<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
23-05-2007 alle ore 16:32, Mkb :
certo che ci vorrebbe l'autorizzazione....
ma come tutte le cose in Italia, va a dimostrare che..... sicuramente un poliziotto ci pensa 2 volte prima di aprire un fascicolo per spaccio (visto che è questo che cercano) vedendo il sigillo della regione Lazio,
poi bisognerebbe agire nei confronti della regione per spaccio e verso il consumatore per mancata autorizzazione del articolo per la coltivazione industriale.....
secondo me sono quei buchi legislativi che permettono questo genere di tolleranza
poi se fanno il controllo del THC, non penso che in tutta la pianta ne trovino più della dose permessa (500 mg)
penso cmq che questa iniziativa possa essere un inizio verso l'auto denuncia....
ti vedi 1.000 consumatori che si presentino in questura autodenunciandosi con una pianta tessile marchiata R. Lazio :-] :-] :-] :-] :-]
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
si, ma se vai a leggere le lettere che riceve e pubblica la sezione legale di antiproibizionisti, vedi che ci sono casi in cui vorrebbero arrestare persone in possesso di semi...
mi piacerebbe... ma sai il casino che si creerebbe? La stampa italiana è famosa per il clamore... griderebbero COLTIVAVA PIANTA DI MARIJUANA appena si scopre, e poi più nulla nel caso sia innoqua...