Sentiamo spesso questa parola Stalking ma come possiamo difenderci? cosa possiamo fare se siamo vittime di questo Reato?
STALKING: COSA POSSO FARE PER PORRE FINE A QUESTA SITUAZIONE?
Una persona mi perseguita, mi invia e-mail e sms minacciosi, mi pedina, quando mi incontra mi insulta e mi minaccia, mi chiama ripetutamente al telefono, ha iniziato anche ad importunare i miei amici e parenti. Tutto ciò mi sta causando forte stress psicologico e un perdurante stato di ansia per la mia incolumità e per quella dei miei cari.
IL FENOMENO
Questo mese ci occuperemo degli aspetti penali legati al fenomeno dello stalking.
In realtà è già da qualche tempo che sentiamo nominare questa parola ma non tutti sanno cosa sia, effettivamente, lo stalking o, meglio, quale fenomeno sociale rappresenta questa parola. Ciò ci sarà utile per comprendere adeguatamente gli aspetti giuridici legati a questa fenomeno.
Partiamo innanzitutto dall'etimologia della parola: essa deriva dal verbo inglese “to stalk” che è possibile tradurre in italiano con “inseguire”, “pedinare”, “fare la posta” ed indica un insieme di comportamenti ripetuti ed intrusivi di sorveglianza e controllo, di ricerca di contatto e comunicazione nei confronti di una vittima che risulta infastidita e preoccupata da tali attenzioni e comportamenti non graditi.
In linea generale, lo stalking è individuato dalla scienza sociologica nel comportamento assillante e invasivo della vita altrui realizzato mediante la ripetizione insistente di condotte intrusive, quali telefonate, invio di sms, appostamenti, pedinamenti fino, nei casi più gravi, alla realizzazione di condotte integranti di per sé reato (minacce, ingiurie, danneggiamenti, aggressioni fisiche etc.).
In altre parole, si tratta di veri e propri atti persecutori caratterizzati dalla ripetizione nel tempo.