coltivazione cannabis light a fini commerciali

Salve a tutti,
vorrei avviare un coltivazione di cannabis light in un campo che mi è stato affittato per fini commerciali ma ho alcuni dubbi.

1) essendo il campo in questione affittato a me, in caso di controllo della polizia, verrrebbero direttamente da me a chiedere i cartellini delle talee oppure c'è il rischio che vadano dal proprietario e che passi dei problemi anche lui?

2)per essere tutelato devo essere coltivatore diretto o posso essere semplice privato?

3) se prendo una talea femmina certificata e poi faccio delle altre talee della stessa come faccio a produrre la certificazione per venderla? basta stampare un semplice foglio che riporta la varietà e le norme di legge relative?

L'avvocato sapra' chiarirti dettagliatamente la questione sotto l'aspetto legale, comunque gia' leggendo il tuo post emergono alcune cose su cui fare qualche considerazione:
Se il campo e' affittato a te a fini commerciali appare implicito anche il fatto che tu debba essere un coltivatore o un operatore commerciale, quindi un'azienda, anche se eventualmente individuale.

Di quello che pianterai in quel campo siano semi che talee dovrai ovviamente disporre e conservare tutta la documentazione analoga in modo da poterla esibire in caso di controlli e verifiche.
Se il campo e' locato o comunque ceduto anche in comodato d'uso dovresti comunque avere o un contratto o un altro documento che attesta la condizione, quindi che ti rende responsabile dell'uso e degli eventuali prodotti di quel terreno.
Quindi sarai tu a dover esibire i certificati e non il proprietario se questo e' estraneo alla coltivazione.

Poi non credo che tu possa stampare alcunche' per garantire qualcosa in merito alla varieta', potresti al limite dichiararne l'origine ma continuera' a valere la certificazione relativa ai semi/talee da cui hai ricavato i cloni.

Buongiorno.........
Prima di porre qualsiasi domanda nel forum, sarebbe opportuna quanto meno, una semplice presentazione nell'apposita sezione.... (vedi regolamento forum).........
Dopodiché, con un semplice ricerca, avresti gia trovato topic, con domande simili, evitando di aprirne altri uguali, che creano solo confusione......
In ogni caso, ti do il benvenuto su enjoint, patto che dopo fili dritto dritto a presentarti :biggrinthumb:
Ti rispondo comunque qui, poi saranno i mod. a spostare ed eventualmente unire la conversazione in 3d che già trattano l'argomento.
Non esiste un articolo, all'interno della legge che specifica chi si e chi no, puo coltivare, ma dal momento che intendi produrre e commerciare canapa light, devi munirti di tutte quelle autorizzazioni e formalita burocratiche, che sono essenziali affinche un prodotto venga prodotto, trasformato e commercializzato.
La via piu gettonata e quella di essere un coltivatore diretto, una cooperativa o una ditta individuale in possesso di P.I. con codice Alteco ben definito, se ne hai gia una puoi aggiungere il codice a quello che già detieni, ma non si possono aprire 2 partite iva intestate allo stesso soggetto.
Esistono diversi escamotage, per incorrere in meno beghe e minori spese di apertura, ma questo sarebbe opportuno concordarlo con enti specializzati del settore o con commercialisti, che ti seguiranno nel tuo percorso di lavoro.....
Per la questione talee, la legge non ne parla e c'è poca chiarezza, ma se andiamo a leggerla per bene, si parla di semi certificati e cartellinati e non di talee.......
Le leggi bisogna leggerle bene......
Non ho molto tempo per scendere nei dettagli, ma se ti informi un po, saprai come gestire al meglio la tua azienda una volta aperta...............
Altri aspetti più tecnici e legali, sarà l'Avvocato a renderteli più chiari..........io ti ho risposto sulla base di ciò che ho fatto io per coltivare e produrre la light.
Corri a presentarti adesso .........
Ciao

Le talee fanno parte dell'attività florovivaistica che è consentita .

Citazione:

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Originariamente Scritto da mozart

Le talee fanno parte dell'attività florovivaistica che è consentita .

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Certo, anche a me pare così.......
Diciamo che finché la legge non indica "Veti" ben definiti, gli spazi interpretativi possono essere diversi..........e allo stesso modo giustificati.......
Ovviamente, nei casi di commercializzazione, poi, bisognerebbe tener conto di tutti quegli aspetti legislativi che subentrano....:icon_study:

il taleaggio, la clonazione o la vendita delle piante che si ottengono con queste tecniche fanno parte dell'attivita' di florovivaismo, ammesso dalla legge 242/16 all'art. 2 . 2 paragrafo G

intanto grazie a tutti per le risposte,
scusate se scendo un pò nel tecnico: la partita iva devo ancora aprirla, la mia idea è aprire partita iva ma da quanto ho capito questo non significa che questa deve essere di tipo agricolo. basta che sia una partita iva, con questa poi posso procedere a farmi affittare/ locare/ dare in comodato una certa quantità di terreno.
La mia domanda è se posso usare questa partita iva sia come soggetto per affittare la terra e sia come soggetto per la vendita di infiorescenze e taleee??

Per affittarti un terreno non c'e' bisogno di nessuna partita iva, da privato basta il codice fiscale, diverso e' se tu su quel terreno ci vuoi produrre qualcosa da cui ricavi un reddito e dipende anche da quanto...
Per coltivare e commercializzare il proprio prodotto devi fare la partita iva agricola, potrebbe convenirti, informati.
la partita iva e' unica, lo stesso soggetto non puo' averne due.

Gentile amico,in via del tutto eccezionale rispondo sinteticamente ai suoi quesiti, in quanto essi imporrebbero una metodologia maggiormente approfondita che ricade nella categoria delle consulenze.
1) il proprietario del campo non corre alcun rischio
2) il privato non può coltivare canapa industriale
3) bisogna dimostrare che le talee da lei prodotte derivano da quella originaria.