++ DROGA: FERRERO, NO RICORSO MA ANNULLEREMO DL SU SOGLIE ++

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Il governo non intende ricorrere al
Consiglio di stato contro la sentenza del Tar che ha annullato
il decreto Turco sulla cannabis, ma annullera' il decreto del
precedente governo che fissava le quantita' massime di droga
detenibili senza incorrere in sanzioni penali. Lo ha annunciato
il ministro della solidarieta' sociale Paolo Ferrero nel corso
della trasmissione su La7 'Otto e mezzo'. (ANSA).

DROGA: TAR STOP DECRETO TURCO, FERRERO PER NUOVO DL /ANSA

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Il Tar del Lazio boccia il decreto
Turco sulla cannabis ma e' allo studio un nuovo provvedimento
per modificare il decreto del precedente governo sulle quantita'
massime detenibili senza incorrere in sanzioni penali. La
conferma di questa ipotesi, gia' annunciata dal ministro della
salute Livia Turco e' venuta in serata dal ministro per la
solidarieta' sociale Paolo Ferrero che ha spiegato cosi' la
rinuncia del governo a ricorrere al Consiglio di stato contro la
sentenza del Tar del Lazio.
Dopo la sospensione del 15 marzo, e' arrivata la bocciatura
definitiva del provvedimento Turco che innalzava da 500
milligrammi a un grammo la quantita' massima di detenzione di
cannabis al di la' della quale scattano le sanzioni penali. Il
Tribunale amministrativo regionale del Lazio e' entrato questa
volta nel merito del provvedimento ministeriale dello scorso 13
novembre che innalzava il quantitativo massimo espresso in
principio attivo, che puo' essere detenuto per uso esclusivamente
personale. I giudici hanno cosi' accolto il ricorso proposto dal
Codacons, dall'Associazione Articolo 32 e dall'Aidma
(Associazione italiana per i diritti del malato). Nella
motivazione dell'atto, dicono i giudici del Tar, il decreto \"non
spiega le ragioni delle scelte operate, n‚ esse vengono
adeguatamente giustificate sulla base di approfondimenti tecnici
specifici sugli effetti dannosi delle sostanze stupefacenti in
questione\". In pratica non viene considerato congruo il
raddoppio delle quantita' perch‚ non supportato da adeguamenti
tecnico scientifici. Immediata la risposta del ministero che
ritiene necessario considerare con un nuovo provvedimento
l'annullamento anche del decreto 'Berlusconi/Castelli' dell'11
aprile 2006 che per primo stabiliva i quantitativi massimi
detenibili ad uso personale. Il procedimento seguito e' stato
identico anche se ha portato all individuazione di diversi
valori di riferimento; per di piu' il provvedimento dell' aprile
2006 ha costituito e costituisce la base di origine dell'
iniziativa governativa, sulla cui scia si e' poi collocato il
successivo provvedimento\". Per Livia Turco il Governo deve
\"procedere sollecitamente alla modifica della legge
Fini/Giovanardi\".
Sostegno al ministro della salute arriva dal ministro della
Solidarita' Sociale, Paolo Ferrero secondo il quale il decreto
era \"corretto\", poich‚ la sua finalita' era \"quella di evitare
che la gente rischiasse di andare in galera come spacciatore
quando invece era semplicemente consumatore di qualche
spinello\". E' urgente fare una legge che rivisiti la materia\".
L'opposizione e' contraria al ricorso preannunciato dal ministro
Ferrero. Per Carlo Giovanardi, firmatario del decreto sulle
droghe del governo Berlusconi,\"La decisione del Tar del Lazio
che ha annullato il decreto Turco e' un atto dovuto, nel momento
in cui e' apparso chiaro che questa decisione e' stata assunta
senza nessuna motivazione di ordine tecnico scientifico\". Duri
anche i commenti di Forza Italia: secondo Domenico Di Virgilio,
capogruppo in commissione Affari Sociali della Camera, \" E' una
bocciatura, quella del Tar, che conferma la gravita' della scelta
assunta dalla Turco che rappresentava un pericolo per tanti
giovani e per le loro famiglie. Torno a chiedere, anche a nome
degli altri componenti di Forza Italia della commissione Affari
Sociali della Camera, le dimissioni del ministro della Salute\".
Sul fronte della maggioranza Daniele Capezzone, esponente della
Rosa nel Pugno, sostiene che \"Quel che e' grave e' l'automaticita',
la sistematicita', la naturalezza con cui si assiste al fenomeno
di una magistratura che interviene creando diritto, entrando nel
campo del parlamento e del governo\". Per Ignazio Marino,
presidente della Commissione Sanita' di Palazzo Madama \"Resta, ed
e' quanto mai urgente, il problema di correggere e rivedere la
Giovanardi - Fini e di procedere al piu' presto all'approvazione
di una nuova legge sulle tossicodipendenze\".(ANSA).

DROGA: FERRERO, VERIFICARE EFFETTI SUPER CANNABIS

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Il diffondersi di sostanze come la
\"super cannabis\" o skunk, denunciato dal quotidiano britannico
The Independent, \"ci preoccupa\": lo ha detto il ministro della
Solidarieta' Sociale, Paolo Ferrero, secondo il quale bisogna
\"verificare scientificamente quali siano gli effetti di questa
sostanza.
Intervenendo nel corso della trasmissione 'Otto e mezzo' su
La7, Ferrero ha rassicurato sul fatto che lo skunk in Italia non
sia ancora arrivato: e ha detto che, a quanto risulta, questa
sostanza viene \"costruita in laboratorio\" \"e' una nuova
droga\" ha detto il ministro \"e andra' studiata\" anche per i
suoi legami con la schizofrenia. A questo proposito, Ferrero ha
reso noto che, appena un anno fa, uno studio del governo inglese
negava il legame tra cannabis e questa malattia mentale.
In ogni caso, ha concluso il ministro, bisognera' indagare e
di questo \"certamente il governo dovra' tenere conto prima di
fare la nuova legge sulla droga\". (ANSA).

....e mo che fanno dotto'? :-]