I segreti erotici dei grandi chef
4. I segreti erotici dei grandi chef. Di Irvine Welsh.
Bhe, Welsh è uno dei miei autori preferiti, ed è conosciuto dai più grazie a "Trainspotting".
Questo suo romanzo del 2006 però penso che sia il mio preferito (fino ad ora, dato che non li ho letti tutti). Prendendo spunto da wikip. posso dirvi che è ambientato in una Edimburgo contemporanea e surreale, e parla dei contrasti fra due giovani colleghi diametralmente opposti, sia per estrazione sociale sia per personalità. La trama si sviluppa fra colpi di scena e aneddoti divertenti, giungendo ad una conclusione sorprendentemente inaspettata rispetto alla struttura della storia. Il romanzo tratta i temi più profondi dell'essere umano, intessuti in una storia particolareggiata. Lo stile di Welsh è crudo e diretto, a tratti volgare, caratteristico ed inconfondibile come in tutti i suoi romanzi.
Danny Skinner e Brian Kibby sono due giovani di belle speranze che lavorano al Comune di Edimburgo, ispezionando le cucine dei ristoranti più in voga per la sezione igiene ambientale.
fin qui sembrerebbe quindi un lavoro normale e monotono, invece il romanzo offre una serie di avventure allucinate tipiche dei romanzi di Welsh, che a me piacciono un casino.
Cmq Skinner, bello ed estroverso, ha avuto un'infanzia difficile: cresciuto nei sobborghi della città senza padre e con una madre punk e decisamente eccentrica, cede alle tentazioni che gli si presentano numerose grazie agli agganci sul lavoro. Danny si abbandona ai vizi e rischia di compromettere il suo futuro, come spesso gli ricorda la fidanzata Kay Ballantyne, stupenda ballerina che finirà con l'abbandonarlo dopo l'ennesima umiliazione subita a causa di una sbornia.
Kibby invece, estremamente timido, vive per il lavoro e nel tempo libero si rinchiude in soffitta per ampliare a dismisura il plastico ferroviario, costruito con il padre durante la sua infanzia dorata, oppure gioca compulsivamente al computer con i personaggi virtuali della rete. Due personaggi simili non possono che entrare in un conflitto esistenziale, che il comune interesse per la bella collega Shannon McDowall contribuisce ad alimentare fino a livelli inimmaginabili.
Il bello di questo libro è veramente la parte conclusiva ... che va decisamente oltre ciò che ci si aspetterebbe normalmente da un romanzo di Welsh!!!!
"Una testa mozzata" e "Porno"
5. e 6. Sempre di Welsh, devo necessariamente consigliare anche "Una testa mozzata" e "Porno".
Il primo romanzo è un po' l'espressione dell'amore secondo Welsh. Una cosa particolare per questo scrittore. non aspettatevi però una storia melensa bensì una storia nello stile crudo, sboccato, ironico e grottesco tipico appunto di Welsh. A voi scoprirlo.
Porno invece è la continuazione di "Trainspotting". In questo libro Welsh riprende i 4 personaggi del 1° romanzo a una decina d'anni di distanza dalle esperienze con l'eroina. Il protagonista principale non è più Rent ma Sickboy (il biondino nel film) il quale pensa di fare un business con la cinematografia porno. Quindi in un modo o nell'altro anche gli altri 3 entrano a far parte di questa storia e il bello è che compaiono anche altri personaggi di un altro suo romanzo, ovvero "Colla".
Cmq non è che con la droga hanno finito, diciamo che principalmente hanno cambiato gusti.
Anche l'ambientazione non è più la sola Edimburgo, ma nella trama si passa anche da Amsterdam e dalla Costa Azzurra francese.
Divertentissimo!!!!
"Il profumo" e "American Psycho"
7. e 8. "Il profumo" di Patrick Süskind e "American Psycho" di Bret Easton Ellis.
questi due li elenco insieme perchè mi sono stati regalati ... insieme. Mi trovavo da alcuni mesi in Messico ed ero in astinenza di libri (dato che appena sceso dall'aereo avevo dimenticato sul primo taxi ben 2 buste della feltrinelli, colme di titoli che avevo comprato prima di partire e che mi ero sbarcamenato avanti e indietro come bagaglio a mano durante i due voli e lo scalo di 6 ore all'aeroporto di newark, necessari per arrivare a Cancun).
cmq una meravigliosa ragazza italiana, appreso che ero in astinenza, mi ha prontamente regalato questi due titoli.
"Il profumo", del 1985, è famosissimo ma allora io l'avevo solo sentito nominare. Più tardi è stato girato anche il film, molto bello e molto (e incredibilmente) fedele al romanzo, ma il libro è davvero una cosa meravigliosa, un libro che ti fa vivere non delle sensazioni ma dei "sentori". Per me è stato una rivelazione incredibile, una cosa davvero difficile da descrivere (per questo faccio i complimenti vivissimi al regista del film), forse davvero uno tra i più bei libri mai scritti e soprattutto GENIALE!!!!!!!!
"American Psycho" altro titolo famoso e da cui è sempre stato tratto un film, bello anche quello, ma il romanzo è davvero Psycho!!!!
Quello che più mi ha colpito è la narrazione davvero maniacale per i dettagli che ti fa necessariamente immedesimare nel protagonista del romanzo, uno "psicopatico della vita normale" (come forse lo siamo un po' tutti), il quale però si fissa in maniera davvero maniacale sulle creme migliori per il corpo, i vestiti più pregiati, e addirittura ossessione massima per lui è il tipo di carta, i caratteri e i finimenti dei bigliettini da visita di un suo collega/avversario.
vi riporto una breve deswcrizione da wikip.:
Patrick Bateman, giovane yuppie di Wall Street di ventisette anni, laureato alla prestigiosa Università di Harvard con un Master universitario in economia, ha un lavoro da 190 mila dollari all'anno, una fidanzata ricca, attraente e superficiale, una cerchia di amici come lui. Giudica le persone che gli gravitano attorno a seconda di quali abiti indossano (tutti capi firmati, come i suoi, e dei quali lui riconosce lo stilista e che descrive minuziosamente), fa lunghe sessioni di ginnastica nella palestra più esclusiva, trascorre con gli amici folli notti a base di sesso, alcol e cocaina nei locali più esclusivi di Manhattan. La mattina è scandita da normali occupazioni, la notte è all'insegna della trasgressione.
Le luci, i colori, i suoni, le immagini patinate sono il ritratto degli anni ottanta. Ma la vita di Bateman è scandita da ritmi incalzanti e deliranti, da folli ossessioni: riuscire a prenotare un tavolo al "Dorsia", il ristorante più frequentato dal suo idolo Donald Trump, saperne di più sul misterioso "Portafoglio Fisher" gestito dallo scaltro collega Paul Owen, noleggiare in continuazione, in modo maniacale, la videocassetta del film Omicidio a luci rosse, non perdere una puntata del Patty Winters Show.
E di notte il "ragazzo della porta accanto" si trasforma in un mostro omicida, in un torturatore freddo, metodico e spietato. A tal punto che la routine quotidiana, la vita da favola e gli istinti e le pulsioni più terribili si fondono in un cocktail micidiale.