prima di una certa ora Cannabis o non cannabis. l'obiettivo sarebbe far esporre questo tipo di persone, universalmente riconosciuti vincenti, per far passare un messaggio di normalità. Perché farsi una canna non è niente di straordinario, è una cosa fottutamente normale ovunque ma non in Italia. Deve partire dall'alto, quando le icone la faranno passare per cosa normale l'opinione pubblica muterà verso quella direzione, ma fino a quel momento continueremo a essere solo dei semplici fattoni.
P.S. Mi piacerebbe capitare in quel di Milano per trovare lo spaccino con l'erba al 40%, se penso a quanto costa un estratto con più o meno quella percentuale mi sento un idiota, cazzo lo prendi a fare un aereo quando a Milano gira quella roba per strada:roflmao:
maaaamma mia sono allibito! un servizio fatto senza conoscere nulla sull'argomento: "spesso ci sono i cannabinoidi dentro" volevo morire, per non parlare del cannabinoide sintetico, è come dire che uno che vuole vendere un pessimo vino per migliorarlo ci mette la grappa (vendendolo però a prezzo di vino) e poi una "giornalista" impreparata e ignorante. già non le guardavo più da tempo le iene, adesso mi impegnerò nel mio piccolo a farci una cattiva propaganda con parenti ed amici
Avevo scritto e postato di getto una pappardella che poi ho eliminato e dopo quello che va sostenendo la Lorenzin mi e' venuta voglia di ripristinarlo ammorbando cosi il prossimo, ma davvero non se ne puo' piu'.
*ps @Gam eri ancora uno dei pochi a non sapere che a Milano ci sono diversi incidenti causati dal fumo passivo...
infatti basta passare guidando con il finestrino aperto vicino a un consumatore di cannabis per rischiare la vita andandosi a schiantare perche' vittima da narcosi fulminante causata dal solo vapore di erba al 120% di thc!
E anche se dovesse andarti bene evitando l'incidente dovresti essere curato per mesi presso una comunita' terapeutica autorizzata da s.Patrignano e pare la voglia gestire proprio la nostra ministra della salute Lorenzin una volta abdicato il suo ruolo attuale, lei ci tiene al conflitto di interessi!
E' davvero una situazione drammatica credimi. :icon_lol:
Io, anche se non serve a nulla, e probabilmente mi ha fatto passare per il fattone nullafacente (gam se ti candidi il mio voto é tuo!), mi sono sfogato sulla pagina delle iene in modo pacato. Basta! Hanno davvero stancato! Rimaniamo indietro come umanità progresso già per colpa di carburanti etc...ci fanno mangiare la merda per guadagnare di più, ci sensibilizzano verso il tabacco con immagini crude, ma che a lungo andare non toccano più di tanto e così le accettiamo e ce ne freghiamo...incitano a bere alcool responsabilmente, incitano il consumismo, le case farmaceutiche, la sanità ! Booona!! E adesso pure le iene....
Ciao a tutti,
anche io, come voi, ho visto il servizio e le reazioni che ne sono seguite. Consapevole che non hanno senso le prese di posizione, non voglio aggiungere la mia dato che comunque su questo argomento o ci si interessa o si rimane ignoranti.
L'idea che però mi stuzzica è un'altra. Fare causa alla mediaset non è l'ideale anche in caso di vittoria, ma potrebbe essere possibile prendere posizione con loro ( dato il recente precedente "piemontese" ) per la creazione di un servizio di informazione IMPARZIALE. Una bomba di servizio per loro, un passo in avanti per i diritti umani.
Siamo tantissimi e gli esperti li abbiamo in casa tra la comunity ed eventualmente esterni come Cappato, Della Vedova, Bernardini, ecc. che quantomeno sarebbero ben contenti di 15 minuti in prima serata dedicati alla semplice informazione. D'altronde basta quella.
Spero che la mia idea venga valutata perchè il vero potere non appartiene ai mass media, multinazionali o politici. Il potere appartiene al popolo non è una "tag" costituzionale fine a se stessa. Se il popolo semplicemente capisce di essere padrone di se stesso non è possibile contenerlo. Il "loro" potere siamo noi... ridicolo vero?
Spesso da quello che ho sentito anche detto da loro deriverebbero situazioni non molto chiare e sicuramente tutt'altro che inattaccabili.Citazione:
...come Cappato, Della Vedova, Bernardini...
La mentalita' volente o nolente mostra sempre una deriva politica non solo nel modo compromissorio (falsamente) di esporsi ma proprio nel pensiero che appare sempre in qualche modo vincolante e poco convincente.
Tutt'altro che ridicolo.Citazione:
Se il popolo semplicemente capisce di essere padrone di se stesso non è possibile contenerlo. Il "loro" potere siamo noi... ridicolo vero?
Realisticamente è solo teorico purtroppo.
Se poi ci aggiungiamo che gran parte del "popolo" capisce poco in generale e che e' costantemente mantenuto occupato a preoccuparsi di ogni genere di problema esistente o no, dalla sicurezza al lavoro, dall'immigrazione alla sanita', dai vaccini alle droghe ...fino all'imminente sbarco degli alieni che si stanno alleando con l'isis, come si fa ad essere anche solo un pochino ottimisti o sperare che il problema di una semplice pianta possa venire considerato per quello che e' realmente ?
Moran ho molto apprezzato la tua risposta e devo ammettere che pur dicendo cose tristi mi hai divertito!
Sono felice ogni volta che conosco una nuova persona presente a se stessa.
Pur comprendendo perfettamente, rimango come sorpreso nel constatare quanta strada le singole persone devono percorrere prima di rendere il mondo un posto migliore, per loro stesse.