Cari amici, vi invito ad aderire all'iniziativa proposta dalla coalizione per la legalizzazione, si tratta di inviare una mail alla trasmissione 28 minuti su RaiRadio2, che ogni mercoledì si occupa del tema "droghe".

Nell'ultima trasmissione la sig.ra Palombelli ha affermato che "anche un ragazzino che acquisti un pezzetto di hashish è complice della mafia" (!).

Vi invito a copiare ed inviare la lettera di protesta sottoesposta.

Fiduciosi in una generosa partecipazione, un grazie da parte della coalizione. www.legalizziamolacanapa.org



Questa lettera va copiata ed inviata a:

[email protected]

Sarebbe gradita per la coalizione una verifica della capacità di mobilitazione, vi invitiamo a notificare l'adesione attraverso i link "contatti" o "guest book" di www.legalizziamolacanapa.org

[>>>inizio lettera<<<]

Gentile Signora Palombelli, ci presentiamo,

abbiamo costituito questo gruppo di ascolto con l'intento di monitorare le trasmissioni radiofoniche o televisive che trattano l'argomento "droga".

Ci permettiamo di rubarLe qualche minuto e di chiedere la Sua attenzione.

Apprezziamo e condividiamo molti aspetti della battaglia che ormai da più di un anno Lei sta conducendo attraverso la Sua trasmissione contro le droghe e vorremmo portare un contributo dialettico, che possa creare i presupposti per un confronto su un tema così delicato, animato da buon senso e onestà intellettuale.

Noi vorremmo porre alla Sua attenzione alcuni aspetti del problema che riguarda l'uso o la coltivazione della canapa e la sua immotivata criminalizzazione.

Fino all'entrata in vigore della legge varata dal governo Berlusconi e denominata Fini-Giovanardi, che Le ricordiamo fu inserita all'ultimo momento nel pacchetto di norme relative alle Olimpiadi Invernali di Torino ed approvata in fretta e furia dal Parlamento, migliaia di cittadini, colpevoli di avere solo abitudini diverse da quelle convenzionalmente accettate, erano tollerati e in qualche modo tutelati dalla differenziazione che la precedente legge Turco prevedeva tra droghe leggere e droghe pesanti.

Aver abolito quella distinzione ha reso il discorso sulla pericolosità delle droghe confuso ed inconcludente, poiché avendo creato un bacino di potenziale criminalità che coinvolge tutti gli strati sociali, cittadini di ogni età, di ogni professione e di ogni regione italiana in virtù di un crimine inesistente, si è perso il filo conduttore che mirava ad individuare un disagio sociale ed è rimasto solo un fenomeno amplificato da una discutibile legge che colpisce indiscriminatamente sia gli spacciatori e sia, ma soprattutto, gli autoproduttori e consumatori di canapa.

Vorremmo spiegarLe di come quotidianamente decine di persone finiscono nelle maglie della Giustizia, costrette a subire l'umiliazione della schedatura, della detenzione in isolamento e di un processo con tanto di ingenti spese da detrarre dal bilancio familiare e tutto questo, solo per poche piante coltivate in proprio e da poter consumare in santa pace tra le mura domestiche.

Per concludere vorremmo contribuire a confutare la teoria che considera la canapa come il trampolino di lancio a droghe più pesanti e letali.

Nessuno di noi si sognerebbe mai di far proselitismo a favore del consumo di canapa, ma dato che molti di noi hanno visto, se non conosciuto di persona, il mostro generato dall'uso dell'eroina e delle recenti droghe chimiche o ancor peggio dall'erba potenziata chimicamente, ed essendo molti di noi genitori con figli ventenni o adolescenti, ci rendiamo conto che non affrontare il tema sulla droga con estrema obiettività ed onestà intellettuale, non fa altro che alimentare l'ignoranza intorno al problema e non fornisce indispensabili elementi di conoscenza in grado di evitare i pericoli, pensiamo che debba essere fatta conoscere ai nostri giovani la differenza che passa tra una lucertola ed un coccodrillo, senza la necessaria conoscenza si rischia di venir ingoiati.

Confidando in una Sua gentile risposta, ci ritenga a Sua disposizione per qualsiasi iniziativa vorrà prendere per contribuire ad una giusta discussione libera da pregiudizi e preconcetti.

Cordialmente.

Gruppo di ascolto Enjoint.com
Sito amico della Coalizione per la legalizzazione della Canapa
www.legalizziamolacanapa.org

[>>>fine lettera<<<]

Grazie a tutti coloro che vorranno partecipare a questa prima piccola azione dimostrativa della coalizione per la legalizzazione della canapa.