Tristissima Rubber!
Ne rispolvero un paio di carine da Dolce Vita n.1 (ottobre 2005)...
La scimmia e la lucertola
Una scimmia sta seduta su un albero e si fa una canna.
Una lucertola passa lì sotto, guarda in alto e dice:
- Ehi! Che stai facendo?
La scimmia le dice:
- Sto fumando una canna, sali e fatti un tiro!
Così la lucertola sale, si siede accanto alla scimmia e si fanno un po’ di canne.
Dopo un po’ la lucertola dice di avere la bocca asciutta e va al fiume a bere.
La lucertola è così fuori che si sporge troppo dalla riva e cade nel fiume.
Un coccodrillo vede la scena, nuota fino alla lucertola e la aiuta a raggiungere la riva, poi gli chiede:
- Ma che stai a fa’?
La lucertola gli racconta che stava su un albero a farsi la canne con una scimmia, si è sballata troppo, ed è caduta in acqua mentre beveva.
Il coccodrillo, che non vede di buon occhio il consumo di sostanze stupefacenti, va allora nella giungla, trova l’albero dove la scimmia si sta finendo l’ennesima canna, guarda su e dice:
-Hey, tu!…….
La scimmia guarda giù e fa:
-Da pauuuuraaaa…………ma quanta c a z z o di acqua hai bevuto?!?Animali in corsa
La lepre sta correndo come un'ossessa in mezzo al bosco e improvvisamente incotra il cerbiatto dietro un cespuglio che si fa una pera e gli dice:
- Ma non ti vergogni, siamo qua in mezzo alla natura e tu ti buchi? Vieni a correre con me che ci godiamo un po' questa splendida natura.
- Hai ragione! ...risponde il cerbiatto. Molla tutto e si mette a correre con la lepre.
Mentre corrono, incontrano la volpe, strafatta di cocaina.
- Ma dai …le dice il cerbiatto.
- Siamo qua in mezzo alla natura sniffi la coca? Vieni a correre con noi, che ci alleniamo.
- Avete proprio raione! …risponde la volpe e si mette a correre con loro.
Più in giù incontrano il lupo, sbragato sotto un albero che sia una canna.
- Che fai, sei matto? Qua in mezzo alla natura all'aria pulita, ti fai le canne? Dai, alzati e corri con noi che ci ossigeniamo i polmoni.
E il lupo: - Ma andate un pò affanculo! Possibile che ogni volta che la lepre si mangia una pasticca, ci dobbiamo mettere tutti a correre come stronzi nel bosco?!Aiuti dal carcere
Un anziano napoletano che vive nelle campagne del Milanese, nella primavera si faceva aiutare dal figlio a ripiantare il giardino, ma poiché suo figlio ora è in prigione, quest'anno non lo può aiutare. L'anziano scrivendo al figlio in prigione, gli spiega questa sua piccola tragedia: “Caro Gennaro, mi sento molto triste poiché quest'anno non posso ripiantare il giardino come ogni anno. Sono troppo vecchio per farlo io da solo. Se tu fossi qui, non sarei così triste, perché ci penseresti tu a zapparmi tutto il giardino.”
Un paio di giorni più tardi l'anziano riceve una lettera dal figlio: "Caro papà, per l'amor di Dio, non zappare il giardino. Lì ho nascosto tutti i miei soldi e la mia droga da spacciare al mio ritorno.”
Alle sei del seguente mattino, la polizia di Milano arriva e scava per tutto il giardino senza trovare traccia né di soldi né di droga. Scusandosi con l'anziano signore vanno via. Più tardi durante lo stesso giorno, il padre riceve un'altra lettera dal figlio:
"Caro papà, adesso puoi ripiantare il giardino. E' stato il meglio che ho potuto fare considerando le circostanze. Un abbraccio. Tuo figlio, Gennaro.”