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13-03-2006 alle ore 13:38, rollala :

Per quanto riguarda la mani-festazione,...lasciamo perdere, non vorrei aprire polemiche e discussioni, dico solo che dal Rastacarro si aveva sicuramente una visuale pittoresca e festante, per la strada era tutt'altra cosa e mi ha lasciato molto riflettere.

Un saluto particolare al Rosso, il tuo spirito ci ha fatto compagnia dall'inizio alla fine. ;-)

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Bella Rollala, per avere consapevolezza bisogna tenere conto anche dei lati negativi.
Comincio io.... Potrei anche sbagliarmi o avere frainteso qualcosa e non c'è come il discuterne per aumentare la nostra consapevolezza, e la consapevolezza di noi!
C'era tanta gente che con il pianeta ganja non aveva nulla da spartire.
Le varie bottiglie disseminate sul percorso mi hanno fatto venir voglia alla eventuale proz manifestazione di sto tipo, di fare un furgonzo-ecologico-raccoglivetro.
Probabilmente sarebbe bastato che la municipalità organizzasse delle pattumiere lungo il percorso, e la maggior parte dell'immondizia sarebbe stata diligentemente messa al posto giusto.
Le bandiere politiche non mi hanno dato fastidio: sarebbe anzi stato bello avere quelle di tutti, a supportare e condividere il nostro verde ideale.
Pensate ad un drappello di forzaitaglia; Io l'avrei vista come condivisione più che come divisione o chissà chealtro!
Mi ha dato invece fastidio il continuo e pericoloso sorpassare durante la parata, di tutti i carri che non volevano stare ultimi... forse perchè sotto gli occhi della polizia che chiudeva il corteo non sarebbero riusciti ad avere clienti per la loro birra...!
Poi l'orribile frastuono che doveva rappresentare la musica...! Non riesco proprio a capire a cosa possa servire il riempire uno splendido scenario con rumoracci assordanti, quando la musica ci ha dato melodie, ritmi e sensazioni che possono trasformare situazioni pessime in paradisi veri e propri.
Ho visto alla fine che gente era rimasta accanto ai carri: Se dipendesse da me, ..........................! :-Y
Certi scenari non fanno altro che dare un'idea sbagliata del fumatore di cannabis; che non è ripetitivo, vestito di un solo colore, possibilmente nero e borchiato, e con gli occhietti spiritati e la mente biascicante.

Ne approfitto per ri-salutare e riabbracciare tutti gli intervenuti.... ancora oggi mi vengono flash-back di situazioni, dialoghi e incontri; ... e il cuore mi sorride!!!!!!
Booommm!!!!