Vediamo chi ha lo stomaco di ferro per leggersi pure questo:
http://www.ilvelino.it/it/article/20...-f0ecf1d11d57/
Gasparri: Ncd sia coerente e modifichi il testo al Senato. Cannabis va inserita tra sostanze pericolose. Caliendo: Chi vende eroina e cocaina va arrestato
"I tempi per modificare il decreto ci sono, mi aspetto soprattutto dai colleghi del Ncd un atto di coerenza. Chi si dice di centrodestra deve avere a cura la lotta alle droghe". Così il senatore Maurizio Gasparri, illustrando in conferenza stampa a Palazzo Madama gli emendamenti che Forza Italia ha depositato al dl tossicodipendenza che arriverà in Aula al Senato la prossima settimana, dopo essere stato approvato a fine aprile a Montecitorio. "Diversi esponenti Ncd, quando il provvedimento ha ricevuto l'ok della Camera, hanno dato appuntamento al Senato per modificarlo. Adesso mantengano la parola data", ribadisce Gasparri. Il decreto vuole armonizzare la disciplina delle sostanze stupefacenti e psicotrope, dopo la sentenza della Corte Costituzionale che cancellando la Fini-Giovanardi ha ripristinato per il reato di traffico illecito la distinzione prevista dalla Iervolino-Vassalli tra “droghe leggere” (da 2 a 6 anni) e ”droghe pesanti” (da 8 a 20 anni). Oltre a rimodellare le tabelle, il decreto reintroduce istituti e norme (come i lavori di pubblica utilità o l’uso personale) travolti dalla incostituzionalità della Fini-Giovanardi. Tra le novità del provvedimento anche le sanzioni più basse per lo spaccio di lieve entità. La cessione illecita di piccole dosi di stupefacenti viene punita con la reclusione da 6 mesi a 4 anni e una multa da mille a 15mila euro. In sostanza viene evitata la custodia cautelare in carcere e l’arresto facoltativo sarà possibile solo in caso di flagranza. Il reato non distingue tra droghe leggere e pesanti, spetterà al giudice graduare l’entità della pena in base alla qualità e quantità della sostanza spacciata e alle altre circostanze del caso concreto. Il piccolo spacciatore potrà usufruire del nuovo istituto della messa alla prova.
"La Consulta ha mutilato la Fini-Giovanardi non nel merito, ma per una procedura legislativa che non è stata ritenuta corretta", ricorda Gasparri che invoca il reinserimento della cannabis nella tabella delle droghe più pericolose: "Le tabelle ripristinano la distinzione tra sostanze stupefacenti leggere e pesanti. Forza Italia ha sempre contestato questa differenza, la cannabis non è leggera e va inserita tra quella di maggiore pericolo. Il principio attivo negli ultimi anni è cresciuto e la tossicità è aumentata". Un secondo emendamento, presentato dal senatore Giacomo Caliendo, capogruppo FI in commissione Giustizia, punta invece ad aumentare le pene per chi spaccia droghe pesanti. "Con le nuove norme anche chi spaccia eroina e cocaina non sarà arrestato perché viene punito con soli 4 anni - spiega Caliendo -. Il governo, assolutamente incoerente e con una mossa schizofrenica, ripristina la Iervolino-Vassalli per alcuni commi e non per altri. Per questo chiediamo che si passi dai 4 ai 5 anni. Il piccolo spaccio è diventato una cosa seria, l'alleggerimento della sanzioni è pericolosissimo e soprattutto è folle che non sia accompagnato da una sanzione penale".