E' diverso un professore, come molti hanno avuto, che negli intervalli fuma con gli studenti o un professore che spaccia (soprattutto se spaccia anche cocaina).
Nel secondo caso si tratta semplicemente della volontà di approfittarsi di un'età dominata dalla ricerca di nuove esperienze.
L'infamata ci stà tutta se è arrivata da uno studente a cui il professore, per fare il furbo, ha venduto dado Knorr o bicarbonato; perchè, non solo spacciare a scuola significa non avere rispetto per il ruolo di educatore che la società ti riconosce, raggirare i tuoi stessi studenti significa anche non avere rispetto per loro e fare tutto solo per soldi (con il conseguente insegnamento negativo che si trasmette ai ragazzi).