In memoria di un punk

i clash....joe strummer...secondo me di tutti i gruppi 77 sono quelli che hanno mollato più tardi, che hanno combattuto fino alla fine...pagando con un po' di commercialità ...

nel senso che i sex pistols e i ramones non se li è cagati praticamente nessnuo(dei......media, non so come definirli...) tranne quando è morto joey, allora tutti nell' ipod avevano what a wonderful world cantata da lui...
ma se chiedevi chi era che cantava manco ti sapeva rispondere...

o le magliette della energie con stampato sid...si sta rivoltando nella tomba...insieme a joey, johhny e deedee...e pure johnny london...

queste cose sono quelle che davvero mi fanno incazzare, e mi fanno schifo, così quanto farebbero schifo a loro se fossero in vita...

solo il mio odio x voi, schifosi fashon del punk fighettini bastardi... :-Y


ciao joe, se li vedi, salutami anche gli altri...e bevetevi una birra x me....
si ma non farla passare prima dai fratelli.... :-D

Luca

ps: ora vi sembra spiegata la mia firma?[addsig]

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
15-12-2006 alle ore 19:40, Diz :
i sex pistols sono stati in testa alle classifiche britanniche.
i...media...li conoscevano..

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

e infatti appena hanno avuto un minimo di popolarità johhny rotten ha opreferito abbandonare...PERCHE' NON ERA ASSOLUTAMENTE QUESTO QUELLO CHE VOLEVANO...o che voleva...

perchè johnny rotten ci credeva...poi è diventato quello che è diventato anche lui...

hai mai visto l'ultimo concerto dei pistols quando chiude con no fun?johnny piange...perchè ha visto cosa erano diventati...loro (lui) sono nati con lidea di essere odiati...perchè odiava l'inghilterra e quel sistema monarchico di merda...

percui non venitemi a dire che johnny rotten era commerciale...o un'operazione commerciale...forse i pistols...sid era solo un burattino che non suonava neanche...9 su 10 aveva il bassso staccato mentre suonavano...[addsig]

hai ragione diz....ma forse non capisci cosa intendo io x commerciale...

ho visto tanti gruppi che ascoltavo...che diventavano \"famosi\"...commerciali....e cambiavano...e non erano più quelli di prima......

e gruppi no,anche se diventavano famosi uguale...

infatti x me è il grupppo ad essere commerciale, non la musica...

forse uso il termine commerciale in modo inappropriato, ma l'ho sempre chiamato così questo fenomeno...di commercialità :-]

cmq apprezzo il fatto che la pensiamo uguale...

bella diz, rancid, ramones e pistols

SOLOBONG 8-) [addsig]

http://ansual.typepad.com/photos/en_..._strummer.html

Ciao Joe, ci vediamo di là ...


(bello il murales, vero? peccato, non sono riuscito ad uplodare direttamente la foto...)

\"...sono io che ti vedo, e che mi vedo vederti, e che , vedendomi, ti faccio...\"




Wizard


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Wizard il 14-12-2006 17:11 ]

PUNK IS NOT DEAD!

i sex pistols sono stati in testa alle classifiche britanniche.
i...media...li conoscevano..

io dico solo una cosa.
Rancid a parte, i sex pistols sono veramente il mio gruppo punk preferito.

io non ho detto nulla riguardo al fatto della loro commercialità , ma non ci posso fare niente se erano un fenomeno comunque conosciuto.
e poi ci sarebbe da dilungare sul discorso di commercialità , perchè tutta la musica è commericale, dato che viene venduta.
99 posse, porno riviste e compagnia non si staccano dalla commercialità , perchè comunque producono musica per gruppi di persone seppur più ristretti rispetto ad altri.
Fanno musica che paice ad un tipo di gente, come tutti; o almeno, come tutti provano a fare.
perchè non li regalano i cd?
è sempre musica commericale.
valesi dire,
non esiste muscia commericale, non è una valida categoria di tipologia musicale.
possono esistere l'arte, la musica e la non musica.
i sex pistols non facevano musica.
i sex pistols facevano arte.
i sex pistols hanno rinnovato, hanno fatto morire.
quindi hanno dato vita.

ed è il dio che crea,
ed è l'uomo che fa l'artista,
ed è l'uomo che divien dio
perchè chi crea è l'artista.

Mondi paralleli.

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
solo il mio odio x voi, schifosi fashon del punk fighettini bastardi... :-Y


</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
I cosidetti \"impostori\" :-? , ma dopotutto viviamo nell'era dei fighettini fashon...non solo nel punk.

