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in effetti è forse la più grossa delle contraddizioni...solo che anzichè andare avanti(depenalizzare la produzione e il consumo e aumentare le pene x spaccio), si va in direzione opposta(proibiamo TUTTO alla fonte...)
come se risolvessero qualcosa... :-?
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Aderire all'Osservatorio Parlamentare significa partecipare alla vita delle Commissioni, incidendo concretamente nella politica, e disporre, nel contempo, di una serie di servizi riservati ai soci :
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Preso da quì http://www.osservatorioparlamentare....io_sociale.php
Sembrerebbe un'organizzazione parapolitica filodestroide.
Ne hanno di mezzi e di soldi! ... Chissà chi glie li da!!!!
Vergogna Camilloni.... Ma vai a lavorare davvero, e vividi complimenti all adkronos che divulga la sua strisciante voce!
Booommm!!!!
13.03.2007 ore 11:05:00.
La marijuana può coltivarsi sul web
Roma Uno studio riportato dallo sito scientifico Drugscience.org e riportato con grande risalto sulle colonne del quotidiano britannico The Guardian,attribuiva agli Stati Uniti il non invidiabile primato di principali produttori di marijuana nel mondo, avendo visto la propria produzione interna decuplicarsi negli ultimi venticinque anni. DrugScience.org, organizzazione che si occupa dell’uso terapeutico della cannabis e delle questioni legali collegate, quantificava l’ultimo raccolto annuale in dieci mila tonnellate, per un valore di 35.8 miliardi di dollari (circa 27 miliardi di euro), mentre la produzione di grano vale 17 miliardi di euro, quella di soia 12 e quella di fieno 9.
Se negli Stati Uniti si riflette sui dati forniti da Drugscience.org, in Italia si deve registrare la dichiarazione del presidente dell’Osservatorio sociale, Luigi Camilloni, che denuncia la facilità con cui su internet si possono reperire informazioni sulla vendita di semi di marijuana, sulla coltivazione “casalinga� e sui consigli e gli accorgimenti finalizzati ad una florida e ’illecita’ coltura.
«Se hai problemi per reperire i semi, se ancora non sei capace di seminare e coltivare dai primi accenni di cime ad una fioritura lussureggiante della tanto amata ’cannabis’ ma soprattutto se non sapevi finora che per un buon raccolto contano soprattutto le ultime due settimane del periodo di fioritura, allora vai su Internet per una navigazione veramente ’stupefacente’». Luigi Camilloni, riporta in questo modo alcune delle informazioni reperibili online.
Secondo Camilloni tutto questo dovrebbe far correre ai ripari il governo italiano. «In Italia, la vendita e quindi l’acquisto di semi di cannabis è legale, in quanto i semi di cannabis, non contengono, generalmente, sostanze stupefacenti. Diverso il discorso sulla coltivazione».
«Forse è giunto il momento di intensificare i controlli tra i ’collezionisti’ di semi di marijuana, ma soprattutto sarebbe opportuno rivedere e colmare le vistose lacune legislative», conclude Camilloni.
Fonte il Meridiano
Da quello che ho capito vogliono che si faccia il culo anche ai \"collezionisti\"....
Quanta stupidità !!!!
Fonte: Adnkronos, ripresa da Antiproibizionisti.
IN FORTE ESPANSIONE IN ITALIA LA PRODUZIONE 'IN PROPRIO'
Roma, 12 marzo 2007 - \"L'arresto avvenuto a Verona deve far riflettere. Oggi la coltivazione 'in proprio' di piante cannabis sia a casa che in giardino e' in forte espansione in Italia a causa dell'aumento dei 'collezionisti' di semi di marijuana. E questo dovrebbe far correre ai ripari il Governo. In Italia, la vendita e quindi l'acquisto di semi di cannabis e' legale, in quanto i semi di cannabis, non contengono (generalmente) sostanze stupefacenti.
Diverso il discorso sulla coltivazione\". Lo ha dichiarato il presidente dell'Osservatorio sociale Luigi Camilloni. \"Infatti - ha proseguito Camilloni - se e' lecito acquistare semi di marijuana a scopo, ad esempio, di collezionismo, vi e' da dire che, a seguito della modifica del DPR 309/90 mediante legge 49/2006, la coltivazione e' chiaramente vietata in ogni sua forma, e sanzionata mediante previsione di una pena da sei a venti anni di reclusione ed una cospicua multa\". Il presidente dell'Osservatorio sociale ricorda che \"il comma primo dell'art. 73 Dpr 309/90 infatti recita: 'Chiunque, senza l'autorizzazione di cui all'articolo 17, coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alla tabella I prevista dall'articolo 14, e' punito con la reclusione da sei a venti anni e con la multa da euro 26.000 a euro 260.000'\".
