Acufenopatico - domanda sulla coltivazione per uso personale

Ciao a tutti, come ho scritto già nella mia presentazione ho 31 anni e poichè soffro di acufene (e altri disturbi) utilizzo la cannabis come trattamento per curarmi. Trattamento non riconosciuto da nessuno, ho solo sperimentato personalmente che la pianta mi permette di dormire tranquillamente nonostante i miei problemi.

Coltivo 2 piante autofiorenti (al momento auto sensi skunk) che raccolgo a circa un mese di distanza l'una dall'altra, tale da avere circa 30 grammi che mi durano 3 mesi. Prima di dormire mi faccio una sigarette con 0,3 g di cannabis e dormo bene.

Coltivo outdoors in vasi di 9 litri ciascuno e uso due tipi di fertilizzanti biobizz: biobloom e biogrow, che uso anche per altri prodotti in giardino.
Uso anche un microscopio digitale per osservare i tricomi per vedere quando posso procedere con il raccolto, e lo uso anche per osservare lo stato delle altre piante che ho in giardino.
Uso un bilancino per pesare la cannabis che assumo, così so che mi basta per tutti e tre mesi e non necessito più di 0,3 g a sigaretta. Il bilancino lo adopero anche per misurare il peso di altri integratori che prendo per curarmi.

Uso terra diatomacea e olio di neem e sapone potassico per combattere i parassiti, ma li uso anche in altre piante che ho in giardino.

Non uso lampade, né tende, né misuratore di ph, né tecniche di lst o topping o fimming et similia.

Non ho mai detto nulla a nessuno, né fatto usare quello che raccolgo a nessuno, ho un lavoro e non ho mai avuto nessun problema legale.

Alla luce di tutto ciò, può il mio essere considerato autoconsumo?

Vi ringrazio con tutto il cuore

Ciao RobRob, anch'io soffro di acufeni da 15 anni e come te uso cannabis principalmente alla sera per riuscire a dormire...la coltivazione è ancora illegale nonostante le ultime sentenze, non importa come la si coltivi...sicuramente le ultime sentenze fanno ben sperare ma siamo ancora lontani dalla libertà di coltivazione e consumo...