Da \"Rockstar\" di Corrado Minervini
\"Resistere! Resistere! Resistere! Se il cuore di Joe Strummer non avesse ceduto il 22 dicembre 2002, sicuramente lo avremmo ritrovato,come sempre, sulle barricate immaginarie di una battaglia durata per tutta una carriera e per tutta una vita. Joe Strummer è stato qualcosa di più che l'urlatore e il chitarrista della band che ha dato spessore politico e letterario al punk: è stato il leader virtuale universalmente riconosciuto di un movimento, il ministro della cultura del governo-ombra del pianeta. Tutto cominciò nel 1997, quando i suoi Clash fecero detonare i loro primi singoli nel cuore delle classifiche britanniche, dimostrando che il punk era qualcosa di più che un fenomeno di costume destinato all'autodistruzione come qualsiasi altra moda. Mentre negli anni tra gli '80 e i '90 altre rockstar si ripulivano la coscienza tra serate di gala per beneficenza e operazioni promazional-buoniste, Joe si è fatto portavoce del quarto mondo, quello cresciuto sui bordi luridi e dimenticati delle grandi città , diventando-prima con i Big Audio Dynamite e poi coi Mescaleros-l'autentico profeta del messaggio no-global. Negli ultimi anni della sua vita, quelli successivi alla nascita e alla definizione di quel movimento rivoluzionario, Joe Strummer ha continuato a portare il suo verbo in giro per il mondo, intensificando l'attività live e partecipando a numerose iniziative di azione. Proprio in uno dei suoi ultimi concerti, a supporto dello sciopero dei vigili del fuoco di Londra, il 15 novembre 2002, Joe ha avuto modo di riconciliarsi con il suo passato, accogliendo sul palco quel Mick Jones che aveva licenziato dai Clasc vent'anni prima. Ma prima ancora che i fans cominciassero a favoleggiare la possibile reunion, un arresto cardiaco ha stroncato ogni speranza, lasciando un'eredità raccolta da migliaia di artisti, non necessariamente legati al suo genere musicale: dai Public Enemy a Manu Chao, dai Green Day all'ultimo dei buskers che crede di poter cambiare il mondo, gridando èiù forte le sue ragioni e alzando il volume della sua chitarra. Un simbolo di coerenza e di impegno reale che, oggi come non mai, sarebbe necessario per le nuove generazioni, perdute dietro troppi slogan e disorientate da una globalizzazione che ormai ha invaso il territorio capillarmente, anche nei modi e nei luoghi più insospettabili. L'anno che va a cominciare sarà il trentesimo trascorso da quel \"1977\" il cui spirito e il cui suono rimarranno per sempre legati alla sua voce fuori dal coro e vagamente stonata e alla sua chitarra da combattimento. Una leggenda anch'essa destinata a resistere. Resistere. Resistere.\"
Che dire, avrei vokuto trovarle io queste parole per ricordare un personaggio che mi ha fatto crescere e pensare, ma tant'è. Vi consiglio di trovare la sua cover di \"redemption song\" di Bob Marley e ascoltarla attentamente, vi si trova, secondo me tutto ciò di cui sopra ed è una delle più belle rivisitazioni dell'originale.
Ciao Joe e stai in pace ovunque tu sia.
[addsig]

E bravo Diz. Credo che i Clash insieme ai Black Flag dall'altra parte dell'oceano, siano stati un po' \"discriminati\" dalla galassia punk proprio perchè parlavano di cose utili alla gente o che perlomeno la riguardavano. D'altra parte perchè i Pistols sono durati giusto il tempo di un disco? Perchè altro non erano che un'operazione commerciale del signor Malcom mc Laren (the great rock 'n' roll swindle)[addsig]

Bellissime parole... aggiungerei che oggi come non mai i suoi testi e il suo stile sono di ispirazione a generazioni di ragazzi... O almeno dovrebbero esserlo...

ed è il dio che crea,
ed è l'uomo che fa l'artista,
ed è l'uomo che divien dio
perchè chi crea è l'artista.


ahhahahah.... no Diz...un giorno, come successe a Rodin, a Blake, a lewis Carroll, a Goethe (mica pizza e fichi...) saprai che l'artista è lo strumento della natura per far ricordare a quei poveri gnometti di esseri umani che non sono altro che stelle danzanti...e come loro muoiono...
prima di ciò...è bene accordarsi con gli altri strumenti della natura...
e suonare insieme !

:-]

bon, intesi ;-)

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e Dio cosa fa?

;-)