
Originariamente Scritto da
mad man
Secondo me Teppa, come ti ho detto anche nel Baretto, bisogna riuscire a portare dalla tua parte tutti i lavoratori che da anni stanno subendo il clima inquisitorio che si respira nei posti di lavoro.
Impuntarsi sul fatto che i controlli senza tampone non puniscono una negligenza (come è giusto fare) ma una scelta privata su come trascorrere il tempo libero, come curarsi o come rilassarsi.
Chiarire il principio di libertà in casa propria (analogamente a quanto fa la legislazione spagnola) quando questa non influisce su altre persone o sul rendimento lavorativo.
L'idea di Take di raccogliere firme mi sembra un buon punto di partenza, una volta stabilita una piattaforma per farlo potresti scrivere la tua storia anche a blog come quello di Grillo.
La speranza è riuscire a catalizzare l'interesse di una parte del mondo del lavoro e della società rispetto all'acquisizione di una serie di diritti e libertà nei luoghi privati.
Se si riesce a smuovere abbastanza gente potrebbe darsi che anche un sindacato come la FIOM possa interessarsi al tema visto che, anche se riferito all'ambito privato, riguarda dei diritti direttamente relazionati con il mondo del lavoro e la discrimininazione rispetto uno stile di vita e non una negligenza (so che mi ripeto ma è molto importante capire la differenza).
Per il resto, massima stima e rispetto.