Bentrovato Ivan.
Il problma dell'antipro è proprio la mancanza di persone che si danno da fare.
A tutti piace fumare, ma quando si tratta di fare qualcosa per migliorare la situazione, all'appuntamento ci trovi sempre le solite straordinarie persone.
Finchè non ci sarà il concetto che la libertà non nasce sugli alberi, le storie come quella di Fili si ripeteranno all'infinito e ogni tanto qualche nick resterà muto.

Tutti possono fare qualcosa; Non è neccessario impegnarsi 24 ore al giorno o apparire in tv.
Si possono distribuire volantini e info,
si può aiutare e collaborare con una delle tante ass. pro canapa esistenti,
si può partecipare ai dibattiti nei vari forum in difesa di Marja e del suo Style-Life.
i più abbienti potrebbero contribuire economicamente, perchè quasi tutti gli antiproibizionisti pagano di tasca propria trasferte e volantini.

e il più delle volte potrebbe bastare un gratificante \"grazie\"; mentre invece quello che si raccoglie sono perlopiù critiche e commenti del tipo \"ma chi te lo fa fare?\"

La tattica più conveniente è sicuramente quella \"dello struzzo\"; sui 5.000.000 fumatori di cannabis, ne vengono arrestati \"solo\" qualche decina di migliaia all'anno, e le statistiche imporrebbero anche a me di nascondermi e di tenere celati i miei sentimenti verso la cannabis e di diventare un \"uno, nessuno, centomila\" come diceva il Pirandello.

Ma dovrei rinunciare al desiderio di un mondo migliore e rassegnarmi alla fatalità del pollo; quella de \"il contadino mi nutre e mi ama, e non è detto che debba tirare il collo proprio a me!\" :-o

...Ma non mi avranno mai come vogliono loro!
Con la mastercard non puoi comprarti tutto... alcune cose vanno meritate. ;-)
Booommm!!!!