<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> ....è un peccato leggere certi commenti in un forum antiproibizionista .... </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

visto che probabilmente ti riferisci a me cerco di spiegarmi meglio....
una cosa...un conto è essere antiproibizionisti (personalmente lo sono per la canapa) e tolleranti, un altro è tollerare la delinquenza (spaccio, occupazione e devastazione sono atti delinquenziali)

Premesso che a me quello stile di vita non piace, cerco di far capire il perchè delle mie considerazioni.
Le classificazioni vengono create per rendere di più facile comprensione la realtà e la molteplicità di comportamenti che altrimenti diverrebbero di difficile lettura...una distorsione della classificazione porta alla ghettizzazione e all'emarginazione (extracomunitario: parola che classiffica e ghettizza)...
Detto questo...i punkkabestia si autodefiniscono al di fuori del sistema, fuori dalle regole, non si riconoscono nella nostra società, nei nostri valori, nel modo di vivere che ci circonda, nel consumismo, nelle classificazioni.....e poi che fanno? ci sguazzano a piè pari nel nostro modo di vivere....o meglio vogliono solo i diritti tralasciando i doveri....vogliono spazi, vogliono occupare, vogliono fare quello che vogliono, dove vogliono e quando vogliono senza tener conto della gente che li circonda....e per vivere come fanno? chiaramente aborrono il lavoro e quindi? o piccola delinquenza o spaccio di droga....
Rifiutando le regole basilari del sistema (lavoro e osservanza delle regole di civile convivenza) pensano di ribellarsi e di essere alternativi mentre invece sono più irregimentati delle persone normali (che loro vedono come pecoroni)...non si rendono conto ma il loro vestirsi \"male\" (oddio...ci sono negozi specializzati anche per il loro stile...)è una divisa...il loro comportarsi \"male\" è una divisa...il loro dover per forza frequentare certi posti e non altri è una limitazione alla libertà che si autoimpongono....

Credo che un altro modo di vivere ci sia..ma non è quello dei ravers...ci sono persone che hanno deciso di vivere in un modo più naturale, con ritmi più tranquilli dedicandosi a quello che amano...ma sempre nel rispetto di alcune regole che permettono a tutti di vivere meglio...artigiani od artisti che si ritirano chi in campagna chi in montagna per creare e poi vendere i propri lavori...oppure per dedicarsi alla terra o agli animali...
queste persone sono libere...non i ravers...

@randagio

non li fanno sgomberare solo perchè non vogliono..per il quieto vivere....
bella forza prendere multe e non pagarle...non credo che paghino le contravvenzioni che pigliano....
scusa ma secondo me uno che viaggia con kili di droga (o pastiglie) non credo sia da mmirare....

sia chiaro che sono tutte opinioni personali...
rispetto ma non condivido che segue certi stili di vita che reputo di comodo....a chi non piacerebbe non fare un caz.zo tutto il giorno e pensare solo a divertirsi?


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: koalabradipo il 08-01-2008 17:20 ]