Cari amici,
desidero informarvi che stamani la Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione, in un procedimento a carico di due miei assistiti, ritenendo fondamentale la decisione in ordine alla questione di costituzionalità della legge FINI-GIOVANARDI, sollevata in più occasioni, prendendo atto che avevo riproposto tale questione con una memoria ad hoc, ha disposto la sospensione del procedimento in questione.
Si tratta di una presa di posizione che conferma la bontà e la serietà delle questioni sollevate e che suscita grande interesse.
A questo proposito desidero informarvi sul fatto che pare che l'udienza innanzi alla Consulta sarebbe in fissazione a dicembre o gennaio.
Ritengo mio dovere porre un problema procedurale e cioè quello che vogliate valutare, sia come appartenenti a associazioni antiproibizioniste, che come - taluni di voi - direttamente coinvolti in procedimenti penali, (che possono indubbiamente essere condizionati dalla decisione sulla costituzionalità delle norme del dpr 309/90), se partecipare a giudizio costituzionale.
E' intuitivo che sia opportuno sostenere le questioni di costituzionalità sollevate, perché la Avvocatura di Stato in rappresentanza del Governo si batterà per il loro rigetto e non pare giusto - ove fosse possibile essere parte - rimanere in silenzio e, invece, lasciare che la voce della controparte sia udita.
Credo che mai come in questa occasione ci si presenti una possibilità di non delegare ad altri la soluzione di un problema che vi riguarda direttamente.
Prima di valutare insieme l'opportunità, svolgerò un approfondimento in proposito, onde verificare se e come si possa essere processualmente presenti.
Vi farò avere notizie ne prossimi giorni