\"Forse e' giunto il momento di intensificare i controlli tra i 'collezionisti' di semi di marijuana, ma soprattutto sarebbe opportuno rivedere e colmare le vistose lacune legislative\", ha conlcuso Camilloni.
Ora, premesso che non ho ben chiare le tendenze politiche di questo osservatorio... ma non si capisce il senso di questa notizia.
Il governo deve intervenire sui collezionisti per rendere legali i semi?
O il governo deve intervenire per legittimare la coltivazione degli stessi?
boh...
infatti... sigh.
già ... per questo vi invito a riportare anche qui le notizie che si trovano qui e là ... che verranno poi riportate altrove e altrove e altrove... :-)
ma... sai... il proibizionista non avendo argomenti le spara veramente grosse... così poi una bella fetta di gente ci crede... jpiù è grande la menzogna, più è probabile che venga creduta (pensa che l'altra sera in Germania hanno trovato un paio di piantagioni, e lo sbirro in tv: ah, l'erba di oggi è più pericolosa, perchè è più forte e PORTA ALLA DIPENDENZA MOLTO PIU' IN FRETTA... ma che cazzo dici???!?!?)
comunque, l'Italia è un Paese in rovina, se un ministro invece di proporre una base di EDUCAZIONE E INFORMAZIONE vuole mettersi a fare il test antidoping alla gente... e nelle scuole!!! ma vi rendete conto che se uno fa una interrogazione, deve fare l'antidoping???
Perchè non fare l'antidoping al ministro Amato, che spara concetti \"idioti\" e lo ammette anche? Questo non sarebbe motivo di controllo? \"sto proponendo una legge idiota, e so che è idiota\"... se non è idiota anche lui poco ci manca...
i politici dovrebbero zappare la terra e rendersi conto di cos'è davvero la vita.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Randagio:
Da quello che ho capito vogliono che si faccia il culo anche ai \"collezionisti\" </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
ho paura anch' io che la notizia sia da intendere in senso proibizionista MA visto che i semi non contengono \"sostanza stupefacente\" vietarli sarebbe l' ennesima assurdità del Proibizionismo...
possibile che siano sempre le idee/proposte repressive quelle che arrivano dalle istituzioni (o para-istituzioni)???
sul forum della Tiaccaci ho trovato un post sul progetto Cannabis Social Club di Encod: qui c' è il link all' articolo su Chanvre.info.
solo delle menti \"drogate\" possono capire l' utilità di questo tipo di approccio?
possibile che un \"ignorante\" in materia e anche chi è proibizionista non arrivi a capire, ad accetare che un atteggiamento di normalizzazione della cannabis avrebbe soltanto conseguenze positive??? dal contrasto alle mafie alla tutela dei consumatori???
il sig. Camilloni magari non pensa (o non gli conviene pensare) che ogniuno di quei grower, rischiando pene spropositate, in ogni caso non dà soldi ad organizzazioni criminali, cosa che contribuisce invece a fare il probizionismo, ormai da qualche decennio...[addsig]
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
ma soprattutto sarebbe opportuno rivedere e colmare le vistose lacune legislative\", ha conlcuso Camilloni.
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
è ovvio che si riferisce alla mancata regolazione della coltivazione \"privata\" come la chiama nell'articolo.
Anche perchè volendo cosa fai? controlli in casa tutti quelli che comprano? :-D , è già piu' \"sensato\" sterilizarli cosi' andremo a comprare anche i semini dallo spaccino...
Sono cmq daccordo con Giovanni nel dire che piu' se ne parla, in qualsiasi senso, piu' saltano alla luce le contraddizioni altrimenti dette stronzate che sparano a ruota.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Elune il 12-03-2007 20:34 ]
secondo me queste iniziative sono positive.
d'altra parte i proibizionisti esistono e più vengono allo scoperto e più possiamo demolire le loro tesi.
altrimenti certi ragionamenti rimangono latenti nella testa delle persone e nessuno riesce a toccarli...
e poi un po' di fuoco al culo per noi non è male :-]