Ennesimo omicidio fascista!

Il 26 agosto a Focene - litorale romano - l'infame mano fascista a strappato alla vita un nostro compagno. La stampa sta insabbiando il tutto facendola passare per rissa tra ubriachi o drogati (che strano!), NON è così! Renato era un militante del Laboratorio Occupato Acrobax! Erano mesi che le merde nere cercavano il pretesto per compiere l'aggressione ai rasta che partecipavano alle Dancehall in spiagga!
SVEGLIAMOCI! Togliamo qualsiasi agibilità a questi assassini! BASTA SANGUE di persone che desiderano un MONDO DIVERSO!
Un saluto a pugno chiuso a Davide (Dax - ucciso sui navigli nel 2004) e a Renato!

Lo so che non ci dobbiamo abbassare al loro infimo livello ma cosa dobbiamo fare?
Aspettare di finire con una lamata nel petto? Solo perchè crediamo nei CSOA o in valori alti di solidarietà , uguaglianza e giustizia sociale?
Non lo so... ho solo troppa rabbia dentro!

Renato non erar rasta. Il chiosco dove è avvenuto l'omicidio, a sangue freddo e premeditato (sono scesi con il coltello già in mano ed hanno tirato tre coltellate in pieno petto) era popolato da rasta e ragazzi amanti del reggae, l'associazione che organizzava è vicina a Rifondazione.
Questa è la politica applicata della nuova destra, queste sono le tanto decantate teorie dell'odio e dell'onore.
Vi invito a leggere su Indymedia.org le riflessioni ed i comunicati stampa dei compagni romani, anche a Milano è stata indetta una assemblea straordinaria.
MASSIMA ALLERTA!
CONTRO IL FASCISMO NON UN PASSO INDIETRO!

orrore.....orrore....vittima dell'indifferenza per questi xenofobi....
riposa in pace uomo

-fili-

Matteo, penso sia ora che gli autonomi imparino un po' di autodifesa. A quando la palestra al Paguro?

Bè io penso spesso che l'odio, molto volentieri, chiama odio!
Per questo in molte situazioni credo sia sbagliato rispondere con la \"forza\" ma in certi avvenimenti in cui ci sono di mezzo dei morti per mano fascista, praticamente morti a causa dell'IGNORANZA, mi sale davvero il sangue alla testa...cosa si fa in questui casi? Cosa ca**o si deve fare quando gli sbirri e/o chi li dirige non si comportano come indica la legge? lo sapete cosa si fa? Si fa che ci si associa e pian piano ci crea un qualcosa atto a distruggere il sistema con metodi terroristici...ecco perchè nascono le BR o i vari Anarco-insurrezionalisti, lo Stato (che tra l'altro siamo noi) non ci ascolta e allora cosa ca**o dobbiamo fare? piuttosto domandatevi se c'eravate voi al suo posto, io indosso volentieri la kefia, ho amici rasta e anche uno che suona dancehall in un locale però sono più fortunato perchè non vivo a Roma ma in un paesino in cui i fascisti ci sono ma non tirano coltellate :-[ :-[

Ciao Renato, vittima dello Stato.[addsig]

Purtroppo lo sospettavo e questo tuo thread porta a convincermene sempre più.... Chi cerca di seguire la filosofia (o addirittura si converte) rasta non farebbe male ad una mosca, figuriamoci se si azzufferebbe con degli idioti alla fine di una dancehall...

Ad ogni modo non emetto giudizi, non conosco la dinamica e mi sento solo di mandargli un saluto: ciao Renato...

Ok, allora avevo interpretato male il tuo post....

Ciò non toglie che mi puzzava e mi puzza ancora 'sta storia, andrò a leggere su indymedia quel che riportano....

La questione è veramente intricata ragazzi. Non si sa se davvero le motivazioni siano state politiche o no, anche se, sinceramente, mi sento di dare credito alle parole del fratello di Renato, Dario, dette all'assamblea all'Acrobax, riportate oggi sul messaggero: \"Quei ragazzi che l’hanno ucciso sono vittime anche loro. Vittime di quel tessuto sociale. Non è stato un gruppo di fascisti organizzati ad assassinare mio fratello, ma diciamo che è stata un’aggressione fascista perché lo hanno ucciso persone figlie di quella cultura che predica odio di chiunque sia diverso.\".

Ti quoto fili.... l'ndifferenza per questa \"cultura\" che sta risalendo dalle fogne è il principale dei responsabili.


Ad ogni modo i due sono stati arrestati, hanno uno 19 anni (questi è figlio di un brigadiere della compagnia di Ostia) e l'altro 17.

Vite distrutte e vite buttate al vento :-(

Mi dispiace perchè la amo..........ma roma da questo punto di vista stà messa proprio male, troppa di questa gente, troppe svastiche ai muri e magliette nere al giro.....ignoranti, spavaldi e repressi....una volta per una kefia, indossata tra l'altro da un amico, stava per finire a schifio, proprio sotto casa.....io non mi tiro indietro, ma molto probabilmente sarei finito all'ospedale, o peggio.....sono animali da branco, da soli versano lacrime a fiumi e ti chiedono scusa......ma poi li vedi tornare con i ferri in mano.....per quanto mi riguarda, è meglio non pensarci o finirei per abbassarmi al loro livello.......

....no barricate......infatti il loro misero livello è inteso come piccola e insignificante ideologia di fondo......io non ho mai condiviso alcun tipo di filosofia non- violenta e non ho alcun tipo di ideale che muove le mie azioni......

Avere i rasta non credo sia un buon motivo per farsi picchiare a sangue, magari il ragazzo si è difeso come ha potuto, ma non è stato abbastanza..........per me la non-violenza è un utopia, un pò come la democrazia.....e per favore.....non nominate il \"suo\" nome grazie.....era un avvocato indiano e aveva al seguito circa mezzo miliardo di persone incazzate, ha solo dovuto convincerle che morire sarebbe stato un inizio, l'inizio di qualcosa ma la fine della loro vita........anke se il fine giustifica i mezzi e sono morti in tanti camminando in fila, questa è violenza.......

.....sono arrivato tardi sul reply di barricate ma in qualche modo ha senso ugualmente.....ne sono sicuro!!