Una breve riflessione in relazione ai fermenti normativi in materia di coltivazione.
Credo che la futura ipotesi normativa, finalizzata a legalizzare o, comunque, a depenalizzare debba mutare prospettiva.
L'elemento centrale non deve essere il numero delle piante, bensi la destinazione del prodotto della coltivazione al consumo personale.
Mi spiego meglio.
Credo che si dovrebbe introdurre un doppio binario che preveda:
1) la non punibilità della coltivazione di 5 piante di cannabis presumendosi in tale caso la destinazione del prodotto della coltura a fini di consumo personale
2) la possibile non punibilita' della coltivazione di un numero superiore a 5 piante, ove il giudice accerti la destinazione del prodotto della coltura a fini di consumo personale.
Nel primo caso si avrebbe un'applicazione automatica della scriminante che obbligherebbe il giudice ad assolvere.
Nel secondo caso si esalta la discrezionalita' del giudice, non precludedo la possibilità ' di assolvere l'imputato (anche quando le piante siano > a 5, ma dia pacifico l'uso personale).
Credo che si dovrebbe seguire in tal modo i parametri usati per la condotta di detenzione