Il post che segue l'ho pubblicato sul mio blog il 21 febbraio del 2013, ovvero prima delle ultime elezioni nazionali che hanno visto il boom del M5S e prima di iniziare a lavorare come collaboratore di un deputato del Movimento.

Nel frattempo ho avuto modo, proprio grazie a questo nuovo ruolo, di vedere dall'interno come funzionano le cose. Per la prima volta sono entrato in Parlamento, ho assistito ad alcune sedute in Camera dei Deputati, ho partecipato (da spettatore) alle assemblee dei giovani parlamentari del Movimento 5 Stelle, ho visto come votano e come prendono le decisioni politiche. Ho respirato (ahimè) un po' della vita di Montecitorio.

Il mio giudizio oggi, è ancora più convinto di quello di un anno fa, ed è questo:

Ora come ora voterei il Movimento 5 Stelle:
- anche se non avesse un programma completo e intenti che condivido al 90%;
- anche se non fosse effettivamente l’unica speranza di cambiamento;
- anche se non avesse restituito i finanziamenti pubblici come promesso;
- anche se non conoscessi personalmente alcuni suoi candidati e non avessi visto da vicino la vera democrazia che c’è al suo interno, la condivisione e la partecipazione in rete;
- anche se non fosse composto da migliaia di cittadini senza un passato politico, senza precedenti penali, senza inciuci con altri partiti, cittadini disposti a dare il loro contributo e a farsi da parte dopo 2 mandati (come dovrebbero fare tutti e nessuno fa);
- anche se non fosse l’unica realtà politica italiana che ha il coraggio di parlare di sovranità monetaria, di decrescita, di informazione libera e diffusa;
- anche se non fosse contro il Tav, le centrali nucleari, gli inceneritori e le grandi opere inutili e dannose;
- anche se non avessero capito che non esiste più la destra e la sinistra, che è arrivato il momento di guardare oltre;
- anche se avessero un candidato premier come tutti gli altri partiti, cosa che invece non hanno, dal momento che Grillo non è candidato e il Movimento non prevede un leader ma un rappresentante, un portavoce, a rotazione fra tutti;
- anche se non avessero dalla loro premi nobel che forse qualcosa più de me ne sanno;
- anche se non profumassero così di nuovo, di fresco, di libero e di sano!

Voterei comunque il Movimento 5 Stelle per un semplice ragionamento: perchè se questo è il bersaglio comune di TUTTI gli altri partiti politici, di quei partiti che hanno letteralmente massacrato e spolpato l’Italia, partiti senza più un briciolo di credibilità, che un giorno contestano un avversario politico e il giorno dopo si alleano con lo stesso, partiti saturi di scandali, colmi o addirittura fondati da criminali e pregiudicati… bhè, se il Movimento 5 Stelle a loro fa così paura da infangarlo e attaccarlo con tanta energia, tutti insieme, allora significa che è sulla strada giusta e anch’io voglio partecipare a questa Rivoluzione!