Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
simoz15
Beh quei tutti prima o poi si ritroveranno a far mangiare ai propri figli i vestiti firmati se andiamo avanti così, anni dopo mi ritengo fortunato ad avere avuto una famiglia con poche disponibilità, almeno ho capito il vero valore dei soldi e che ci sono cose molto più importanti che avere 200 euro di scarpe ai piedi..
Esatto Simoz,e nota bene,non é che io sia cresciuto nell'oro,firme poche anche meno,ma sono sempre stato bene ugualmente e ora che sono più grande (maturo sarebbe troppo :biggrin2:) mi rendo conto che ciò che conta non sono le firme,ma lo stomaco pieno,x questo avrei vangato e zappato e allevato x i miei figli
-
eh anche io ho avuto alle medie inizio superiori la fase marche, non compravo niente se non era di marca, ovviamente a seconda delle mie disponibilità, un fattore fondamentale è stato sicuramente la figa, se non eri omologato, difficilmente beccavi, mi ricordo che ai tempi il sogno erano le squalo, scarpe della Nike da 330 mila lire diventati poi 170 euro, ogni estate finita la scuola facevo qualche lavoretto e un estate me le comprai, soldi buttati, ma ho sudato per averle e da li in poi ho capito ke con quella fatica con 170 euro avrei potuto comprare cose molto più utili.. Dopo di quelle penso di non aver più speso più di 100 euro per delle scarpe e molto spesso sui 60-80 e col tempo ho capito che la figa avevo mezzi molto migliori che i vestiti x beccarle e così è stato.. Credo sia quasi inevitabile oggi come oggi avere una certa mentalità quando si inizia l adolescenza, bisogna avere poi la testa dai 16 jn poi per capire ciò che conta è cosa no.. Molti guardandomi intorno purtroppo non ce l hanno