Ktm Quake: Enrico Vettorato progetta la X-Bow elettrica
“Da bambini eravamo sempre in movimento, correvamo all’impazzata e non ci stancavamo mai. Tutto quel movimento ci riempiva di energia”. La Ktm Quake ha origine da questa frase. Tanto da fornire l’ispirazione, stimolare la fantasia nel realizzare una X-Bow non solo elettrica, ma anche modificata per i terreni accidentati. Il nostro lettore Enrico Vettorato, diplomato in Transportation Design allo IED di Torino, ha così realizzato la sportiva – versatile, globale, sostenibile – del 2020.
Una due posti asimmetrica, ardita, realizzata in carbonio con inserti di fibra di canapa – ottimo isolante termico, traspirante, resistente a sporco, usura e rottura. Priva di pedali, con il ruolo degli stessi ricoperto dall’acceleratore: si accelera tirandolo a se, si frena spingendolo.
Particolare? Si, molto. Ma nulla in confronto al sistema di trazione: ciascuna ruota ospita un propulsore elettrico da 60 cavalli, ed è composta da una serie di corpi indipendenti in grado di muovere la Quake in ogni direzione, anche lungo la direttrice laterale.
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