<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
quando si parla di antiproibizionismo è giusto puntare alla depenalizzazione di tutte le droghe </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

Anch'io sono un antiproibizionista a tutto tondo.
Non trovo giusto che chi abbia già un problema, se ne veda aggiunti altri ben peggiori, che gli consegnerà :
sostanze prive dei più elementari controlli, perciò più nocive delle sostanze in sè;
una spesa che lo costringerà a delinquere;
Un informazione sulla sostanza data da medici fuffa (ricordate la canapa assassina!) che rende impossibile fare una ricerca che trovi rimedi in caso di malori o sopradosaggi;
Una frequentazione di ambienti malavitosi per la ricerca della sostanza;
e la repressione che la gente \"comune\" sente verso il trocato, rendendogli difficile una vita già tribolata di suo.

Esistono sostanze con effetti devastantissimi che girano liberamente... ma al contrario di quelli chiamati droghe, vengono denominate \"farmaci\", e venduti a caro prezzo dalla lobbye dei farmacisti.
Sono moltissime le medicine che dapprima venivano considerate dei toccasana, e che poi si sono rivelate tossiche per l'organismo.

Sono convinto che ci siano mezzi più civili per convincere una persona a non calarsi qualcosa che possa nuocergli.
Ingabbiare, incatenare, isolare, imbottire di psicofarmaci, umiliare e isolare socialmente non ha mai migliorato niente, ma ha solo contribuito ad allontanare tanti giovani dalla fiducia nelle istituzioni e il risultato raggiunto è quello di farli incazzare di più.

Vieterei più volentieri le auto che vanno a velocità folli, quando si sa che il limite è di 130 kmh
le produzioni agricole geneticamente modificate
le fabbriche di armi,
e che un'accozzaglia di ladri e puttanieri possa sedere in parlamento!
Booommm!!!!