<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> A Napoli ci sono cumuli immondi di immondizia parcheggiati sotto le finestre dei cittadini.
A volte la gente esasperata, da fuoco a questi cumuli e per ore il cielo si riempie di fumo nero.
A Napoli, già alle 8 del mattino, non è possibile guardare il golfo da 2 kilometri di distanza, perché c’è una striscia nera e fetida che copre l’intera città.
A Napoli, si vende il pane per strada, nemmeno confezionato, così “sciolto” sulle bancarelle ai cigli della strada, fra un cumulo di mondezza e un altro.
A Napoli, i “friarielli” (non so come si chiamino in italiano, comunque è una specie di broccolo) vengono coltivati in terre dove da decenni la camorra scarica rifiuti tossici.
A Napoli, la maggior parte delle case sono in tufo. Il tufo è una pietra radioattiva.
A Napoli, se i N.A.S. decidono di fare dei controlli su negozi di alimentari o ristoranti, su 100 locali controllati, 80 non sono a norma, a 20 vengono messi i sigilli.
In Campania ci sono più casi di tumore che nel resto d'Italia.
...e questo coglione pensa ai fumatori nei parchi
C O G L I O N E !!!!
Sono anni che lo ripeto, solo il Vesuvio può cambiare questa situazione! Una bella botta a non se ne parla più!!
All'anema e' chi va muort'! specialmente a questo COGLIONE ...che secondo me deve aver mangiato i friarielli inquinati...sennò non si spiega tanta stronzaggine!!!
Assessore alla sanità dei miei coglioni!!!!
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
sconvolgente :-( ..
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Ma la rivoluzione quando inizia?
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
boh forse mai :-(