Destra o sinistra? In Italia dopo il 1861 si e' diffusa questa idea di base innescata dalle prime due forze politiche (destra e sinistra storica) che hanno governato la giovane Italia e che poi col tempo questa ideologia si e' tramanda da padre a figlio e da nonni a nipoti così siamo ancora a dire nel 2012 questo e' di destra e' di sinistro, in realtà i nomi sono rimasti ma la mentalità e' cambiata e non di molto, se come destra parliamo di pdl, lega nord e roba del genere allora sono di sinistra perché prevalentemente questi partitini che oggi rappresentano la destra italiana non sono degni di "essere considerati". Dopo 15-20 anni di Berlusconismo il sistema e' diventato talmente marcio che l'economia e' crollata e la sinistra che fa, contribuisce anch'essa ad intascarsi i soldi e a rovinare l'economia e l'Italia ma lo fanno in maniera più silenziosa.
Il governo Monti poi e' una via di mezzo, in un Paese dove la causa della crisi e' la corruzione, tangenti pagate per chissà che cosa, truffe e raggiri all'ordine del giorno secondo voi come fa ad andare bene l'economia? E' il governo che da per combattere la crisi? Diminuisce le pensioni, aumenta le accise sui carburanti e costringe a tutti ad aprirsi un conto corrente (pensate che affare colossale per le banche).
Concludo dicendo che per come la vedo io non esiste un partito o una forza politica in Italia che rappresenti le mie idee, se domani dovessi andare a votare sarei indeciso se votare a Ventola, DiPietro (almeno i processi li ha risolti in tribunale no che le leggi a personam) oppure non votare affatto.
Insomma aspettiamo fino al 2013 per vedere come si evolve la situazione (magari ci vorrà meno tempo) io non chiedo molto al governo Monti o a quello che verra', chiedo solo di rafforzare le liberalizzazioni, tagliare i costo della politica (e il numero dei ministri, dei parlamentari e senatori), fare una legge che reintroduca il falso in bilancio come reato penale, una legge severa contro la corruzione e contro il conflitto di interesse, carcere per gli evasori incalliti, riforma sul lavoro, maggior controllo dei prezzi (in modo che siano in linea con l'inflazione e con i salari), stabilire un tetto massimo sulle pensioni e salari statali, aiuti per i disoccupati che cercano lavoro e per i giovani da parte dello
stato e infine uffici di collocamento più efficienti e con più poteri (l'occupazione deve essere gestita di più dallo stato). Con un po di volontà e in 5 anni credo che si possa fare tutto questo e anche di più se poi i risultati di tutto questo fossero soddisfacenti allora come botta finale grossi investimenti sulle energie rinnovabili, aumento di salari e pensioni (in linea con la media Europea), aiuti per piccole e medie imprese in difficoltà.



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