05-06-2007, ore 18:16:18

Italia. \"Le Iene\" rischia rinvio a giudizio per test antidroga su parlamentari

Il pm di Roma Salvatore Vitello ha chiuso l'inchiesta con il deposito degli atti (passo che prelude di solito ad una richiesta di rinvio a giudizio) a carico di tre componenti dello staff della trasmissione televisiva 'Le Iene', iscritti sul registro degli indagati per violazione della legge sulla privacy in relazione al servizio, realizzato ma mai andato in onda, in cui 50 parlamentari venivano sottoposti a loro insaputa ad un test antidroga.
'Le Iene', infatti, aveva prelevato particelle di sudore agli esponenti politici attraverso un tampone, in grado di rilevare se questi avessero assunto droga nelle precedenti 36 ore. Sedici dei 50 parlamentari erano risultati positivi al test, dal quale emerse che 12 avevano assunto cannabis e 4 cocaina.
Il servizio non era piu' andato in onda a seguito dell'intervento dell'Autorita' Garante per la privacy, la quale aveva disposto \"il blocco dell'uso dei dati personali\" sulla base dei quali era stato realizzato il servizio, rilevando una \"raccolta illecita di dati di natura sensibile in quanto attinenti allo stato di salute\".