Roma, 6 giu. (Apcom) - Attentato contro una pattuglia italiana impegnata: l'esplosione di un ordigno, probabilmente di tipo improvvisato (Ied) ha fatto una vittima, il 24enne caporalmaggiore Alessandro Pibiri, e quattro feriti, di cui uno in gravi condizioni.
L'attentato si è verificato alle 21.35 ora locale, le 19.35 in Italia, a nord di Nassiriya. Una pattuglia della 'Task force Alfa', del 152esimo reggimento fanteria Sassari, è stata investita in pieno dalla deflagrazione di un ordigno. Il convoglio italiano era impegnato in un'attività di scorta ad un convoglio logistico britannico diretto a Tallil e proveniente dalla confinante provincia del Maysan. Sul posto è intervenuto immediatamente il personale medico che viaggiava a bordo di un'ambulanza al seguito del convoglio. Ma per il caporalmaggiore Pibiri, di Cagliari, non c'é stato nulla da fare. E' morto per le ferite riportate nell'esplosione. Gli altri quattro militari coinvolti sono stati trasferiti all'ospedale da campo di Tallil. \"Sono tutti in prognosi riservata, ma non si trovano in imminente pericolo di vita\" ha precisato ad Apcom il portavoce del contingente italiano in Iraq, maggiore Marco Mele. Il più grave è caporalmaggiore Luca Daga, nato a Carbonia, in provincia di Cagliari, il 14 maggio 1978. Gli altri - il tenente Manuel Pilia, nato a Cagliari il 24 gennaio 1980, e il primo Caporalmaggiore Yari Contu, nato a Cagliari l'8 luglio 1977, e il Caporalmaggiore scelto Fulvio Concas, nato a Gonnosfanadiga (CA) il 21 novembre 1976 - non risultano in pericolo di vita. La Farnesina è in costante contatto con i nostri comandi a Nassiriya.
Il ministro Parisi e tutte le autorità presenti per il 192esimo anniversario dell'Arma dei Carabinieri a Piazza di Siena a Roma (c'erano tra gli altri anche il presidente della Repubblica Napolitano e il premier Prodi), hanno espresso il loro \"profondo dolore\". Il ministro degli esteri D'Alema, del quale è data per imminente la visita a Baghdad per concordare il ritiro delle nostre truppe, esprime \"i propri sentimenti di profondo dolore, solidarietà e vicinanza alle forze armate italiane\" per l'attentato. \"L'Italia in Iraq vuole trasformare il suo impegno da prevalentemente militare a più nettamente orientato sul terreno economico, civile e sociale. Per questo motivo D'Alema andrà a Baghdad\", ha spiegato il segretario dei Ds Piero Fassino, ieri sera a 'Porta a Porta'.
Il ministro della Difesa Arturo Parisi riferirà oggi in Parlamento sull'attentato.
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