Citazione Originariamente Scritto da Yomi Visualizza Messaggio
Grazie @theGrowers per i link, di seguito l'ultimo paragrafo dell'articolo su Vice:

Avendo difficoltà a credere che Marchini si sia imbattuto in un medico nemico della scienza e nei suoi approfonditi studi in testi fantasiosi, ciò che è più probabile è che il candidato sindaco abbia messo insieme alcune informazioni scientifiche approssimative senza tener conto delle conseguenze. Per un pugno di voti è passato sopra a decenni di studi scientifici, ha citato un dramma personale e ha lanciato un messaggio che non aiuterà sicuramente a sensibilizzare sul tema della droga. E tutto questo in solo un minuto e quaranta.


Ragazzi, amici, enjointers.
Io sono dell'idea, che sarebbe ora di usare, i loro stessi metodi. Ci terrorizzano per i loro fini, che nulla hanno a che vedere con la nostra salute e sicurezza, bene:
iniziamo a terrorizzare anche noi, sparando a zero, sulle bevande alcooliche , sullo zucchero e sul caffè, per esempio.

Già in altri topic, illustrai questa mia idea per sensibilizzare sulle differenze tra alcool e cannabis.

Due persone - una con una cannabis "media" (15% di thc) - l'altra con una bevanda alcoolica sempre media (20°) , ad esempio il Porto:
Iniziamo al mattino una si fa uno spinello, l'altra un bicchierino di porto.
E avanti così, ogni ora e mezza, per tutto il giorno, fino a mezzanotte. Al mattino alle 8, si ricomincia. Si prosegue, e nei giorni, vediamo chi smette prima.


Non sarebbe neanche male come idea anche se un po folle, ma è "una americanata"(nel senso che è stata proposta anche da un attivista NORML), applicarla in Italia che ha una storia di produzione e consumo di sostanze alcoliche molto importante, Birra, Vino, Amari e Grappa, non funzionerebbe; discorso diverso nei paesi di lingua inglese, basti pensare che alle attuali consultazione per il sindaco di Londra uno degli 11 candidati è di un partito che si chiama CISTA Cannabis is Safer than Alcol.
L'alcol nei paesi anglosassoni è visto come una sostanza stupefacente che va regolamentate e controllata, più o meno come noi vediamo qui la cannabis, ma qui in Italia dove addirittura c'è il luogo comune che l'alcol del vino faccia bene, come se fosse un alcol diverso dall'alcol del Porto, saresti solo uno che vuole le canne libere.

A noi quello che manca sono voci autorevoli che confluiscano in un gruppo in grado di supportare sfide come la tua, più o meno tipo la NORML americana.