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Stigmate!
Le tre stimmate di Palmer Eldritch.
Philip K. Dick
Fannuci editore
Dick è stato tra i più grandi scrittori statunitensi, e il più geniale autore di fantascienza, riuscendo a sdoganare un genere letterario \"di nicchia\" grazie al suo grande talento e una tecnica di scrittura insuperabile. Molti suoi romanzi e racconti sono diventati films, primo fra tutti il bellissimo Blade Runner. Maggiori info qui:P. K. Dick/Wikipedia
Nel futuro di \"Stimmate\" la Terra è ormai un pianeta vicino al collasso, dove ogni sorgere del sole trasforma in un forno la superficie e gli abitanti vivono in palazzi refrigerati.
Il protagonista (un precognitivo, se avete visto Minority Report sapete cosa sono) lavora per una \"curiosa\" azienda che produce bambole, una specie di Barbie e Ken ;-) .
I ricchi e potenti si sottopongono (le mode sono mode) alla \"Terapia E\" di un medico tedesco sviluppando grosse teste (e di conseguenza pensieri + evoluti) e una specie di guscio che li protegge dal clima assassino :-o , ; gli altri abitanti, invece, vengono spediti a \"calci\" dalle Nazioni Unite a colonizzare il sistema solare e proprio su questi inospitali pianeti i \"coloni\" usano i bambolotti (Perky Pat e il fidanzato Walt) insieme a una droga (estratta da un lichene alieno, si chiama Can-D) come unica possibilità di \"rivivere\" la loro vecchia vita sulla Terra che non potranno vedere più...
Fino a quando uno spregiudicato avventuriero spaziale (il Palmer del titolo) torna dopo anni da Proxima Centauri con una nuova droga, ancora + potente e \"realistica\".
Dick, in questo e in altri romanzi, affronta spesso il tema della Realtà o delle Realtà , che si sovrappongono, si fondono tra loro lanciando i personaggi in un vortice di sensazioni che non possono controllare...
Chi usa la nuova droga (il Chew-Z) può vivere in eterno, come dice la pubblicità ? Oppure è solo un' illusione + reale della realtà stessa? O forse chi la mastica finisce dentro mondi che sono nella testa dell 'inquietante Palmer Eldricht? Quell' avventuriero è ancora umano? O nei suoi viaggi nello spazio è diventato qualche altra cosa? Forse è Dio? O un famelico alieno?
Il protagonista e gli altri personaggi se lo domandano, nell' inospitale Marte e, fedele alla sua dirompente immaginazione, Dick lascia aperte varie possibilità , spingendo il lettore a chiedersi se esiste quello che chiamiamo realtà ...
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