Da oggi, nelle tre provincie meridionali dell’Olanda solo cittadini olandesi schedati potranno acquistare e consumare droghe leggere. Molti sindaci presentano ricorsi perché prevedono un calo nel turismo. I proibizionisti esultano perché ritengono che in questo modo diminuirà il baccano notturno e il traffico in strada. Ignorano forse che le strade della movida sono sempre trafficate e rumorose anche in Paesi in cui non ci sono coffee-shop. Se poi la volontà è quella di impedire che l'Olanda sia uno snodo europeo del narcotraffico, forse bisognerebbe riflettere sul fatto che questi canali, tutt’altro che legali, non subiranno scosse significative dall’introduzione delle nuove leggi. Paradossalmente la situazione potrebbe peggiorare perché, ritenendo di aver risolto un problema, calerà l'attenzione.