da quello che ho capito io (e io non so NULLA di politica)

se voto si: taglio del numero dei deputati e senatori, una remota (ma molto molto molto remota) possibilità che qualche regione con i controcazzi (quindi nessuna :-] ) si interessi di più alla canapa terapeutica e industriale, il premier potrà sciogliere le camere (ma non c'è il rischio che si crei pure una dittatura in sto modo?), magari in futuro qualche secessionista potrà dividere l'italia (ma per davvero?) in due, possibilità si ingarbuglierà ancor di più i rapporti tra camere, premier, corte costituzionale (è vero oppure questo me lo sono inventato? :-] ), il rischio che i percorsi scolastici si differenzino a talpunto che qualche titolo di studio possa essere accettato in una regione ma in altre zone italiane non valga nulla (la scuola non dovrebbe essere per definizione statale e pubblica cioè identica per tutti gli italiani?), rischio che qualche regione più arretrata economicamente o con qualche problema in più rimanga abbandonata a se stessa......

se voto no: tutto rimane così com'è.....cioè il solito caos italiano

mi piacerebbe sapere se quello che ho scritto è la verità o solo le solite frasi comuni che girano sul referndum sia da una parte che dall'altra.....insomma un pò di informazioni decenti chi ce le ha?


io andrò a votare no anche per impedire che la nostra cara costituzione (quoto fili: per quella carta un mucchio di persone son morte, cazzus!) venga modificata ad personam senza essere approvata da TUTTO il parlamento (e se no che cazzo di senso ha?).......stiamo parlando dello scheletro del nostro Stato (oltre tutto è anche piuttosto recente!) mica bruscolini!


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Omshantyshanty il 16-06-2006 20:19 ]