Avere fede significa accettare senza bisogno di spiegazioni/dimostrazioni quello che ti viene detto...io da non credente la vedo così...e a differenza tua e di diz capisco che alcune persone possano avere il bisogno di credere in qualchecosa di inspiegabile...

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> e religione e scienza non sonoa ffatoto l'uno opposto dell'altro.
sono al medesima cosa, tentativi di spiegare qualcosa che on n si potrà mai, e ripeto MAI PORCATROIA conoscere. </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

c'è chi crede di poter spiegare tutto attraverso la matematica e la scienza e chi pensa che sia tutto merito di un disegno intangibile...

chiaro che da un punto di vista oggettivo sia più credibile la scienza che ti dice che a date premesse seguono necessariamente determinate conseguenze...
ma l'uomo è anche soggettivo e differente quindi non a tutti bastano le stesse risposte...
e secondo me uno ha il diritto di credere in quello che vuole...

sono d'accordo con voi che la chiesta troppo spesso ha perso di vista quello che dovrebbe essere il suo compito per farsi gli affari propri e pretendendo di guidare la gente con precetti che già cento anni fa erano vecchi, figuriamoci oggi...

penso che cercare conforto attraverso una preghiera, soprattutto nei momenti difficili, sia normale per un cristiano credente...

alla fine i concetti che esprimete io li condivido ma è la forma assoluta che usate che mi lascia un po' perplesso...