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Assolto perché il fatto non costituisce reato. E’ questa la sentenza emessa dal Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, nei confronti di un giovane di Canicattì, G.G., 24 anni. L’imputato, infatti, era stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri della locale Compagnia perché nel giugno del 2012 era stato trovato in possesso di circa 13 grammi di hashish.
Il legale di fiducia di , l’avvocato Diego Giarratana, è riuscito a dimostrare che la droga non era destinata allo spaccio ma che era stata acquistata per uso personale. Una versione che ha convinto il Gup, davanti al quale è stato celebrato il processo con il rito abbreviato il quale ieri ha emesso sentenza di assoluzione.
Di parere contrario, invece il pubblico ministero del procedimento Giacomo Forte, il quale durante la sua requisitoria aveva chiesto la condanna ad un anno di reclusione e duemila e cinquecento euro di multa. L’imputato era finito nei guai con la giustizia lo scorso anno, quando i carabinieri dopo averlo fermato durante un controllo del territorio insospettiti dal suo nervosismo avevano effettuato una perquisizione addosso al giovane. All’interno di una scarpa i carabinieri avevano trovato la droga avvolta in un involucro di carta stagnola.