Gaudeamus igitur iuvenes dum sumus
Post iucundam iuventutem
post molestam senectutem
nos habebit humus!

Ubi sunt qui ante nos in mundo fuere?
Vadite ad superos
transite ad inferos
ubi iam fuere.

Vita nostra brevis est, brevi finietur,
venit mors velociter,
rapit nos atrociter,
nemini parcetur.

Vivat academia, vivant professores!
Vivat membrum quodlibet,
vivant membra quaelibet,
semper sint in flore.

Vivant omnes virgines faciles, formosae!
Vivant et mulieres
tenerae, amabiles,
bonae et laboriosae.

Vivat et respublica et qui illam regit!
Vivat nostra civitas,
maecenatum charitas,
quae nos hic protegit.

Pereat tristitia, pereant osores!
Pereat diabolus,
quivis antiburschius,
atque irrisores.



Citazione Originariamente Scritto da Richard Visualizza Messaggio
La tua è una visione chiaramente pleonastica almeno fino al punto in cui si enuncia, senza sorta di errore alcuno, una evidente tendenza al Pardes cabalistico.
Senza volontà di polemica o "pugna" intellettuale, se mi si concede il termine, volgo la mia attenzione alle sofferte ipocrisie presenti nella tua copulazione mentale tipica della deriva del pensiero zoharastiano di cui tu sei un degno ma artificioso messaggero.
La sintesi tra il visibile (vetro) e l'ignoto (legno) trova nell'assurgere ,dell'idea stessa terra, fertile nel più famoso, o famigerato, linguaggio antropomorfico regolarmente adoperato nell'esposizione delle dottrine di cui si fa menzione nel primo post pubblicato.
Chiedo anticipatamente venia per i toni usati ma la mente illuminata discerne il vero dal falso e la verità non sempre può esser sussurrata.