
Originariamente Scritto da
favolantica
Dai raga, diciamo le cose come stanno per favore... Se Laurettina non si fosse presentata come sessuologa nessuno se la sarebbe filata di striscio. E lo dimostra il fatto che proprio ieri una donzella si è iscritta al forum presentandosi come farmacista e interessata, oltre che allo studio della canapa, anche ad avvicinarsi alla coltivazione e pochissimi le hanno dato il benvenuto nonostante fosse più "dalla nostra" rispetto alla presunta psicologa. Dico "presunta" perchè qui non si può appendere una laurea al chiodo su una parete e dimostrare qualcosa.
Guardate qui
https://www.enjoint.info/forum/showthread.php?t=10493
Ora, è altresì ovvio, che se le affermazioni e le domande che provengono da Laurettina, oltre che sembrare banali per una persona laureata e seriamente intenzionata ad uno studio, sembrano pure una presa per i fondelli (si l'ho provata ma non mi ricordo, si la proverò, ecc), nessuno deve sentirsi obbligato a darle bada. Almeno finchè non si riesca ad evincere serietà e preparazione in quel che và "studiando". Moltissime università di tutto il mondo, molto più autorevoli dell'Università del Sacro Cuore di Milano, hanno già eseguito studi sulla personalità del consumatore di cannabis o di altre sostanze. Sulla home page di questo sito sono riportati diversi report di studi conclusasi nel corso dell'ultimo decennio e quotidianamente ci arrivano informazioni su altrettanti studi effettuati. Quindi si potrebbe anche aggiungere che la nostra amica stia appena cercando di scoprire l'acqua calda.
Che poi una psicologa si permetta pure di dire a una delle sue "cavie" la frase "sai tutto tu", quando l'interessata a scoprire qualcosa è lei, mi dispiace dirlo ma dal banale cadiamo nel patetico se non nel ridicolo.
Ora mi rivolgo a te Laurettina: se davvero sei qui per studiarci sappi che qui la gente è incazzata seriamente già per una legge ingiusta senza che ti ci metti pure tu ad infilare lame nelle piaghe. Ti pregherei quindi, di porti diversamente e dimostrarci che sei veramente interessata alla personalità dei consumatori di cannabis e non a farli incazzare ulteriormente con metodi alquanto meschini e che risultano subdoli. Poni una serie di domande serie (scusa la ripetizione), pigliati le risposte che ti arrivano e dimostra un po' più di professionalità. Altrimenti và a finire che anche i tuoi colleghi (e lo affermo in quanto ho fatto leggere il tuo scritto ad uno psicologo accertato), ti mandano a zappar la terra.
13 pagine di topic non son bazzeccole per un'unica domanda che t'è uscita (e pure quella banalissima).