E' stato arrestato nel Corleonese il superboss latitante Bernardo Provenzano.
Ricercercato dal 1963 era considerato la primula rossa numero uno in Italia. Subito dopo il blitz il re della mafia ha ammesso la propria identità agli agenti dello Sco e della Mobile di Palermo. E' stato trovato a pochi chilometri da Corleone nascosto in una masseria, in jeans e maglietta: in tasca aveva alcuni «pizzini», i bigliettini di carta scritti a macchina mandati ai destinatari da uomini fidati per dirigere i suoi affari miliardari visto che non utilizzava mai il telefono o il cellulare per evitare di essere intercettato.
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