\"...ecco, se gli smartshop fossero così anche in italia, forse queste cose spiacevoli sarebbero ridotte al minimo... si chiama INFORMAZIONE! ...\"

LA questione è che si POTESSE FARE INFORMAZIONE LA FAREMMO VOLENTIERI!

La maggior parte delle \"sostanze\" vendute negli smart shop, portano l'etichetta \"non destinato al consumo umano\" e come consigli d'uso quello di deodorante per ambienti, che con il suo aroma può indurre sensazioni di benessere.
Non è che non vogliamo INFORMARE, è che NON POSSIAMO.

Non possiamo indicare le modalità , le quantità d'uso per ottenere da determinate sostanze effetti psicoattivi. Non possiamo dire qual'è il setting per prendere una determinata sostanza. Non possiamo discutere sugli effetti, sul principio attivo, sulla posologia perchè come il gestore dello Smart-Shop di Bari rischiamo il carcere per ISTIGAZIONE!

Cenni storici, volantini, riviste, giornali...quelli fanno bella mostra vicino alle vetrine delle \"erbe deodoranti\" ma quanti si prendono 5 minuti per stare a leggerle!? Quanti in cerca di \"sballo\" si documentano su cosa vogliono assumere, su cosa potrebbe rispecchiare meglio la propria personalità o voglia di evasione!?

Quando vado a comperare un paio di pantaloni so che li cerco con la gamba larga, così segnano di meno il culo, so che preferisco un tessuto morbido e che devono essere assolutamente neri...so cosa voglio e lo cerco!
Non entro in un negozio dicendo voglio qualcosa che mi faccia SENTIRE una super figa (impresa alquanto ardua per di più!).

Con quale diritto si chiede a una persona di darci un occhiata e di sapere la nostra personalità , il nostro trascorso, i nostri dubbi, i nostri gusti, la nostra condizione mentale e di salute. Con quale diritto si chiede a quella persona, che ci sta offrendo un servizio di mettere in gioco la propria VITA, se poi non si trovano 5 minuti per informarsi su che cosa è meglio per noi stessi!?
Mi sembra un discorso ARROGANTE e PRESUNTUOSO.

E' facile battere in testa a noi negozianti...la realtà è che la gente vuole solo \"sfasciarsi\" e scaricare poi le colpe, dei loro fallimenti o dei loro errori sulle persone più esposte.