<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> in teoria non dovresti avere problemi visto che da qualche giorno è entrato ufficialmente in vigore il decreto turco che semplifica tutto.
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE> <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> visto che è \"terapia antidolore\"..si può usare unicamente per alleviare mali fisici o anche solo per cura? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Il DM turco conferma solo la possibilità di importare farmaci a base di cannabinoidi, è utile solo perchè contrasta il dogma precedente 'la cannabis non ha possibili utilizzi terapeutici' e dà un po' di coraggio ai medici che devono prescriverla, ma non cambia lo stato di cose attuale di una virgola.
Il Ddl turco invece, che parla di terapia del dolore e in un comma inserisce il thc in tab II, se venisse approvato così non avrebbe effetti pratici immediati, mentre sta già creando qualche confusione. Per un paz. di epilessia, glaucoma, sclerosi multipla ecc. si può parlare di terapia del dolore? Va fornito thc sintetico solo ai paz. terminali in cura palliativa in hospice o a casa, come alcuni hanno detto?
A leggere bene il Ddl, terapia del dolore (oppiacei, è specificato) e thc in tab II sono due argomenti separati, la confusione nasce dall' averli presentati insieme, ed è cresciuta grazie ai media. Ma dove sta scritto nel ddl che il thc sintetico è per la terapia del dolore?
Con l' importazione diretta, oggi chi ha bisogno di questa terapia naturale può ottenerla.
Se saremo già in tanti a curarci in modo ufficiale, una nuova legge non potrà riportarci indietro così facilmente